21 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4121

Ladispoli. Cristiano Todaro protagonista nella competizione “Ironman France 2016”

“A Nizza, nel cuore della Costa Azzurra, si è disputata la dodicesima edizione del “Ironman France 2016”, gara simbolo del triathlon, dove ancora una volta gli atleti di Ladispoli si sono distinti”.

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A parlare è il consigliere delegato allo sport, Fabio Ciampa, che a nome dell’Amministrazione comunale ha ringraziato Cristiano Todaro che si è piazzato tra i primi italiani nella durissima competizione.
“Il triathlon – prosegue Ciampa – prevede una frazione di km. 3,8 di nuoto, km. 180 di bici e per concludere km. 42,195 di corsa. Un grande impegno che richiede costanti allenamenti nelle tre specialità e una grande forza per superare i momenti difficili in questo genere di competizioni. E Cristiano Todaro di Ladispoli si è particolarmente distinto in un percorso che prevedeva l’attraversamento di villaggi e montagne, con lunghe ed impegnative salite e discese. I 43,195 km. di corsa si sono svolti sulla Promenade des Anglais, su un tratto di strada pianeggiante da ripetere quattro volte. Todaro era tra i 2.885 triatleti alla partenza e ha tenuto alto il nome di Ladispoli”.

Civitavecchia. I comitati locali propongono il gemellaggio della città con Siviglia

Dopo numerosi incontri in cui si è discusso delle bellezze, dell’importanza storica, strategica e culturale di Civitavecchia, si è costituito nelle scorse settimane il Comitato promotore del gemellaggio tra le città di Civitavecchia e Siviglia.

I componenti del Comitato rappresentano importanti realtà cittadine e del territorio: la Pro Loco di Civitavecchia, il Rotary Club, Lions Club Santa Marinella Host, Lions Club Porto di Traiano, la FIDAPA, la Società Storica Civitavecchiese, l’Associazione Mare Nostrum 2000, Genomega e l’Amisma.

Il Comitato intestato a Giusy Gurrado in ricordo della cara concittadina che aveva già partecipato alle prime riunioni, ha il compito di affiancare il Comune e le Pubbliche autorità per la realizzazione del progetto del gemellaggio.

Per questo è stato chiesto un incontro con il Sindaco Cozzolino, che considerate le numerose affinità che uniscono le due città a partire dalla figura dell’Imperatore Traiano, e i potenziali sviluppi economici e culturali , si è mostrato entusiasta dell’idea progettuale, e assicurato l’immediata attivazione dell’iter procedurale con la nomina del Delegato ai gemellaggi e la costituzione di un ufficio all’uopo preposto.

Il Consiglio Direttivo ha nel frattempo deliberato la nomina del Presidente nella persona di Maria Cristina Ciaffi (Pro Loco) del Segretario Alfio Ciciotti (Amisma) e Daniele di Giulio (Società Storica) come addetto stampa. Inoltre si è costituito un Gruppo di lavoro Scientifico composto da Enrico Ciancarini, Sandro Calderai, Odoardo Toti e Carlo De Paolis.

Con le prime azioni il Comitato intende sensibilizzare la cittadinanza attraverso incontri, seminari ed altre iniziative utili a far conoscere la nobile iniziativa e invita tutti coloro disponibili a dare la propria fattiva collaborazione.

Per info:
gemellaggioconsiviglia@gmail.com
Pagina FB: gemellaggioconsiviglia

Cultura. Il Consiglio regionale approva la legge sulle dimore storiche

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato – con 27 voti favorevoli, uno contrario e 10 astenuti – la proposta di legge “Interventi per la valorizzazione delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale della Regione Lazio e disposizioni a tutela della costa laziale”. Previsto uno stanziamento complessivo di un milione e 400 mila euro tra il 2016 e il 2018.

Nasce la “Rete delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale”, alla quale potranno aderire i soggetti pubblici e privati proprietari dei beni, presentando domanda alla Direzione regionale Cultura, sport e politiche giovanili. Ai beni che faranno parte della “Rete” viene riconosciuto un logo identificativo attraverso il quale la Regione promuove la propria immagine culturale. Contributi e finanziamenti potranno essere concessi per progetti di restauro, risanamento conservativo, recupero, fruizione e manutenzione straordinaria. Rispetto alla spesa riconosciuta ammissibile, tali contributi saranno concessi in misura non superiore al 50 per cento per le richieste avanzate da soggetti privati e non superiore al 70 per cento per le richieste dei soggetti pubblici. La Regione, inoltre, potrà stipulare convenzioni con le Università del Lazio per finanziare attività di formazione nel settore dei servizi turistico-culturali e in quello della conservazione e del restauro dei beni culturali.

