19 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Blog Pagina 3910

Il Comitato Difesa Lago di Bracciano: “basta col doppiogiochismo che agevola i veri manovratori Acea e Comune di Roma”

Ancora un rinvio sulle decisioni atte a scongiurare il disastro ambientale del lago di Bracciano. All’unanimità, sindaci di Anguillara, Bracciano e Trevignano, i presidenti del Parco di Bracciano-Martignano e del Consorzio Lago di Bracciano e i vertici Acea hanno deciso – come comunica una nota della Regione Lazio – “di valutare un’ulteriore proposta del gestore idrico”.

Slitta così a data da destinarsi una decisione certa sullo stop alle captazioni Acea dal lago di Bracciano, ipotesi che pure è stata valutata in quella sede.

Il deludente esito dell’incontro, di fronte alla grave situazione del lago dove si iniziano a registrare anche morie di pesci, mette in evidenza che lo slogan #tuttidallastessaparte non riflette più l’unità di intenti. Il Comitato ritiene inoltre gravissima l’assenza del Comune di Roma e della Città Metropolitana.

Il Comitato denuncia che all’incontro con l’assessore regionale, i comitati e i cittadini sono stati tenuti fuori dalla porta e che malgrado l’iniziativa del “Treno dell’acqua” lanciata tra consensi generalizzati alla manifestazione del 1° luglio alla Marmotta in prossimità degli impianti di captazione Acea, alcuni sindaci hanno preferito presentarsi in Regione con l’auto di rappresentanza lasciando ai cittadini, alle associazioni, ai comitati, il ruolo di comparse.

Il Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano dice basta al doppiogiochismo. Gli incontri alla Regione Lazio servono solo a non disturbare il veri responsabile del disastro: l’Acea.

Si finisca con la finta unità. Se qualche istituzione del territorio si rende conto che la cosiddetta parola d’ordine #tuttidallastessaparte, coniata per creare unità e fare massa critica, è soltanto un capestro per non disturbare i manovratori Acea e Comune di Roma, esca allo scoperto.

Il Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano non si presterà più a questi vecchi giochetti di stantio politicismo locale. Il Comitato continua in piena autonomia la sua battaglia per la difesa vera del lago allo scopo di ottenere:

  • lo stop immediato delle captazioni Acea dal lago di Bracciano;
  • la revisione della concessione del 1990 al Comune di Roma;
  • un mirato ed effettivo monitoraggio dell’ecosistema lacustre danneggiato dall’attuale situazione
  • il controllo partecipato della gestione dell’uso dell’acqua nel territorio come previsto dalla normativa vigente e dalla proposta di legge di iniziativa popolare alla quale stiamo lavorando.

8 luglio 2017

Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano

Via dell’Acquarella 11

00069 – Trevignano Romano

C.F. 97930270588

Cell. 360/805841

comitatodifesalagobracciano@gmail.com

 

«Cerchiamo giovani con voglia di lavorare e diventare stilisti»

Nella zona industriale di Bracciano, in via di Valle Foresta, vi è un laboratorio di sartoria, sconosciuto ai più. L’agone è andato a conoscere la proprietaria, la signora Marisa Borioni, che ci chiede aiuto per trovare giovani che abbiano voglia di lavorare e di imparare il suo mestiere.

La signora Borioni ci ha raccontato la sua attività. «Questo è un laboratorio dove non si realizzano solo vestiti di alta sartoria, ma anche decorazioni, ricami, accessori, gioielli. Lavoriamo per i più importanti stilisti, che ci sono in questo momento nel mondo della moda. È un lavoro prettamente manuale, artigianale. È un mestiere bellissimo, stupendo, ma si fa e si deve fare solo con passione. Solo se si ha passione per questa professione si può vivere di questo. Purtroppo c’è difficoltà a scovare persone che hanno questa passione: sembra che ce ne siano davvero poche, soprattutto quelle che amano lavorare manualmente. Noi vorremmo crederci ancora. Come diceva la signora Tirelli, una grande donna del mondo della moda: “Il lavoro, oltre ad essere un grande sostegno per la vita, è anche un grande aiuto nei momenti difficili della vita”».

