22 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4213

La poesia al Liceo Sandro Pertini: “Fiore del Cielo” premiata dall’EIP

Dopo le recentissime premiazioni relative al concorso per la valorizzazione dei diritti umani, promosso dall’EIP e al concorso “Ugo Fano”, bandito dalla casa editrice Superstripes Gattomerlino, di concerto con il CNR, il nostro liceo è riuscito nuovamente ad eccellere in un concorso nazionale.

Con la poesia “Fiore del Cielo” la studentessa Noemi Palmiero, classe 5A scientifico, si è classificata terza al “Premio Letterario Internazionale 2015 EUGENIA TANTUCCI”, bandito dall’Accademia Italiana di Poesia e dall’E.I.P Italia, d’intesa con la Maison Internationale de la Poesie Arthur Haulot de Bruxelles.

Questa poesia – spiega Noemi – intende far emergere l’urgere di una realtà che ci è sempre sotto gli occhi, ma che spesso non vogliamo affrontare. Le ali di un gabbiano, vittima, come la natura tutta, dei capricci umani, fungono da strumento per acquisire questa amara consapevolezza, per analizzare sotto una prospettiva più sensibile la situazione in cui ogni essere vivente inesorabilmente versa.

Questo il commento della giovane studentessa che lo scorso 10 dicembre, giornata mondiale ONU dei diritti umani, si è recata a Roma, insieme alla Preside del Liceo Pertini, la prof.ssa Fabia Baldi, per ritirare il meritato premio.

La cerimonia si è svolta nella Sala delle Conferenze della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II a Roma alla presenza di importanti personalità come Elio Pecora, poeta e scrittore, presidente della Giuria del Premio e Antonio Augenti, Consorzio Universitario Humanitas – Università LUMSA Roma.

Oltre al Liceo Pertini sono stati premiati il Liceo Scientifico M. Malpighi di Roma per il racconto “Il viaggio” ed il Liceo Scientifico Statale Principe Umberto di Savoia di Catania con il racconto “La bambina dal cappello con il fiore”.

Il premio, giunto alla sua quarta edizione, è stato intitolato ad Eugenia Tantucci, moglie del celebre latinista Vittorio Tantucci, nonché docente e preside che ha avuto due grandi passioni nella sua vita: la difesa dei beni naturali e culturali e l’amore per la diffusione della lettura e della poesia tra i giovani. Lo spirito e gli ideali della prof.ssa E. Tantucci hanno spinto questi giovani a scrivere poesie e racconti su temi coerenti con le finalità del Premio ispirato proprio ai valori che hanno animato sempre la vita e l’opera di Eugenia Tantucci.

Tarquinia: Il 2 e il 3 gennaio in compagnia degli etruschi

Arte e cultura etrusca per i primi giorni del nuovo anno. Artetruria ha infatti pensato bene di trasformare il 2 e il 3 gennaio 2016 in una nuova occasione per far ammirare i capolavori di questo popolo, che ha lasciato una testimonianza indelebile a Tarquinia (VT).

Il 2 gennaio (ore 9), con un esperto istruttore escursionista, sarà possibile percorrere a piedi l’itinerario (difficoltà T/E, percorso 12 km, durata 5 ore) che dalla Barriera San Giusto porta all’Ara della Regina, per poi essere condotti dalle guide dell’associazione alla scoperta dell’antica Tarkna.

Il 3 gennaio (ore 11, automuniti) sarà dedicato alla visita della necropoli dei Monterozzi: al settore dei Secondi Archi per vedere le tombe dei Tori, delle Pantere e degli Auguri; al settore del Calvario scoprire le tombe Bartoccini, dei Leopardi, Caccia e Pesca e della Pulcella, recentemente riaperta al pubblico. Per info, costi e prenotazioni (obbligatorie) occorre chiamare il 3318785257.

Canale Monterano: le poesie rimanti “der Palluccone”

L’associazione culturale “Tuttaunaltrastoria” è lieta di presentare il libro

Le poesie rimanti “der Palluccone”.

Martedì 5 gennaio, ore 18.00.

