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Il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Loddo, rende noto che presso l’aula consiliare di piazza Falcone, con inizio alle ore 19,30, il 26 e il 27 agosto sono state convocate due sedute della massima assise popolare.
I punti all’ordine del giorno del 26 agosto sono: Azienda Speciale Ala Servizi – approvazione bilancio di previsione 2015 – bilancio pluriennale 2015-2017 e piano programma; Approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2015-2017.
Unico punto all’ordine del giorno del 27 agosto: Bilancio di previsione per l’esercizio 2015 e bilancio pluriennale per il periodo 2015-2017 ex Dpr n. 194/1966, bilancio di previsione finanziario 2015-2017 ex D.Lgs n. 118/2011 relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017. Approvazione.
Il Consiglio comunale sarà trasmesso in diretta su Centromareradio sulla frequenza Fm 97,3 o in streaming su www.centromareradio.it.
Un’edizione speciale della Sagra della Carne Maremmana e dei prodotti tipici locali. E’ quella in programma a Monte Romano dal 21 al 24 agosto, organizzata dalla Pro Loco. Il tradizionale appuntamento di agosto nel centro della Tuscia taglia il traguardo del trentesimo anno e per l’occasione proporrà quattro serate – e non tre, come nelle passate edizioni – da trascorrere tra sapori e divertimento nell’ampia e centrale Piazza Dante.
Tutte le sere, a partire dalle ore 19, gli stand gastronomici serviranno carne bovina cotta alla brace e altri piatti caratteristici della tradizione culinaria locale, tra cui lo spezzatino, la trippa, la coda alla vaccinara e altro ancora. Il pubblico sarà allietato da spettacoli d’eccezione. L’evento è in grado di richiamare visitatori non solo dal litorale tirrenico, da cui Monte Romano dista pochi chilometri, ma anche dal resto della provincia di Viterbo e dall’Umbria, facilmente raggiungibile attraverso la superstrada.
La trentesima edizione della sagra sarà ufficialmente inaugurata venerdì 21 agosto alle ore 19, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni che sostengono l’evento. A partire dalle 21.30, intrattenimento musicale con i Guaranà. Sabato 22 agosto la serata musicale porta la firma di Sandona’ e contemporaneamente per le vie del paese e nei locali pubblici si esibirà la Lestofunky Street Band. A mezzanotte al via la serata rock non-stop con il gruppo Le Riserve.
Domenica 23 agosto, alle 21, è in programma un grande spettacolo con le canzoni di Roma proposte da Gli Stornellatori e infine lunedì 24 agosto conclusione a partire dalle 21.30 con Sonia & Pietro e l’orchestra I Marinel. Nei giorni della sagra l’associazione culturale Hakuna Matata – Senza Pensieri curerà l’animazione per bambini e non solo.
Durante la Sagra, la zona intorno a Piazza Dante sarà interessata dalla presenza di stand commerciali di vario genere e inoltre in Piazza Plebiscito saranno allestite bancarelle dedicate all’antiquariato e al collezionismo. Sarà quindi possibile visitare l’Antiquarium in Via Piave, ospitato in alcuni ambienti delle ex carceri settecentesche, dove si conserva una vasta raccolta di reperti etruschi e romani.
La Sagra della Carne Maremmana e dei prodotti tipici locali è organizzata dalla Pro Loco di Monte Romano con il patrocinio e il sostegno di Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Monte Romano, Università Agraria di Monte Romano e Banca Credito Cooperativo di Roma.
Per ulteriori informazioni: 348.3862939 – 339.4311750 – Facebook: Pro Loco di Monte Romano
8 settembre, scatta lo sciopero ad oltranza del personale dei servizi di sportello per l’accesso alle prestazioni sanitarie ambulatoriali nelle ASL e negli Ospedali pubblici del Lazio: oltre 3000 operatori e cittadini con una petizione chiedono a Zingaretti e Cantone l’annullamento della gara d’appalto per i Cup delle Asl e delle AO della Regione.