Negli stessi ambiti la Regione promuove e sostiene la nascita di start-up giovanili. Si tratterà, in particolare, di quelle che, nei servizi turistico-culturali, coniughino la promozione culturale con l’utilizzo delle nuove tecnologie del settore ICT (information and communication technology) e di quelle che, nel settore del restauro e recupero architettonico, siano in grado di sviluppare un artigianato artistico e una cura del verde di qualità che coniughi recupero delle conoscenze tradizionali e impiego delle nuove tecnologie.

Prevista, infine, l’istituzione di un comitato tecnico-scientifico che si occuperà di predisporre la proposta del regolamento con cui la Giunta definirà, previo parere della commissione competente, i criteri e le modalità per l’assegnazione dei contributi e le procedure di monitoraggio. Tra i criteri prioritari per l’individuazione dei progetti da finanziare: il completamento di interventi di restauro già avviati con risorse pubbliche, in particolare regionali; i progetti presentati da Comuni associati per la messa in rete di percorsi turistico-culturali; l’esemplarità dell’intervento come fattore di riqualificazione del contesto in cui si trova l’immobile; l’ubicazione del bene in comuni con popolazione inferiore a 30mila abitanti; il grado di fruibilità al pubblico del bene, anche in termini di ricettività turistica.

Con un emendamento della Giunta, subemendato dal Consiglio, nella legge è stato inserito anche un articolo aggiuntivo che disciplina il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio di impianti di acquacoltura in mare, nell’ambito della “promozione della conservazione e della valorizzazione del paesaggio costiero del litorale laziale ai fini della tutela ambientale e nel rispetto delle attività economiche e commerciali”, si legge nel testo.

La Giunta regionale, ogni due anni, presenterà alla commissione consiliare competente una relazione sullo stato di attuazione della legge, in cui saranno indicati la tipologia e la quantità degli interventi effettuati e le relative risorse finanziarie utilizzate.

Prima del voto finale, il Consiglio regionale ha approvato quattro ordini del giorno collegati alla legge. Il primo impegna la Giunta ad adottare gli atti necessari per creare zone di tutela biologica marina; il secondo chiede che sia richiesto un parere delle amministrazioni comunali per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio di impianti di acquacoltura; il terzo ordine del giorno interviene su pianificazione e tutela di aree sensibili; il quarto, infine, impegna il presidente e la Giunta a intervenire a proposito dell’inquinamento dell’area sensibile del golfo di Formia – Gaeta e della delocalizzazione degli impianti di itticoltura e acquacoltura, prevedendo anche un tavolo con il Comune di Formia.

Bracciano. Il candidato Luca Testini si rivolge ai cittadini

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inoltrataci dal candidato Sindaco alle elezioni 2016 di Bracciano, Luca Testini.

Desidero ringraziare, prima di tutto, tutti quegli elettori che hanno riposto fiducia nella mia persona accordandomi la loro preferenza e credendo nel progetto presentato. Ma, oltre a lusingarmi, sento che il loro supporto mi rende responsabile delle azioni future che dovranno essere effettuate nell’interesse di tutta la comunità braccianese.

Al momento, però, la tornata elettorale non è ancora definita e quindi si ripropone, su base alternativa, la scelta del nuovo sindaco che ci amministrerà. Non nascondo che sto ricevendo sollecitazioni, come è naturale, da entrambi le parti contendenti, finalizzate al loro sostegno, con proposte anche di un coinvolgimento diretto.

Ma non è questo lo spirito che ha animato la nostra iniziativa. Il nostro è un gruppo civico al di fuori dei partiti, non necessariamente contro, che ha l’ambizione di voler realizzare un programma che tenga conto delle attuali esigenze dei cittadini e metta le basi per un futuro migliore. Il nostro obiettivo non è una gratificazione o un assunzione di responsabilità per qualcuno , bensì, per iniziare un discorso, vorremmo una adesione ad alcuni nostri punti chiave del programma, esplicitati in domande quali per esempio:

• siete d’accordo a scegliere i futuri assessori tra professionisti veramente competenti e non ricorrere aisoliti politici di turno portatori di voti preferenziali e quindi condizionanti ?
• siete d’accordo ad intervenire sul bilancio comunale facendo scelte poco popolari e rinunciando ad una scuola dell’ infanzia comunale a favore di quella statale, al fine di ottenere un risparmio che consenta l’assunzione di un mutuo per realizzare una nuova scuola elementare a Bracciano Nuova?
• siete d’accordo ad un approccio meno drastico e preconcetto nei confronti delle problematiche di Cupinoro dedicando più attenzione ed approfondimento alle soluzioni proposte o da proporre soprattutto per la salvaguardia dei lavoratori?
• condividete che è più economica e razionale la gestione consortile di alcuni servizi pubblici da preferire ad una gestione prettamente locale ( per esempio trasporti, raccolta rifiuti ecc.)?
• condividete che il centro storico debba essere chiuso al traffico nei weekend per rivitalizzare i rapporti umani e consentire maggiori manifestazioni culturali, gastronomiche e commerciali?
Non vorrei dilungarmi oltre perché credo sia chiaro il nostro pensiero ed atteggiamento: ci interessa che vengano raggiunti gli obiettivi che ci siamo prefissi indipendentemente dalla parte chepoi li attuerà e che, ovviamente, siamo disposti a supportare nella fase di realizzazione.

Per il bene di Bracciano la nostra sarà comunque una opposizione collaborativa e propositiva.
Grazie di nuovo, l’impegno continua.

Luca Testini
Cittadini di Bracciano

Campo di Mare. Pascucci: “Sulla mancanza acqua abbiamo risolto un problema antico”

Molti gli ostacoli incontrati ma tutti superati. Puntiamo all’acquisizione delle reti di proprietà Ostilia e al loro trasferimento ad Acea Ato 2.

Il Sindaco Alessio Pascucci informa i cittadini di alcune importanti novità che riguardano il servizio idrico a Campo di Mare.

“Nel weekend del ponte del 2 Giugno a Campo di Mare si sono verificati disagi legati alla distribuzione dell’acqua che pensiamo non dovrebbero più ripetersi nel corso della stagione estiva. Dopo tanti anni di difficoltà, infatti, stiamo probabilmente andando verso la soluzione definitiva di questo antico problema. È bene però chiarire alcuni aspetti. L’acquedotto di Campo di Mare, al pari delle strade, del depuratore, delle fogne e della rete di illuminazione stradale, non è di proprietà del Comune di Cerveteri. Ostilia, proprietaria delle infrastrutture, è la società che fornisce l’acqua ai cittadini della frazione; questi, infatti, non ricevono le bollette ad ACEA ATO 2. Ostilia acquista l’acqua da tre fonti: dall’acquedotto delle Ferrovie dello Stato, da ACEA ATO 2 e dalla Flavia Acque (l’azienda municipalizzata di Ladispoli). L’acqua confluisce in un unico serbatoio e poi viene distribuita sempre da Ostilia ai cittadini di Campo di Mare”.

“All’inizio del 2015 – ha spiegato il Sindaco Alessio Pascucci – l’acquedotto delle Ferrovie dello Stato ha subito un grave danno che ne ha compromesso il funzionamento. Il Comune, tuttavia, è stato informato da Ostilia soltanto a fine giugno, cioè con diversi mesi di ritardo. A quel punto, nonostante la questione riguardasse due privati, cioè Ostilia e FS, abbiamo immediatamente contattato le Ferrovie che ci hanno detto che ormai era troppo tardi per intervenire. Quindi, per affrontare l’estate 2015 senza che dei disagi inammissibili si riversassero sui cittadini, riuscimmo ad ottenere dalle Ferrovie la realizzazione di una condotta provvisoria in grado di aumentare sensibilmente la portata idrica. La nuova tubatura, di dimensioni molto inferiori al necessario, non era sufficiente ma rappresentava l’unica possibilità di immediata risoluzione. Subito dopo ci adoperammo affinché si facessero i lavori per la nuova condotta, quella definitiva. Qui si aprì un altro problema, perché il condominio “Marina di Cerinova”, proprietario del terreno su cui doveva passare lo scavo, ha creato una serie di difficoltà prima di convincersi a dare il consenso ai lavori, ritardandoli enormemente”.