Sala dell’Ammasso – Palazzo Granaroni, Canale Monterano (RM)

L’associazione culturale Tuttaunaltrastoria presenta il primo libro di poesia di Riccardo Volpi, canalese doc, che ha voluto finalmente raccogliere in un’opera edita da La Caravella Editrice la sua grande e riconosciuta vena poetica. 

Alfredo Vittorini, nella prefazione del libro, ne riassume perfettamente l’essenza: “I personaggi tratteggiati in rima da Riccardo, con semplicità e genuino trasporto, interessano una parte significativa del suo abituale entourage “cainadese”, ovvero l’osteria di Caino, oggi moderna trattoria, le residue fraschette, e contrade e la proloco, ma soprattutto i tanti soggetti che, volendo, e senza equivoci di sorta, si potrebbero racchiudere nella definizione di ‘Compagni di Merende’. Una definizione che a Canale ha mantenuto un significato sano e genuino, sinonimo di amicizia fraterna e solidale.”

Presenta la serata Chiara De Biagi, interverranno numerosi e graditi ospiti e amici.

Ass. cult. “Tuttaunaltrastoria”

Ladispoli: tentato incendio alla macchina del consigliere Fierli

Il tentativo di incendio della macchina del consigliere Fierli è avvenuto mentre era in corso la seduta di Consiglio sul Documento di Programmazione Triennale. E’ accaduto mentre i consiglieri alle 22 del 29 dicembre lavoravano per il futuro della nostra città.

La scena è stata registrata dalle telecamere e il tentativo è fallito: siamo fiduciosi che le forze dell’Ordine sapranno individuare il responsabile di questo atto teppistico e vandalico.

Esprimiamo la nostra solidarietà al consigliere Fierli e assicuriamo tutti che il nostro lavoro continua senza pressioni o timori. Coloro che riescono a speculare anche su questi episodi dovrebbero riflettere sulla gravità delle loro parole.

L’Amministrazione comunale

Regione Lazio, minori: nasce il centro per la mediazione penale

Nasce a Roma un Centro per la mediazione penale minorile e la giustizia riparativa L’obiettivo è spingere il minorenne autore di un reato alla riparazione delle conseguenze e, se possibile, alla riconciliazione con la vittima. È il risultato di un protocollo d’intesa tra la Regione, il Dipartimento per la giustizia minorile e il Tribunale per i minorenni di Roma.

L’obiettivo è quello di mettere al centro la vittima del reato, soprattutto se minorenne, e di favorire allo stesso tempo l’assunzione di responsabilità da parte sua perseguendo le finalità rieducative della pena, così come prevede la Costituzione. Il Centro dovrà anche realizzare gli interventi di mediazione proposti dall’Autorità giudiziaria, condurre gli incontri fra le parti, offrire servizi in favore delle vittime di reati e orientare il minore autore del reato a riparare, direttamente o indirettamente.

La Regione Lazio metterà a disposizione del Centro la sede provvedendo a sostenere le spese per le utenze per i primi tre anni e a finanziare le attività di formazione e aggiornamento degli operatori. Tra le altre cose la Regione promuoverà il modello della giustizia riparativa individuando la disponibilità di associazioni ed enti all’inserimento dei giovani autori di reati in attività di utilità sociale.

“Tutti gli indicatori ci dicono che la giustizia che colpisce gli autori dei reati esclusivamente in modo punitivo non funziona è il commento di Rita Visini, assessore alle Politiche sociali e sport, che ha aggiunto: i tassi di recidiva  sono alti così come restano alti i livelli di conflittualità e violenza nei contesti locali. La giustizia riparativa, invece, è un’occasione concreta per responsabilizzare il minore che ha sbagliato e dargli un’opportunità di cambiamento reale. Il Centro – ha detto ancora Visini– segna un momento importante di collaborazione tra istituzioni per il bene dei ragazzi. La Regione Lazio continuerà a impegnarsi nel dar vita a queste sinergie”.

Tarquinia: Quintessenza Brass in concerto

Il festival “Intervalli Musicali” si congederà dal pubblico il 5 gennaio 2016 con il concerto del Quintessenza Brass, in programma alle ore 17 (ingresso libero) nella sala consiliare del palazzo comunale.