Signora Borioni, sta lanciando un appello per trovare nuove forze?

«Sì, da qui, per me, nasce questo appello. Abbiamo bisogno di persone che vogliano lavorare in questo campo. Il mio pensiero è che molti giovani non si propongono per questo mestiere perché non conoscono questo lavoro. Anche quelli che fanno la scuola di moda, generalmente, pensano di voler diventare stilisti. Lo stilista, però, è un mestiere molto complesso, che nessuno immagina. In questo momento gli stilisti che ci sono nel mondo, a parte i grandi che hanno fatto la storia della moda come Armani ed altre personalità, non sono completi. Lo stilista non è una persona che disegna un vestito, ma crea collezioni e stili che interpretano tutto quello che c’è e che viviamo in questo momento nel mondo. La moda, infatti, non è solo un vestito, ma è la traduzione di un momento storico».

Cosa ha significato per lei lavorare nel campo della moda?

«Per me questo lavoro è stata una grande fortuna. Mi ha messo in contatto con tante persone, e la moda è sempre una spinta in avanti, un salto verso il futuro, anche rispetto a tutto il resto. Siccome lo ritengo un grande privilegio trovo che sia bello poterlo trasmettere alle nuove generazioni e condividerlo con altri».

Perché chiede aiuto a noi?

«Ho pensato quale miglior sistema se non un giornale locale, che tutti leggono? L’agone lo vedo in mano a tutti. Con l’aiuto della vostra rivista, ritengo si possa fare davvero tanto per questo paese, mettersi in contatto con le persone e creare anche opportunità di lavoro. Dobbiamo crescere culturalmente per i giovani, dobbiamo far capire ai ragazzi che il mondo del lavoro non è come pensano, bisogna rimboccarsi le mani.

Mi piacerebbe poter fare una selezione e scegliere due o tre persone che lavoreranno con noi. Spero di trovare persone che abbiano voglia ed interesse di imparare a cucire, ricamare, toccare i tessuti, capire che tipo di tessuto lavorano e cosa si può realizzare con quello».

Chi fosse interessato può mandare una mail all’indirizzo marisaborioni@alice.it

Federica D’Accolti

Festival InStradArti: soddisfazione per il successo della seconda edizione

Per il presidente dell’Associazione Doppio Diesi: “raggiunti gli obiettivi di valorizzare le eccellenze locali, di rianimare il centro storico e di coinvolgere artisti di fama”

7 Luglio 2017: Grande soddisfazione ad Anguillara per la riuscita della II edizione del Festival instradArti che nello scorso fine settimana ha animato, da venerdì a domenica il centro storico con oltre trenta eventi di musica, cultura, teatro. Una maratona che è andata in crescendo e che ha dimostrato le forti potenzialità di un evento che unisce le eccellenze artistiche del territorio e quelle esterne, realizzando una manifestazione di forte partecipazione e condivisione.

Il Festival instradArti, organizzato dall’Associazione Doppio Diesis, in collaborazione e con il contributo del Comune di Anguillara Sabazia, la Pro Loco Anguillara e con il contributo dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio si è qualificato come un grande palcoscenico per oltre un centinaio di artisti.

Si è dato spazio alla musica corale e polifonica, ma anche al jazz, ala musica etnica e alla lirica. Numerose compagnie hanno portato in scena le loro pièce contemporanee. Sono stati presentati libri e creazioni artigianali. Si è potuto inoltre assaggiare i sapori locali. Lo sforzo organizzativo è stato ripagato ed il successo dell’evento invita gli organizzatori a guardare all’edizione 2018.