“Qualche settimana fa – ha detto il Sindaco – finalmente i lavori sono iniziati ed entro la fine di Giugno saranno terminati. Ricordo che già nel 2014 avevamo obbligato Ostilia a far realizzare ad ACEA ATO 2 una nuova dorsale idrica che aumentasse la portata della propria fonte. Quest’anno chiederemo un ulteriore potenziamento. A questo punto, con il potenziamento delle due fonti, abbiamo motivo di prevedere che il problema della mancanza di acqua sarà finalmente risolto. È però necessario far presente che da quest’anno Flavia Acque non riuscirà come in passato a fornire l’acqua a Ostilia, il che significa che l’approvvigionamento idrico di Campo di Mare si baserà soltanto sulle fonti di ACEA ATO 2 e Ferrovie dello Stato. Ho comunque chiesto al Sindaco di Ladispoli Enzo Paliotta di poter fare quanto in suo potere per aiutarci, in via straordinaria, nei prossimi due fine settimana, fino a che i lavori non saranno ultimati. Vorrei chiarire, inoltre, che è ferma intenzione dell’Amministrazione comunale acquisire le reti idriche di Campo di Mare e di trasferirle ad ACEA ATO 2. Per fare ciò, abbiamo lavorato in questi mesi avviando già una serie di confronti tecnici. Nelle prossime settimane svolgeremo i primi sopralluoghi congiunti”.

Ladispoli. Gli allievi dell’Istituto Alberghiero visitano l’Istituto “gemello” di Salsomaggiore

Gli allievi dell’Alberghiero di Ladispoli ricambiano la visita. Un anno fa erano stati gli studenti del “Magnaghi” di Salsomaggiore Terme ad essere ospitati a Ladispoli e a cimentarsi nella preparazione di piatti tipici del litorale laziale, ma le regole del gemellaggio sono ferree e ora la trasferta è toccata all’Istituto di via Federici.

“Il Progetto si è arricchito – ha spiegato il Prof. Renato D’Aloia, docente di Ricevimento e Coordinatore dell’iniziativa – Quest’anno ci muoviamo nell’orbita delle nuove regole dell’alternanza scuola-lavoro, previste dalla Legge 107 del 2015”. Dal 30 Maggio al 1° Giugno quattro gruppi di allievi appartenenti a tutti gli indirizzi dell’Istituto Alberghiero (Cucina, Pasticceria, Sala e Ricevimento) hanno soggiornato nella famosa cittadina posta fra le colline dell’Appennino Parmense e sono stati impegnati in varie attività laboratoriali e formative a fianco dei loro “colleghi” del “Magnaghi”.

“La moda spinge verso i gemellaggi elettronico-virtuali alla “E-Twinning”: niente in contrario – ha aggiunto il Prof. D’Aloia – ma una Scuola Professionale come la nostra preferisce le relazioni “in presenza”, anche per i “nativi digitali”. Non è un atteggiamento nostalgico o passatista, ma una convinzione profonda. Crediamo nell’insostituibile valore dell’ “apprendimento in situazione reale”. Molti la chiamano “formazione in assetto lavorativo”. Il significato è lo stesso: no all’impresa simulata, sì all’esperienza concreta. Abbiamo visitato i locali e le strutture del prestigioso Alberghiero di Salsomaggiore, che vanta una tradizione di eccellenza in Italia e per i nostri allievi è stata un’esperienza straordinaria lavorare insieme ai loro compagni del Magnaghi”.

Nato nel 1961, l’Istituto “Giuseppe Magnaghi” ha sede nel Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme e rappresenta un importantissimo punto di riferimento per tutti gli operatori del settore.
Crocevia di rinomati saperi gastronomici che spaziano dalle terre farnesiane del piacentino e del parmense ai domini lombardi dei Pallavicino, il territorio in cui sorge Salsomaggiore è famoso non solo per aver dato alla luce alcuni fra i più raffinati salumi ed insaccati della tradizione alimentare italiana, ma anche e soprattutto per la genuina passione e l’amore profondo per la buona tavola, che contraddistinguono i suoi abitanti.

L’Alberghiero “Giuseppe Magnaghi”, che ha ospitato gli studenti dell’Istituto Professionale di Ladispoli, è sede provinciale della Federazione Italiana Cuochi.

Gli allievi di via Federici, accompagnati dai loro insegnanti Renato D’Aloia, Pamela Pierotti, Carmelo Di Marco, Bruna Sposato e accolti a Salsomaggiore dai docenti Raffaele Fragale (Cucina), Anna Rosaria Esposito (Ricevimento) e Giorgio Strangi (Sala), hanno anche visitato la città di Parma e i più importanti “luoghi verdiani”: la casa natale del celebre musicista a Roncole Verdi, il Teatro Verdi, il Museo Casa Barezzi di Busseto e Villa Verdi a Villanova sull’Arda.

