Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it
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“L’amministrazione comunale presenterà denuncia all’autorità giudiziaria contro i teppisti che da giorni stanno danneggiando e deturpando la segnaletica stradale sia sulla via Aurelia che sulla via Settevene Palo”.
L’annuncio è del sindaco Paliotta che ha spiegato come questi atti vandalici siano estremamente rischiosi per l’incolumità degli automobilisti e dei pedoni.
“Chi danneggia un cartello stradale – prosegue Paliotta – è doppiamente colpevole. Sia perché distrugge strutture pubbliche costringendo il comune a spendere denaro pubblico per sostituirle, sia perché imbrattare o rimuovere un segnale, ad esempio di stop, vuol dire causare incidenti e tamponamenti. Soprattutto su arterie di grande traffico veicolare come la statale Aurelia. Abbiamo chiesto al comando della polizia locale di verificare se le telecamere di sicurezza abbiano ripreso gli autori degli episodi di teppismo che, se individuati, pagheranno a livello pecuniario e penale i loro gravi atti”.
«Completata la ripavimentazione di via Guglielmo Marconi». Lo comunica l’assessore ai lavori pubblici Anselmo Ranucci. «L’intervento ha permesso di riqualificare e di valorizzare una strada che si presentava prima in pessime condizioni. – prosegue – La via collega piazza Belvedere a via Umberto I, nel cuore del centro storico di Tarquinia. I lavori sono stati a costo zero per l’Amministrazione Comunale, perché finanziati in parte dalla Cassa Depositi e Prestiti e in parte con la legge sulla servitù militare.
Il rifacimento di via Guglielmo Marconi è un ulteriore tassello del recupero e della valorizzazione del centro storico, portato avanti dall’Amministrazione Comunale: dal recupero dell’intera cinta muraria, all’apertura della nuova sede della biblioteca comunale a palazzo Falgari; dal restauro del palazzo comunale alla riqualificazione della Barriera San Giusto fino al recupero di strade come via delle Torri, via di Porta Tarquinia, via della Salute e via San Pancrazio e piazze quali piazza Titta Marini e piazza Belvedere».
L’assessore Ranucci fa il punto della situazione sul cantiere a Poggio Ranocchio: «Sono stati completati quasi tutti gli interventi previsti nel progetto. Un progetto complesso che vede sia il consolidamento della cinta muraria sia la sua valorizzazione. È già agibile il sentiero pedonale che dalla chiesa di Valverde porta a quella di Santa Maria in Castello».
Il Delegato al Controllo Acque Marine, Flavio Cerfolli, ricorda ai cittadini che domenica 6 settembre alle ore 8.30, avrà inizio la prima delle giornate dedicate alla pulizia degli arenili. I giovani volontari dell’Associazione Nuova Acropoli, insieme alle associazioni ambientalistiche ed i cittadini di Ladispoli che vorranno partecipare all’evento, saranno i benvenuti e protagonisti di una attività ecologica e ambientale.
“La pulizia dell’arenile – ha detto Cerfolli – interesserà la zona del litorale laziale, dove si trovano due simboli emblematici di Ladispoli: Torre Flavia e la palude. L’iniziativa partirà alle 8.30 dallo stabilimento “Lady Beach”, ed è la prima delle giornate dedicate alla pulizia degli arenili. Sulle spiagge si trova di tutto ed è nostro dovere collaborare per tenerle pulite. Tra i più gettonati i mozziconi di sigaretta, bottiglie (in plastica e in vetro), scarpe, contenitori in plastica e in polistirolo, batterie e copertoni per auto, bombolette spray.
Ovviamente l’invito è aperto a tutti coloro che sentono il territorio come la propria casa. Anticipo che il 6 settembre sarà una giornata piena di soddisfazione perché oltre a rendere l’ambiente pulito, sarà anche un’azione d’amore verso la natura e l’ambiente che continuo ad affermare è un patrimonio di tutti e per questo va rispettato. Si richiede voler portare a seguito il materiale necessario per l’iniziativa (Sacchetti di plastica biodegradabili e guanti).
Continuano gli appuntamenti del programma “GiorniVerdi nel Parco di Veio 2015”:
Sabato 5 Settembre
La sorgente dell’acqua acetosa e l’antico insediamento di Belmonte
Percorso storico-naturalistico per scoprire l’antico insediamento di Belmonte immerso in una cornice naturale di rara bellezza
Associazione: Legambiente Castelnuovo di Porto
– Appuntamento: stazione ferroviaria, Castelnuovo di Porto
– Partenza: ore 9.30 – durata: 4 ore
– Lunghezza: 5 km – difficoltà: medio/basso
– Abbigliamento/attrezzatura: abbigliamento e scarpe da trekking, acqua, pranzo al sacco
– Accessibilità: accessibile ai bambini dai 12 anni, se abituati a camminare
– Biglietto: € 5,00 a persona – gratuito soci Legambiente, minori di 18 anni e over 65 anni
– Numero minimo partecipanti: 6
Domenica 6 Settembre
Il Parco di Veio dall’alto: laghi e vulcani
Passeggiata fino alla vetta di Monte Razzano per osservare la conformazione del paesaggio del Parco di Veio: vulcani, laghi, campi coltivati e vasti prati per i pascolo brado.