Gli oltre 2000 operatori delle ditte esterne dei servizi CUP delle ASL e delle Aziende Ospedaliere, si sono costituiti in comitato spontaneo e, tra le iniziative della loro mobilitazione, preannunciano dal prossimo 8 settembre la sospensione ad oltranza delle attività amministrative di sportello al pubblico, con il blocco di accettazione, pagamento del ticket, prenotazione, segreteria e ritiro referti delle prestazioni sanitarie ambulatoriali. Il bando della Regione Lazio, che scade il prossimo 21 settembre, con i tagli al servizio che prevede è una minaccia concreta al posto di lavoro, non tutela i lavoratori che operano in questi servizi da quasi 20 anni e rischia di provocare il caos organizzativo nell’accesso degli utenti alle prestazioni sanitarie ambulatoriali in gran parte della Regione. Nella gara precedente, annullata e sotto indagine, c’è stato il tentativo di mafia capitale di accaparrarsi parte dei servizi con il favore di funzionari regionali. Ora ci troviamo a subire una grave ingiustizia. Per questo abbiamo lanciato una petizione che chiede al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e a Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (Anac), di annullare la gara per la gestione dei Centri Unici di Prenotazione CUP delle prestazioni sanitarie delle Asl e delle Aziende Ospedaliere del Lazio e la sua revisione con l’inserimento di clausole sociali a tutela dei lavoratori.
Il Comitato Lavoratori Cup Lazio denuncia:
• Il taglio indiscriminato di oltre 300 posti di lavoro che significa per l’utenza file ed attese più lunghe,
con inevitabile difficoltà di accesso ai servizi della sanità pubblica della Regione;
• L’assenza di tutele sufficienti per i lavoratori occupati che rischiano di ripercuotersi anche sulla libe-
ra competizione delle imprese con logiche di massimo ribasso;
• L’inquinamento del bando istruito dagli stessi uffici in cui hanno operato, fino a pochi giorni fa, le
persone tuttora indagate per l’infiltrazione di mafia capitale nella gara precedente.
Questi i motivi per cui il Comitato è obbligato ad attuare dal prossimo 8 settembre il blocco ad oltranza di tutti i servizi CUP di ASL e Ospedali della Regione Lazio gestiti dalle ditte esterne e sollecita la solidarietà degli cittadini e dei lavoratori della sanità a sostegno delle loro iniziative di lotta, a partire dalla firma della petizione nei luoghi di raccolta e su change.org.
Nella Tuscia la Politica non va in vacanza, “così come il Paese, e i suoi problemi, non vanno in ferie, non va in ferie nemmeno la voglia di contrastare l’operato del Governo, che a colpi di fiducia, ci vuole far cambiare verso, ma nel verso sbagliato con le leggi: La buona scuola, l’Italicum, lo Sblocca Italia e il Jobs act!! “ Con queste parole Giovanna Posati, portavoce di Possibile Tuscia ha commentato la nascita del Primo Circolo della nuova formazione Politica che vede come principale esponente Pippo Civati.
Il Primo Circolo della Tuscia di Possibile è intitolato a Sandro Pertini, “un politico onesto e sempre vicino ai cittadini, una figura di riferimento per noi da sempre di sinistra ma non politici professionisti che abbiamo scelto di dar vita ad un partito “da Votare” sostiene la Posati.
Tra le prime battaglie con cui Possibile Tuscia si confronterà: la raccolta firme per gli otto referendum lanciati dal Partito a livello nazionale, che affrontano e mettono un freno alle storture legate all’Italicum, al Jobs Act, allo Sblocca Italia, alla Buona Scuola.
Per far fronte alla carenza di sangue la Regione sostiene una campagna straordinaria di raccolta per il mese di agosto. L’obiettivo è aumentare la quantità di sangue a disposizione, per raggiungere il fabbisogno la Regione necessita ancora di 30mila sacche. La Regione spende ogni anno 6 milioni di euro per acquistare le sacche mancanti in altre Regioni.