“Riteniamo – dice Angelo Moreno, presidente dell’Associazione Doppio Diesis – che il Festival sia riuscito nel proprio intento di valorizzare il patrimonio culturale locale, di rivalutare il centro storico di Anguillara e di coinvolgere artisti di grande fama. Centrato inoltre l’obiettivo di portare le arti in strada. Dalle sale prove, dai teatri, dagli studi di pittura, dai laboratori artigiani, le arti, hanno potuto contaminarsi creando straordinarie ed emozionanti atmosfere. Ringraziamo l’amministrazione ed in particolare l’assessore alla Cultura Viviana Normando per il supporto logistico e il contributo economico, e l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio per il contributo”.

Lungo l’elenco di quanti hanno partecipato: Associazione Scuola Orchestra, Torototela, Coro Diapason Amici Della Musica dell’Associazione Doppio Diesis, Red Clay, The Last Lamp, Gian Michele Montanaro, i Tam Tam Morola di Moustapha Mbengue, Associazione G. Tosato, Onemanband-Fabio Fedra, Teatro Helios, Associazione Il Battello, Billi Brass Quintet, Orchestra di Musica Popolare della Scuola di Musica Di Testaccio, Ritmiko, Associazione Mandolinistica “La Primavera”, Coro Vnb , I Dei Degli Olimpo, Compagnia Tea, Associazione Catapulta, Associazione Il Numero Magico, Compagnia Fool De Sac , Banda Musicale Di Anguillara, Duo Chitarra –Organetto con Vittorio Oteri e Alessandra Sterpa, 16 Strings, Coro Entropie Armoniche, Accademia Degli Spiazzati, Jazz Made In Italy, Coro Green Voices, Mauro Di Domenico, Associazione L’Esclusiva; Gli Artisti Agostino La Parola, Federica Filzi, Agnese Di Venuto, Silvia Moccia, Leon Akwadal, Luisa Mariotti, Anne Bodammer; Gli attori Fabrizio Catarci, Dario Biancone, Emanuela Gentile, Paola Lorenzoni; Gli autori Graziarosa Villani, Francesco Leonardis, Stefano Vannini; I Rioni Storici.

“L’agone” compie 24 anni di informazione al servizio dei lettori

Il 23 giugno la rivista L’agone spegne 24 candeline. Da oltre due decenni il giornale del lago e l’Associazione L’agone nuovo sono impegnati sul territorio sabatino e contribuiscono attivamente alla vita sociale dei paesi del comprensorio. Tantissimi progetti sono stati iniziati e portati a termine con le scuole e le associazioni e gli enti locali.

La cultura ed il sociale, da sempre, sono stati l’obiettivo dei volontari del “L’agone”, a favore degli alunni e dei giovani. I primi sono stati il mezzo per portare solidarietà ed opportunità di vita sociale nei paesi del territorio sabatino. Tantissime sono state, in questi anni, le collaborazioni intraprese da “L’agone nuovo” con la Regione Lazio, le Amministrazioni comunali, l’Ente Parco, l’Aeronautica Militare, l’ASL Roma4, l’Esercito e tutte le realtà locali.

Le scuole, in particolare, hanno potuto far profitto dell’esperienza degli associati, che in maniera del tutto volontaria e spontanea, hanno messo a disposizione il loro sapere per parlare e confrontarsi con i ragazzi al fine di guardare alle opportunità della nostra società su temi di attualità e di interesse.

I temi più a cuore dell’Associazione, come sempre, sono stati: l’energia, l’ambiente, il clima, la salute, il sociale, la disabilità, l’integrazione, il sapere, l’informazione, il cinema, l’arte, l’illustrazione, la fotografia, lo sport, la politica, formazione e ricerca, lavoro e sviluppo.

Tutti questi importanti temi sono stati affrontati e portati all’attenzione dei cittadini attraverso dibattiti, progetti ed occasioni di approfondimento su temi sociali, di inclusione umana e sui diritti fondamentali.
In questi 24 anni, L’agone ha fatto della comunicazione il suo punto cardine.