Associazione: Fauna Urbis
– Appuntamento: parcheggio centro sportivo comunale di Campagnano (SP 10/a nei pressi di via Maria Bona)
– Partenza: ore 10.00 – durata: 3 ore
– Lunghezza: 2 km – difficoltà: basso
– Abbigliamento/attrezzatura: abbigliamento da campagna a strati, scarponcini da trekking, cappello, borraccia
– Accessibilità: non accessibile ai bambini
– Biglietto: € 5,00
– Numero minimo partecipanti: 10 paganti
Dalla sera del 4 al 6 Settembre, h: 21,00
“Radio Cortile” di e con Francesco Bonelli
Proiezione del film “Radio Cortile” di Francesco Bonelli
Sacrofano Antico Frantoio
via XI Febbraio 1
Baloo Srl
Francesco Bonelli
‘Bracciano Bene Comune’: intervento di Massimo Guitarrini al Consiglio Comunale sul Bilancio di Previsione 2015
“Nella redazione di un bilancio pubblico bisogna rispettare, per legge, i principi:
di Unità, Universalità, Integrità, Pareggio finanziario, Pubblicità e infine il non meno importante quello di veridicità e di attendibilità. Questi ultimi due sono principi basilari, che devono essere sostenuti da analisi riferite ad un adeguato arco di tempo o, in mancanza, da altri idonei parametri di riferimento; è redatto con prudenza e in accordo a stime quanto più possibili vicine alla realtà;
Avremmo molto da obiettare su molti di questi principi; ma proprio quello che ci preoccupa in maniera particolare, rispetto al Bilancio preventivo 2015 sono proprio quelli della veridicità e attendibilità.
E’ un bilancio che, ci rendiamo conto, viene fortemente condizionato dalla gestione disastrosa della Bracciano Ambiente, da un crack di dimensioni immense.
Che non cade tra capo e collo a causa di una disgrazia imprevedibile, per uno tsunami imprevisto e repentino: lo avete costruito con cura voi questo disastro, affidandovi ad una dirigenza della BA del tutto inadeguata, specialmente nella persona del suo Presidente – peraltro rinviato a giudizio, come si apprende oggi dalla stampa – e con scelte politiche, di cui è tutta vostra la responsabilità, sbagliate nelle premesse e nel disegno complessivo: VE LO AVEVAMO DETTO, NOI DI BBC, VI AVEVAMO SOLLECITATO A CAMBIARE RADICALMENTE I VOSTRI PIANI, PENA IL FALLIMENTO DELLA SOCIETA’ ED IL LICENZIAMENTO DI 80 DIPENDENTI.
Andateglielo a dire a Renzi, ora!!
SU QUESTE QUESTIONI SI DIMISE ELENA CARONE, ALLORA VICE SINDACO, ROMPESTE CON LA SINISTRA E SU QUESTE QUESTIONI, NON LE SOLE, E’ NATA BRACCIANO BENE COMUNE.
Avete basato tutto sulla convinzione che la raccolta differenziata avrebbe tardato a decollare; quindi tanti rifiuti a Cupinoro, e vita lunga con mega impianti TMB (Trattamento Meccanico Biologico); avete richiesto allargamenti del bacino, continuando imperterriti a conferire rifiuti non adeguatamente trattati: avete aggirato le leggi più volte, per l’illegittimità del sito, per l’irregolarità dei lavori avviati e poi frettolosamente sospesi, ora per la presunta l’illegalità del conferimento di rifiuti falsamente trattati, di fatto indifferenziati !
E invece le leggi europee, quelle italiane, i processi virtuosi – che pure se lentamente hanno continuato a procedere – hanno bloccato i vostri piani sbagliati e scellerati!
Siamo al crack, e questo bilancio – come anche si evince dalla relazione dei revisori dei conti – vi costringe ad arrampicarvi sugli specchi per immaginare entrate esterne che coprano questi buchi.
ALTRO CHE VERIDICITA’ E ATTENDIBILITA’.
Anche soltanto per questa unica ragione si deve votare contro questo bilancio.
Il sindaco voleva passare alla storia come il grande amministratore di questo Comune, capace, intelligente, portatore di progresso: passerà alla storia come l’affossatore di una società pubblica, la BA, che poteva essere attualizzata e in parte riconvertita, e di Bracciano.