All’iniziativa di raccolta, coordinata con il Centro regionale sangue del Lazio, hanno aderito 18 associazioni:
Avis regionale, che nei prossimi giorni attiverà tutte le sedi diffuse in moltissimi comuni del Lazio
Avis di Roma, e Avis Provinciale,
EmaRoma,
Adspem,
Ematos- Fidas,
Associazione donatori dell’Ospedale Grassi di Ostia,
Associazione Blood Runner,
La Rete per tutti,
EMA Amici di Nino Manfredi,
Amici dell’Universita Campus Biomedico,
Associazione Ptv,
Advs Op Bambin Gesù,
Associazione Roma Est Policlinico Casilino e Ospedale Pertini,
Associazione Carla Sandri,
Advsp,
Croce rossa provinciale di Roma Comitato regionale Lazio.
Domani, giovedi 20 agosto presso la Villa Comunale di Tolfa “Parco Fondazione Cariciv” va in scena “DON BOSCO Il MUSICAL” per la regia e con MARCELLO CIRILLO.
Lo spettacolo, allestito per il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco, vede la presenza oltre che di Marcello Cirillo di altri 20 interpreti tra attori, cantanti e ballerini e si avvala delle coreografie di Marilena Ravaioli oltre che di alcuni danzatori di Civitavecchia e Tolfa. Lo spettacolo, che qualche mese fa ha debuttato all’Auditorium della Conciliazione di Roma ottenendo un grandissimo successo di pubblico e critica, riparte da Tolfa per proseguire il suo tour.
I biglietti, che hanno un costo tra i 10€ e i 15€, possono essere acquistati a Tolfa presso la Pro Loco di Tolfa ( tel. 0766.9390257) o presso il Teatro Nuovo Sala Gassman di Civitavecchia (tel. 0766.672382, 389.2805662)
“Non possiamo permettere che dei ritardi negli interventi causino dei danni ambientali, la Flavia Acque ci deve spiegare perché tecnici ci hanno messo così tanto tempo ad intervenire”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha reso noto di avere inviato una lettera di richiesta di chiarimenti al presidente ed al direttore della Flavia Acque dopo lo sversamento di liquami nel fosso Sanguinara causato dal guasto della pompa di sollevamento di via del Ghirlandaio.
“Nonostante – ha detto il sindaco Paliotta – avessimo segnalato il guasto ai responsabili della Flavia già nella tarda serata di lunedì 17 agosto, fino alle 10,30 del giorno seguente la situazione delle pompe di sollevamento è rimasta immodificata. Tutto questo ha comportato gravi conseguenze sia per la situazione igienico ambientale del Sanguinara, sia per l’immagine della Pubblica Amministrazione”.
Si svolgerà lunedì 24 agosto 2015, alle ore 18, a Tarquinia, presso la sala riunioni della Cooperativa agricola Consmaremma, strada provinciale Porto Clementino, la riunione delle ex-iscritte e degli ex-iscritti all’associazione “Antoniana”.
L’assemblea, promossa da alcuni ex dirigenti e associati al sodalizio, servirà per organizzare una manifestazione in ricordo del frate francescano padre Gabriele Ronca, nel ventennale della sua scomparsa. La partecipazione è aperta a tutti.
“Chiamiamo a raccolta tutti i tarquiniesi, uomini e donne, che sono stati iscritti all’associazione – dicono gli organizzatori – per organizzare insieme una manifestazione in ricordo di padre Gabriele Ronca, indimenticabile animatore del sodalizio.”
Padre Gabriele Ronca è deceduto il 5 ottobre 1995, lasciando un bellissimo ricordo nei cuori di tante ragazze e ragazzi che ne hanno apprezzato l’opera e l’impegno in favore dei giovani.