Il giornale cartaceo e quello online hanno portato l’informazione nella vita quotidiana dei cittadini.

La distribuzione del giornale è stata, e continua ad essere, gratuita anche se molto onerosa per chi ci lavora. Ma la passione e la determinazione dei collaboratori continuano a rendere possibile questo piccolo miracolo. Il giornale non è solo portatore di notizie, ma con esse si sono formati, e continuano a formarsi, i giornalisti di domani. Sempre più i giovani si avvicinano al mondo del giornalismo, prima con difficoltà e diffidenza ma, grazie al lavoro dell’Associazione, molti di questi sono riusciti a realizzare il primo step di una lunga carriera nel campo della comunicazione.

Un grazie va, quindi, all’associazione L’agone. Un grazie va a coloro che ci lavorano, al team della redazione de L’agone. Un grazie al Presidente, instancabile e sempre presente, ai tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, ai Direttori, a tutte le Associazioni che collaborano ed a tutti coloro che sostengono l’associazione e non smettono di leggere e sostenere la rivista.

Federica D’Accolti

Bracciano, regione: stop a svuotamento lago

Si è svolto oggi, presso l’Assessorato Infrastrutture, Politiche abitative ed Enti locali della Regione Lazio, il primo degli incontri, previsti in questi giorni, sul tema dell’emergenza idrica ed irrigua che ha colpito il territorio laziale. Al tavolo della giornata odierna, con l’assessore regionale, Fabio Refrigeri, hanno partecipato tra gli altri i sindaci i cui Comuni insistono sul lago di Bracciano, il direttore del parco di Bracciano, il presidente del Consorzio del lago di Bracciano, il Garante del servizio idrico integrato, il direttore di Ato 2, il presidente di Acea Ato 2. Constatate le gravi problematiche ambientali inerenti il lago, sito in forte sofferenza per l’abbassamento del livello delle acque, causa la conclamata stagione invernale di scarse piogge e, al contempo, dal rappresentare importante fonte di captazione di acqua potabile diretta a rifornire la città di Roma ed il suo hinterland, si è stabilito all’unanimità di valutare un’ulteriore proposta del gestore idrico, già impegnato a fronteggiare diffuse problematiche di approvvigionamento, con l’obiettivo di mitigare al massimo – sino all’estremo rimedio di sospensione della captazione dal lago – l’incidenza della crisi idrica complessiva sul solo bacino di Bracciano.

Da parte sua, l’assessore Refrigeri si è impegnato a svolgere ogni azione politico-amministrativa necessaria, e prevista dalle proprie competenze, per condurre tutti gli attori istituzionali ad una collaborazione efficace in grado, entro i primi giorni della prossima settimana, a porre un argine netto al deterioramento ambientale del lago, minimizzando al massimo le desumibili difficoltà di approvvigionamento idrico tramite compensazioni distribuibili su più larga scala: un’azione ineludibile, in favore del lago di Bracciano, patrimonio di tutti”.

Cerveteri, il Sindaco Alessio Pascucci vara una Giunta all’insegna della continuità amministrativa

“Per la costituzione della nuova Giunta insieme alle liste della mia coalizione abbiamo optato per una scelta di continuità. Dopo l’egregio lavoro svolto durante il primo mandato e anche in considerazione dell’ampio consenso elettorale in termini di preferenze riscontrato alle elezioni che li hanno visti essere tra i più votati dell’intera tornata, abbiamo deciso di riconfermare pressoché in blocco i componenti dell’esecutivo uscente.