Composto da cinque musicisti uniti con l’intento di promulgare la musica per ottoni, l’ensemble ha un repertorio che spazia dal barocco al classico fino ad arrivare alla musica contemporanea e agli autori jazz, non tralasciando i compositori che hanno scritto musica originale per questa formazione tipo.

I membri del gruppo, Michele Lotito (tromba), Giovanni Perciante (tromba), Fernando Servidone (corno), Salvatore Fragapane (trombone) e Fabrizio Della Corte (tuba), sono professori che hanno collaborato con le più importanti istituzioni musicali, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, Il Teatro dell’Opera di Roma, L’Accademia di Santa Cecilia di Roma, esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto del mondo sotto la direzione di illustri direttori quali Muti, Baremboin, Metha, Pappano, Sinopoli, Morricone. Aria è il nuovo progetto discografico del quintetto, che vede la partecipazione straordinaria del trombettista Fabrizio Bosso.

Vejano, ruba autovettura ed esce di strada: arrestato

La Compagnia Carabinieri di Ronciglione hanno arrestato ieri sera un giovane pregiudicato per furto di autovettura.

L’attività di polizia è l’effetto operativo di una precisa e progressiva attività di contrasto ai fenomeni criminali predatori, disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo, al fine di arginare l’odioso fenomeno, soprattutto nel corso delle ore serali. In particolare i militari della Stazione di Vejano intercettavano e si ponevano all’inseguimento di C.C., di 23 anni, che poco prima aveva rubato in quel Comune l’autovettura di un privato cittadino.

Durante la fuga il giovane collideva con l’auto contro un muretto e fuoriusciva dalla sede stradale, successivamente tentava di darsi alla fuga a piedi per le limitrofe campagne ma veniva raggiunta dai militari e tratto in arresto. L’arrestato successivamente è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Asl Roma F: chiarimenti sulla morte della paziente al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Paolo di Civitavecchia

La Direzione Aziendale , in relazione ai fatti occorsi in data 24 c.m. nel Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, comunica di aver richiesto e già ottenuto una relazione scritta ai diretti interessati e di aver disposto una verifica interna, che è già in corso.

Dalle prime informazioni  risulta “che la paziente era arrivata il  24.12.2015 alle ore 12.55 in Pronto Soccorso, dove veniva registrata e dove le veniva attribuito un codice giallo ; il triage terminava alle 12.58 e subito dopo veniva portata in sala visite. “

“Alle 13.11 veniva aperta la cartella e visitata dal medico di turno per riferite palpitazioni. Veniva registrata come paziente affetta da varie patologie, con pregressi accessi e ricoveri in Pronto Soccorso per analoga sintomatologia.”

“La paziente veniva sottoposta agli accertamenti del caso ovvero elettrocardiogramma; esami ematochimici completi , monitoraggio in continuo  dal medico di turno che effettuava anche la terapia necessaria e richiedeva  una radiografia del torace.”

“Alle 13.50, terminata la terapia, veniva trasferita in Radiologia dove alle 14.22 eseguiva l’esame radiologico, ed intorno alle 14.55 rientrava in Pronto Soccorso e sistemata nella stanza grande dei Codici Verdi, dove erano in servizio alcuni infermieri, impegnati nelle cure igieniche e nella rilevazione dei parametri ai pazienti presenti.”

“Un’ infermiera, che conosce personalmente i familiari, chiedeva se poteva farli entrare per far vedere loro la paziente ed a quel punto, alle 15.05 circa, ci si rendeva conto della criticità della donna.

Il fatto deve essere stato repentino perché la paziente era appena rientrata dopo aver fatto l’esame radiografico, senza alcuna segnalazione da parte dei medici e/o operatori della Radiologia “

“Il Medico in servizio al Pronto Soccorso si accingeva quindi alla rivalutazione e prestava immediatamente le cure del caso trasferendola in sala Codici Rossi , iniziando le manovre di Rianimazione,  e facendo arrivare i medici rianimatori, peraltro prontamente intervenuti.”

“Purtroppo nonostante tutto si è dovuto constatare il decesso della paziente che fino al quel momento comunque non aveva mostrato un quadro di emergenza.”