Trevignano. Dal 10 al 19 giugno una mostra fotografica in memoria di Maceo Mariotti

A dieci anni dalla sua scomparsa, una mostra fotografica rende omaggio alla memoria di Maceo Mariotti con una selezione di fotografie che ne ravviva il ricordo attraverso il suo sguardo attento per il suo paese natale.

A partire dal recupero di un ampio archivio di fotografie analogiche dagli anni ’70 agli anni ’90, si è arrivati alla creazione di un racconto per immagini visto dagli occhi di un fotografo non professionista ma ‘amatore’ della testimonianza storica, della politica, di Trevignano e dei suoi abitanti

Un omaggio che Maceo Mariotti ha reso a Trevignano e che oggi il suo amato paese gli restituisce grato.
La mostra a cura di Silvia Mariotti con il patrocinio del comune di Trevignano Romano sarà inaugurata il 10 giugno alle ore 19.00 anniversario della sua scomparsa alla presenza di tanti amici e compagni che hanno condiviso con lui pezzi di vita e che racconteranno ricordi comuni.

Le fotografie saranno esposte fino al giorno 19 giugno dalle ore 17 alle ore 21 presso il centro culturale “ Giuliano Nencini”.

invito alla mostra_Maceo Mariotti_fotografia e ricordo

Anguillara. “Ciak, si gira”: il 10 giugno saggio finale del corso ripresa e video della Compagnia dell’Arcobaleno

Anche quest’anno la Compagnia dell’Arcobaleno ha portato a termine il corso di ripresa e video dedicato ai ragazzi dei Servizi Sociali del Comune di Anguillara.

Venerdì prossimo, 10 giugno dalle ore 20.30, sarà proiettato infatti il corto realizzato dai corsisti che hanno aderito.

“Speriamo che molti di voi possano partecipare perché ciò che sentirete e vedrete non sarà tanto sullo schermo, ma nel cuore e nella mente dei ragazzi”, l’invito rivolto dalla Compagnia a chi volesse prender parte al saggio finale.

Ma ognuno ha i suoi impegni si sa. Ciononostante, ritrovarci per una buona iniziativa, non è mai tempo perso.

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XIV Municipio. Il 12 giugno una passeggiata “Francigena” verso i tesori di Ottavia

La tenacia e la determinazione dei cittadini del quartiere e dell’Associazione culturale Lucchina e Ottavia hanno dato splendidi frutti.

Dopo 3 anni di sollecitazioni attraverso volantini, articoli su giornali locali e sul blog dell’associazione, seminari con la Soprintendenza, interviste radiofoniche a Radio Vaticana, dopo la diffusione di migliaia di calendari di quartiere con la copertina dedicata, dopo le numerose cartoline inviate al “Tg2 Artbonus” per chiedere al Ministro dei Beni Culturali Franceschini il restauro, finalmente, i due bellissimi siti archeologici di Ottavia sono stati restaurati e restituiti ai cittadini, proprio come è stato chiesto nel flashmob del 25 maggio 2014 illustrato nella locandina sotto.

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L’iniziativa di Ottavia si inserisce in un calendario internazionale dedicato al 6° Festival delle vie Francigene. L’Ipogeo degli Ottavi e il Ninfeo della Lucchina ci attendono domenica 12 giugno tra le ore 9.00 e le 12.30 con la presenza di una guida che condurrà i partecipanti in un percorso tra le strade del quartiere.

Anguillara. L’11 e 12 giugno arriva il “Festival degli Artisti in Strada”

Oltre 25 gruppi di artisti animeranno l’intero centro storico di Anguillara durante l’11 ed il 12 giugno prossimi, una ricca offerta musicale tra jazz, folk, classico, funky, teatro, burattini, degustazioni, visite guidate, poesia a braccio, pittura, scultura, artigianato e musica ad idrogeno.

Il Festival sarà anche l’occasione per approfondire la conoscenza sui beni culturali di Anguillara, grazie a visite guidate in programma sia sabato che domenica alle ore 11 a cura dell’Associazione Culturale Sabate, e per visitare il Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori”.

In più, ci sarà anche una piccola novità tecnologica: uno dei palchi sarà illuminato da una cella a combustibile, offrendo agli spettatori “il primo concerto live ad idrogeno”.

Il programma completo è consultabile a questo link  .

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