A loro si affiancheranno tre nuove persone, sempre provenienti dalle liste della coalizione che mi ha sostenuto alle elezioni. Sono certo che metteranno a disposizione della città tutta la loro professionalità e la passione per Cerveteri. Come già avvenuto in passato, ampio spazio è stato riservato alla componente femminile, con ben tre Donne impegnate in tre settori importanti come la cultura, le politiche ambientali e il sociale”. Così, nella prima seduta del Consiglio comunale di Cerveteri tenutasi ieri pomeriggio in un’Aula Consiliare del Granarone gremita di cittadini, Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, ha presentato i componenti della Giunta comunale che guiderà a Cerveteri nel suo secondo mandato a capo della Città.

“Nel mio primo mandato abbiamo dato particolare attenzione alla riorganizzazione dei servizi e alla pianificazione urbanistica della città, atti che Cerveteri attendeva da quasi mezzo secolo – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – oggi la vera emergenza vera da fronteggiare è quella legata al sociale e alla disoccupazione. Per questo abbiamo deciso di riconfermare nel ruolo delle Politiche Sociali un’Assessora già esperta in materia come Francesca Cennerilli e nella definizione degli Assessorati di potenziare tutti quei settori che hanno a che fare con il rilancio economico e con la ricaduta occupazionale. Ben tre dei sette assessorati sono rivolti a queste attività. Auguro alla nuova Giunta un buon lavoro. Gli assessori non sono al servizio del Sindaco né tanto meno del Consiglio comunale: lavoreranno senza sosta al servizio di tutti i Cittadini”.

La Giunta comunale del secondo mandato da Sindaco di Alessio Pascucci è dunque così composta: Giuseppe Zito, Vicesindaco e Assessore alla Pianificazione Territoriale ed Economica, Elena Gubetti, Assessora alle Politiche Ambientali, Lorenzo Croci, Assessore allo Sviluppo e alla Promozione del Territorio e Francesca Cennerilli, Assessora alle Politiche alla Persona. Per loro si tratta di una conferma all’interno dell’Amministrazione comunale. New entry nell’esecutivo, Federica Battafarano, Assessora alle Politiche Culturali e Sportive, Riccardo Ferri, Assessore alla Tutela e Rilancio dell’Agricoltura e Luciano Ridolfi, Assessore alle Attività Economiche e Produttive. La nomina della Giunta porterà nella prossima seduta del Consiglio comunale alla surroga di ben 7 consiglieri. Siederanno tra gli scranni dell’Aula Vincenzo Bellomo, Pier Mario Zamboni, Linda Ferretti, Andrea Mundula, Domelita Di Maggio, Claudio Nucci e Francesca Badini. Sempre nella prossima seduta, la nuova “chiama”per l’elezione del Presidente del Consiglio comunale e subito dopo per il Vicepresidente.

“È doverosa da parte mia una menzione speciale per Francesca Pulcini – conclude il Sindaco Alessio Pascucci – Assessora alla Cultura uscente che per impegni lavorativi ha espresso la volontà di non voler continuare a ricoprire il suo incarico e alla quale vanno a nome mio, del Consiglio comunale e della città tutta i complimenti per l’egregio lavoro svolto durante l’intera durata del suo mandato per lo sviluppo delle attività culturali nella nostra città”.

Valeriani: ringrazio la Protezione civile del Lazio e le centinaia di volontari che in questi giorni sono intervenuti, insieme ai Vigili del Fuoco

Ringrazio la Protezione civile del Lazio e le centinaia di volontari che in questi giorni sono intervenuti, insieme ai Vigili del Fuoco, per spegnere le fiamme divampate in molte aree del territorio regionale” dichiara Massimiliano Valeriani, capogruppo PD alla Regione Lazio. “In particolare, solo nella giornata di ieri oltre 350 operatori della Protezione civile regionale sono stati coinvolti nello spegnimento di numerosi incendi, di cui circa 50 sviluppatisi nella città di Roma e nei Comuni della provincia”.

“Lo straordinario impegno e il grande lavoro della Protezione civile, delle associazioni dei volontari e dei Vigili del Fuoco rappresentano una preziosa risorsa – conclude Valeriani – per la tutela delle nostre comunità e del patrimonio ambientale del Lazio”.