Le informazioni raccolte escluderebbero quindi che la paziente non sia stata assistita, o peggio, sia stata lasciata sola, in quanto risulta sia “entrata all’interno del Pronto Soccorso intorno alle 13.11, e li abbia stazionato per circa 30 minuti nella fase iniziale, viva, monitorizzata, sottoposta ad ECG e prelievi, quindi inviata in Radiologia dove ha eseguito gli accertamenti alle 14.22 , rimanendovi per circa 30 minuti, ed ha fatto subito dopo rientro in Pronto Soccorso, intorno alle 14.55 circa,  dove solo successivamente, e repentinamente, sarebbero accaduti i fatti. “

Parrebbe inoltre che nessun infermiere abbia mai “comunicato ai familiari che la paziente sarebbe potuta rientrare a casa la sera stessa” ,  anche “perché tra l’altro la paziente proveniva da una R.S.A. presso la quale  era ospitata.”

Il Direttore Generale dott. Quintavalle, nel rivolgere alla famiglia le più sentite condoglianze, attende con fiducia  l’esito delle indagini della Magistratura, affinché si arrivi ad una chiarezza completa su una circostanza cosi triste .

 

Sutri: la magia del Presepe Vivente

La Palestina di 2000 anni fa rivivrà nel Parco Archeologico di un’antichissima Necropoli etrusco-romana: è la magia del Presepe Vivente di Sutri, gioiello della Tuscia Viterbese che ogni anno ripropone una delle più suggestive rivisitazioni della Sacra Natività, unico in Italia per la sua particolare ambientazione. L’1, 2, 3 e 6 gennaio, le antiche tombe rupestri che sorgono proprio davanti alla via Cassia, sapientemente illuminate con fiaccole romane, saranno il teatro naturale nel quale saranno allestiti i quadri di vita quotidiana della Palestina di allora.

Per tutto il percorso che si snoda dall’Anfiteatro Romano fino al Mitreo, i visitatori potranno ammirare figuranti in costume d’epoca, donne, uomini e bambini intenti svolgere i lavori e i giochi quotidiani, guardie romane con il loro accampamento e personaggi in continuo movimento che li coinvolgeranno in un viaggio affascinante; sarà davvero difficile restare impassibili davanti alle tombe e alle grotte adibite ad antiche abitazioni, mentre una piacevole musica di sottofondo accompagnerà i fabbri che lavorano il ferro, i soldati romani e i fornai intenti a cuocere il pane. Il 6 gennaio, poi, ci sarà il tanto atteso arrivo alla Grotta dei Magi, che raggiungeranno la Capanna della Natività partendo dalla Cattedrale di Sutri.

Già, assistere al Presepe Vivente può costituire una buona occasione per andare alla scoperta dei gioielli della cittadina in provincia di Viterbo, partendo proprio dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta con la sua splendida cripta di epoca longobarda, senza dimenticare la Chiesa Templare di Santa Maria del Tempio, risalente alla metà del 1200 e utilizzata come tappa nel cammino sull’antica via Francigena che dalla Cattedrale di Canterbury portava a Roma. Vero e proprio cuscinetto geografico tra l’Etruria a Nord e a Ovest, l’Agro Falisco a Est e Roma a Sud, Sutri sorge su un alto sperone tufaceo che domina, oggi come ieri, la via Cassia: una posizione strategica che l’ha resa nei secoli snodo fondamentale per lo sviluppo della civiltà etrusca prima, e di quella romana poi. Un passato glorioso che, come per magia, tornerà a rivivere in occasione del Presepe Vivente.

PRESEPE SUTRI

La Storta: fermato un 41enne per tentato furto in farmacia

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato un romano di 41 anni, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, che alle 6,30 di mattina, in via Bragaglia, dopo aver infranto la vetrina con un pezzo di travertino, stava tentando di introdursi in una farmacia.

I militari che si trovavano in transito, di pattuglia, lo hanno notato e sono subito intervenuti bloccandolo.

L’uomo è stato arrestato per tentato furto aggravato e si trova ora sottoposto a custodia cautelare in carcere.