L’associazione “Antoniana” non è più in attività, ma in oltre trenta anni ha consentito a tanti ragazzi di poter fare sport e trascorrere ore di svago nei locali appositamente adibiti all’interno del convento di San Francesco.
Gli organizzatori hanno anche stampato e fatto affiggere un manifesto dal titolo “C’era una volta..l’Antoniana”, con il quale invitano a partecipare all’assemblea chi ha conosciuto Padre Gabriele Ronca.
“Le sentenze non si commentano, in genere si rispettano; si commentano scelte politiche ed amministrative. E’ compito della magistratura indagare e accertare responsabilità civili e penali, della Corte dei Conti se c’è danno erariale; è compito dei soggetti politici combattere, con tutti i mezzi, scelte sciagurate, coinvolgendo in casi estremi anche la magistratura. Aspettiamo l’esito dell’iter giudiziario, che prevede altri gradi di giudizio e che se dovesse confermare la sentenza di primo grado emerge un grave danno per la collettività che dovrà essere pagato sia sul piano economico e soprattutto sul piano politico.
Detto questo, Bracciano Bene Comune, coerentemente con il proprio percorso politico, non ha intenzione di costruire ghigliottine in Piazza del Comune, ma intende proseguire, e rafforzare, la sua opposizione a questa giunta al Sindaco ed alla sua maggioranza attraverso gli argomenti della politica.
BBC si contrappone non da oggi, alla gestione della Bracciano Ambiente e ai progetti su Cupinoro che abbiamo da tempo definiti scellerati.
E’ evidente che in questi anni è mancata capacità di gestione, partecipazione, sono mancate idee credibili e compatibili con il territorio che mettano in sicurezza il sito e non compromettano ulteriormente l’ambiente e il paesaggio già deturpato da decenni per la presenza della discarica.
Proviamo la stessa inquietudine di migliaia di cittadini di Bracciano rispetto alla minaccia di progetti sulla gestione dei rifiuti che provengono dallo SbloccaItalia del governo Renzi e dalle azioni della Regione Lazio, dove si pensano ad inceneritori e a un mega polo regionale di trattamento dei rifiuti proprio a Bracciano.
Il non opporsi a questi progetti, che continuiamo a denominare scellerati, anzi il più delle volte avallarli, è la responsabilità politica più grave della giunta Sala. Per il resto la magistratura faccia il suo corso ma nessuno si aspetti da Bracciano Bene Comune venga tirata per la giacca in un gioco al massacro che non ci appartiene e non dovrebbe appartenere a nessuna forza politiche che vuole stare dentro le regole dello stato di diritto. Questa maggioranza ha fatto ben altri danni, oltre quello specifico su cui è stato condannato, seppure in primo grado, il solo Sindaco Sala, ed è bene che se ne prenda atto.
Intendiamo rafforzare questa nostra battaglia di opposizione e allo stesso tempo propositiva per un’idea diversa del futuro della città e del comprensorio, che valorizzi i beni comuni e la democrazia partecipata: acqua pubblica, superamento definitivo delle vecchie logiche di gestione dei rifiutinella direzione dizero waste/rifiuti zero, nuove politiche energetiche basate su efficienza e rinnovabili per garantire un ambiente salubre alle persone e contrastare i cambiamenti climatici, partecipazione dei cittadini, servizi essenziali gestiti dal pubblico.
Il senso della nostra responsabilità politica oggi è di chiamare a raccolta le forze sane di questa città e indicare la strada per una nuova democrazia dal basso, per un patto di convivenza civile fondato sul rispetto della dignità di tutti, perfino degli avversari politici: sarà il punto di partenza per costruire la Bracciano del futuro.”