“La Comunicazione Efficace”: caratteristiche e ambiti vari

Comunicare vuol dire mettere in comune, condividere: informazioni, idee, sentimenti, emozioni. La comunicazione è efficace se chi comunica comprende appieno ciò che l’altro vuol dire, sia che lo condivida oppure no. Perché ciò avvenga bisogna usare lo stesso linguaggio, ma le parole non bastano: la comunicazione può essere verbale, cioè basata sulle parole scelte per formulare un concetto, e non verbale, cioè formata da gesti, espressioni facciali, sguardi, tono di voce.

Se c’è coerenza tra i due tipi di comunicazione – e questo avviene se penso realmente ciò che dico, se sono sincero – la comunicazione non verbale rinforza la verbale, se invece dico qualcosa per convenienza o opportunità, ma senza pensarla o sentirla veramente, ci sarà contraddizione tra ciò che dico e come lo manifesto, e chi mi ascolta percepirà questa contraddizione e tenderà a credere e a dare importanza alla mia comunicazione non verbale più che alle mie parole. Questo avviene soprattutto quando col linguaggio vogliamo comunicare sentimenti ed emozioni, non solo idee e concetti.

Parliamo di comunicazione a una via e a due vie; nella prima uno parla e l’altro ascolta senza rispondere, nella seconda entrambi gli attori parlano a turno. La prima si usa per dare informazioni, ma soprattutto ordini o istruzioni: si pensi al capo di una squadra in situazioni di emergenza. In questo caso l’efficacia della comunicazione dipenderà dal linguaggio usato dal capo, chiaro, non ambiguo e con termini e concetti ben conosciuti.

Se invece parliamo di comunicazione a due vie – la più frequente – la chiarezza delle idee espresse e la correttezza dei termini usati sono sicuramente importanti, ma ai fini dell’efficacia in termini di comprensione ci si può aiutare con domande e risposte di chiarimento. Dopo la comprensione può esserci la condivisione o il rifiuto; può nascere un tipo particolare di comunicazione, la negoziazione, in cui si cerca di trovare un accordo.

La comunicazione è comunque soprattutto una relazione tra due o più persone, nella quale entrano in gioco non solo freddi concetti ma emozioni e sentimenti, che determinano il clima, l’atmosfera della comunicazione.

Per una buona comunicazione è importante che tra i dialoganti vi sia empatia, ovvero la capacità di comprendere i sentimenti e le emozioni dell’altro (dal greco en dentro e pathos sentimento), senza necessariamente condividerli; l’empatia si distingue dalla simpatia (dal greco sun con e pathos sentimento) che porta a condividere ciò che l’altro pensa e sente, ad esserne attratto, e dalla antipatia (dal greco anti contro e pathos sentimento) che rappresenta il rifiuto di ciò che l’altro prova, al limite il rifiuto dell’altro come persona.

Nei prossimi articoli parleremo delle caratteristiche della comunicazione efficace nei diversi ambiti: quello familiare, nella coppia, con parenti e amici, quello lavorativo, con superiori, colleghi e collaboratori, con clienti e fornitori; parleremo della comunicazione in pubblico e di quella con il malato, forse una delle più delicate e difficili, ma più preziose.

Parleremo anche della negoziazione, quel tipo particolare di comunicazione che mira a trovare un accordo, un punto di incontro tra i contraenti, che partono da posizioni diverse, lontane, a volte opposte, ma vogliono – o devono – trovare una convergenza. Questa è importante in ambito politico, commerciale, ma anche familiare o tra soci e amici.

Fernando Dell’Agli
Consulente Formatore Counselor
f.dellagli@gmail.com

Lago Creativo: la satira e i sonetti di Valerio Volpi

Il suo blog Rugantino Anguillarino (www.rugantinoanguillarino.wordpress.com) contiene ormai quasi 250 post – tra sonetti in romanesco, parodie di canzoni famose e altro – ed è arrivato a oltre 47.000 visite, con una media di 10.000 visite negli ultimi 3 anni.