Chi approverà questo bilancio si renderà, fino all’ultimo atto, complice di questo fallimento politico amministrativo. Abbiamo letto la documentazione inviataci relativa all’approvazione del Bilancio preventivo 2015 e per usare un eufemismo abbiamo riscontrato diverse anomalie e, in particolare, che ci sembra che si evidenzi una situazione molto preoccupante sia sul piano economico che politico.
Il prima cosa che abbiamo riscontrato è la mancata dichiarazione dei responsabili dei servizi circa la sussistenza delle passività e il mancato rilascio della certificazione dal parte dell’Area Economica. Tanto è che si procede per “stima” da parte del Collegio dei Revisori di 1.281.082,30 € e nella relazione, invita il Segretario Comunale ad acquisire i relativi attestazioni per verificare o meno debiti fuori bilancio che possono impedire il mantenimento degli equilibri economici.
Poi c’è l’anomalia più grande che è quella delle partecipate.
Quella del Consorzio Coifal insieme al Comune di Gaeta per opzionare la licenza della Farmacia Comunale mediante l’affidamento del servizio ad una società pubblico/privata. L’Organo di revisione definisce “pittoresca” la fase di start up, un businness plan che non rispetta i criteri di efficacia e efficienza e il vecchio vizio di non istituire il Controllo Analogo senza dare un sostanziale indirizzo al Consorzio. Insomma dove e con chi ci avete messo?
Le vicissitudini della Bracciano Ambiente sono sotto l’occhio di tutti.
Siamo appesi al fragile filo del Tribunale di Civitavecchia circa l’ammissibilità o meno di concordato preventivo. Siamo appesi al filo della Regione che forse rende esecutivo il DGR 370 il contributo di 4.039.870. Pesa la sentenza della Corte dei Conti da un giudizio gravissimo sulla gestione della Bracciano Ambiente.
Dobbiamo dire che, a noi, non ce lo doveva dire la Corte dei Conti che il giocattolo si sarebbe prima o poi rotto. Le situazioni complesse come quella di una discarica non possono essere gestite senza che ci sia intorno un consenso e una reale partecipazione dei cittadini. Cosa che è mancata dalle tutte le gestioni di quel sito. Su Cupinoro negli ultimi anni si è scatenato di tutto: Manifestazioni di piazza (mai viste a Bracciano), scioperi della fame, indagini della procura, rinvii a giudizio, licenziamenti, rischio altissimo di fallimento e ora l’ultimo pesante atto: la sentenza della Corte dei Conti che condanna, in primo grado, il Sindaco come amministratore unico per danno erariale. In tutto questo inferno non c’è stata una volta sola che questa amministrazione ha condiviso con la cittadinanza questi temi. Un Consiglio Comunale aperto ai cittadini, in cui chiunque nel rispetto di tutti potesse proporre, dire la propria, chiedere spiegazioni e decidere insieme il futuro di questo territorio. Avevamo chiesto in tempi non sospetti che venisse istituito un Comitato di Trasparenza e Partecipazione e siamo stati purtroppo inascoltati.
Il vostro silenzio è stato ed è assordante. Come fate a non capire che l’antidoto più efficace all’antipolitica è un nuovo modello di democrazia partecipativa. E’ attraverso il coraggio del confronto leale che si disinnescano le spinte populiste. Invece ancora adesso, continuate con la narrazione dell’uomo solo al comando, purtroppo, oggi vittima di se stesso. Siete corresponsabili dell’imbarbarimento del dibattito politico sul territorio.
Il Sindaco dal mio punto di vista ha ragione quando dice che non può essere il parafulmine delle nefandezze di questa amministrazione. Infatti ci sono 11 persone obbedienti, che hanno votato ogni singolo provvedimento sulla Bracciano Ambiente e che parafrasando De André: anche se vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti politicamente. Per cui se si allontanasse il Sindaco Sala, dovreste per coerenza dimettervi tutti. La cosa per noi è chiara: che finisca il prima possibile questa esperienza politica che abbiamo più volte definito scellerata e che si dia di nuovo spazio alla politica con la P maiuscola, in cui ci si confronti, non sui temi giudiziari, ma sugli interessi concreti dei cittadini, i Beni Comuni, la partecipazione e il futuro economico del nostro territorio. Che si dia al più presto la parola ai cittadini attraverso il voto subito.”
“Il Lazio, con 136.731 aziende, è la seconda regione italiana per l’imprenditoria femminile. È un dato importante che vogliamo sostenere e far crescere.
Per questo abbiamo finanziato un nuovo bando per le imprese femminili. L’obiettivo è produrre crescita economica, avviare nuove attività e creare lavoro per le donne, in Italia molto al di sotto della media europea.
Lo presentiamo lunedì 7 Settembre alle ore 18:00 al Radisson Blu Es Hotel in via Filippo Turati, 171 a Roma. Questo progetto fa parte del nostro piano per sostenere l’occupazione femminile, abbiamo già finanziato la nascita di 54 nuove imprese lo scorso anno.”
Nicola Zingaretti