“L’Etruria Eco Festival è da sempre anche uno spazio per approfondire e confrontarsi. Sono davvero contenta di aver potuto partecipare alla realizzazione di alcune delle iniziative culturali proposte nel programma e ringrazio gli organizzatori della sensibilità sempre dimostrata”. Lo ha detto Federica Battafarano, Vicepresidente del Consiglio comunale di Cerveteri e portavoce nazionale di Uniti per Unire, nel promuovere alcuni appuntamenti che avranno spazio nel Parco della Legnara in occasione dell’Etruria Eco Festival.
Giovedì 20 agosto, alle ore 20, prima del concerto-tributo ai Queen degli Innuendo (ingresso libero) sarà proiettato il documentario “Terra di Transito”, vincitore del Premio Aquila Doc 2014; un docu-film di Paolo Martino, giovane reporter e documentarista che interverrà come ospite dopo la proiezione. Il film è prodotto dall’Associazione A Buon Diritto insieme a Istituto Luce-Cinecittà e ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International.
Il documentario narra la storia di Rahell, adolescente in fuga dalla guerra, che ha intrapreso un duro viaggio dal Medio Oriente all’Europa senza visti né passaporto, per tentare di ricongiungersi alla famiglia che vive da anni in Svezia. Sbarcato in Italia però, scopre che a dividerlo dalla sua meta c’è il Regolamento di Dublino, che impone ai rifugiati di risiedere nel primo paese d’ingresso nell’Unione Europea. Anche se per Rahell l’Italia non è altro che una Terra di Transito.
“Proponiamo questo documentario – ha detto Federica Battafarano – perché affronta in modo originale, chiaro e diretto temi che troppo spesso la televisione e la politica riducono a sterili battaglie ideologiche o, peggio ancora, ad astrazioni statistiche che hanno poco a che fare con l’essere umano e le sue necessità”.
Venerdì 21, insieme a Silvia Marongiu, Delegata all’integrazione del Comune di Ladispoli, si terrà alle ore 20:15 il convegno “Welfare e Immigrazione” un’occasione per riflettere sulla sostenibilità dell’attuale modello di welfare.
“In Italia – ha detto Federica Battafarano – il ricorso alla manodopera immigrata per soddisfare la domanda di welfare (assistenza socio-sanitaria, badanti) è un fenomeno che acquista sempre maggiore rilevanza. Colpisce però l’assenza di un dibattito sulla sostenibilità di questo nuovo modello. Mentre in Europa si discute sulla crisi dovuta all’invecchiamento della popolazione di fronte ad una sempre più ridotta capacità di spesa pubblica, l’Italia sembra aver rimandato tale problema, lasciando il mercato della cura in mano a lavoratori di origine straniera: molto più flessibili e a buon mercato. E’ inevitabile che tutto ciò renda meno impellente la necessità di far fronte alla carenza di manodopera nel settore socio-sanitario”. Parteciperanno al dibattito dell’On. Micaela Campana, Responsabile nazionale del PD per welfare e terzo settore, il prof. Foad Aodi, Presidente della Comunità Araba in Italia e da sempre impegnato a favore dei processi di integrazione, Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, Silvia Marongiu, Responsabile provinciale Forum Immigrazione PD e Federica Battafarano, in veste di portavoce nazionale del movimento Uniti per Unire.
Da sempre Etruria Eco Festival valorizza le eccellenze del territorio. Mercoledì 19 agosto, prima del concerto di Fabrizio Moro, lo sportivo eletto “Velista dell’anno 2014” Matteo Miceli sarà premiato per gli eccezionali successi che l’hanno portato con il progetto Roma Ocean World a circumnavigare il pianeta, partendo da Riva di Traiano a bordo di Eco40 senza assistenza e senza scalo in completa autosufficienza energetica ed alimentare.
“Vorrei cogliere l’occasione – ha aggiunto Federica Battafarano – per rivolgere un sincero ringraziamento, anche da parte dell’Amministrazione comunale di Cerveteri, al Comitato locale di Santa Severa della Croce Rossa Italiana che anche quest’anno assicura con i propri volontari assistenza e primo soccorso nel corso dell’Etruria Eco Festival”.