31 Dicembre, 2025
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Luci e colori nel centro storico di Trevignano Romano con l’opera “Mandala di Natale: Armonia Sospesa”

Come ogni anno si rinnova la stagione natalizia a Trevignano Romano: tra le luminarie a far risplendere le vie del paese, e i tanti presepi sparsi grazie all’iniziativa “Le vie dei Presepi”, quest’anno un altro elemento si va ad aggiungere alla variegata offerta di decorazioni di Natale.

Il cielo di tele ricamate che si estende per l’intero centro storico del vecchio borgo di Trevignano è infatti uno spettacolo unico. I colori e le geometrie dei mandala, che in sanscrito significa “cerchio, disco”, vanno ad intrecciarsi per le strette vie del centro, donando ancora più magia ad un luogo già permeato di storia, che negli ultimi anni si è visto più volte rinnovato.

Lo spettacolo è reso ancora più suggestivo dal calare del sole. Di sera, infatti, l’illuminazione crea un effetto a dir poco incantato, che riesce nell’intento di far meravigliare chiunque, sia turisti che abitanti del paese.

A spendere delle parole a riguardo è stato l’Assessore al Turismo di Trevignano Romano Luca Galloni, il quale ha rilasciato a L’agone la seguente dichiarazione:

«“Mandala di Natale: Armonia Sospesa” è molto più di un’installazione artistica: è un tributo alla bellezza e al senso profondo di comunità che da sempre caratterizza Trevignano Romano.

Nel cuore del nostro borgo antico, luogo in cui per secoli si è concentrata la vita della comunità, 928 piccole opere d’arte, tutte diverse tra loro, realizzate con fili di cotone e centinaia di ore di lavoro creativo, danno forma a un cielo che accoglie, unisce e invita a rallentare.

Questo progetto, reso possibile grazie al lavoro prezioso delle donne dell’Associazione Ricreativa Trevignanese e del Centro Anziani “Anselmo Cecconi”, dimostra come la bellezza possa nascere dalla pazienza, dalla cura e dal fare insieme. È un esempio concreto di come la creatività condivisa possa rigenerare i luoghi, non cancellandone la storia, ma esaltandola.

Attraversare oggi via Umberto I significa camminare dentro un’esperienza emotiva che parla di armonia, di rispetto, di relazione. Un’esperienza che appartiene a chi entra dal varco principale del borgo, ma anche a chi vi giunge dalle vie laterali, perché questo cielo non ha un inizio né una fine: è un abbraccio continuo.

Dedichiamo questa installazione alla Pace, come valore universale e necessario, in un tempo che ha urgente bisogno di bellezza, ascolto e riconciliazione. Che questo cielo sospeso possa essere per tutti un invito a guardare più in alto, a sentirsi parte di una comunità e a credere che l’armonia è possibile, se costruita insieme.»

Davide Catena, redattore L’agone

 

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