Il suo vecchio blog, invece, Pasquino Anguillarino (www.pasquinoanguillarino.wordpress.com) non più stato più aggiornato da quando Valerio Volpi ha svelato la sua identità (prima pubblicava in anonimo su Pasquino) qualche anno fa proprio sulle pagine de L’Agone, ha superato le 10.000 visite. Arrivato per tre volte finalista al premio di poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino” e finalista al premio Poesia Vernacolare dell’Alto Lazio “All’Ombra del Camberale” di Allumiere, Volpi, all’interno della festa interculturale “Anguillara si apre al Mondo” – giunta quest’anno alla decima edizione – cura da 4 anni il concorso di poesia umoristica e satirica “Anguillara si espRIME”, con incontri nelle scuole elementari e medie di Anguillara. Entrato a far parte dell’Associazione Teatrale “Il Battello”, fondata da Emanuela Gentile, lo scorso 27 maggio presso la cavea della Porta del Parco di Anguillara, Valerio Volpi ha partecipato allo spettacolo “Osteria da Righetto”, un atto unico brillante ambientato in un’osteria di Anguillara dei fine anni ’50, dove personaggi, situazioni, luoghi, termini e ricordi del paese di una volta vengono mescolati con una buona dose di umorismo. «Ritengo la satira la più libera e la più diretta tra le forme di espressione – spiega Valerio e aggiunge: come ho scritto nel sonetto che celebrava il superamento delle 40.000 visite del sito:

« magara c’è quarcuno che ce sclera / e ‘n paro de fatiche poi ce fa… / BENNATO se n’è fatta ‘na bandiera, / ma è la sacrosanta verità: / ce rido, “ però è l’unica maniera / di dire sempre quello che mi va ” ».

Lago Creativo è la rubrica di Daniele Coltrinari, collaboratore storico de L’agone, autore di “Lisbon Storie”, il primo documentario sugli italiani a Lisbona, e di “C’era una Volta in Portogallo”, un libro di ciclismo, viaggio e avventura. Se sei uno scrittore, un musicista, un attore o un “creativo” in generale e vivi nel nostro territorio, puoi scriverci a redazione@lagone.it e raccontarci la tua storia.

Comitato di reggenza per il PD di Ladispoli dopo la sconfitta alle elezioni comunali

Il Circolo PD di Ladispoli ha istituito il Comitato di Reggenza per traghettare il partito al Congresso previsto in autunno. Superate le elezioni comunali, continua l’impegno sul territorio e a seguito delle dimissioni del Segretario Andrea Zonetti, il Direttivo ha ratificato martedì 4 luglio la composizione del Comitato di reggenza che ha, tra le altre, la funzione di espletare tutti i passi congressuali previsti per arrivare all’elezione del nuovo segretario e il rinnovo degli organismi dirigenti. Il criterio di scelta dei nominativi è stato impostato sulla linea del rinnovamento interno già attuato nella lista PD dell’ultima consultazione elettorale e facendo tesoro dell’ottimo lavoro svolto.

Il Comitato è costituito da due Coordinatori: Flavio Russoniello – Silvia Marongiu, dai due Consiglieri Comunali appena eletti, Federico Ascani e Monica Forchetta, e da Ferdinando Cervo, Angelo Antonio Catone, Massimiliano Cannalire, Denise Dolciotti, Alessio Elia, Giuseppe Fiorini, Giulia Potenza e Marco Di Marzio. Il PD di Ladispoli augura buon lavoro al nuovo Sindaco Alessandro Grando e a tutta la sua Amministrazione, e ripartendo da questo corpo di reggenza si rimette subito a lavoro per continuare, come in passato, a formulare proposte politiche in grado di dare risposte ad una città ed una realtà in costante crescita e sviluppo.

Ufficio Stampa PD Ladispoli