14 Dicembre, 2025
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Bracciano inaugura il suo Film Festival underground: un ponte tra culture e cinema indipendente

Con la presenza di S.E. il Console dell’Eritrea, il 13 dicembre 2025 Bracciano ha inaugurato il Bracciano Film Festival, un appuntamento che segna una nuova tappa nella vita culturale della città. La cerimonia di apertura si è svolta nella suggestiva cornice della Chiesa della Visitazione, in via XX Settembre 13, con la proiezione del film “Sophia” del regista eritreo Efriem Kahsay Quada, accolto da un pubblico attento e partecipe, che ha illustrato la nascita della sua attività registica e il suo amore per il cinema neorealista italiano.

Il festival non si è limitato a celebrare l’opera inaugurale. Si sono infatti alternati davanti al pubblico gli autori delle pellicole in programma il giorno successivo, 14 dicembre, in proiezione continuata dalle 11.00 alle 19.00, i quali hanno presentato e discusso le proprie opere, offrendo al pubblico un’occasione unica di dialogo e riflessione sul linguaggio cinematografico contemporaneo.

Con questa iniziativa, Bracciano si conferma crocevia di culture e punto di riferimento per gli appassionati di cinema, dando spazio a voci internazionali e valorizzando il potere del cinema come strumento di incontro e confronto.

Gli organizzatori, già protagonisti di iniziative analoghe a Parigi, Berlino e Mannheim, hanno sottolineato come questa edizione possa essere considerata la “data zero” di un nuovo festival dedicato al cinema underground. La scelta di Bracciano non è casuale: la città si è rivelata un luogo accogliente e aperto alla diversità, capace di offrire a un gruppo di artisti internazionali, alcuni dei quali hanno scelto di vivere qui, uno spazio cordiale e ospitale in cui l’arte possa esprimersi liberamente.

Secondo gli organizzatori, il festival rappresenta l’inizio di un percorso destinato a crescere e consolidarsi, con prospettive di sviluppo positive e l’ambizione di trasformare Bracciano in un punto di riferimento per il cinema indipendente e sperimentale.

Nel corso della serata, un ringraziamento speciale è stato rivolto al Sindaco Marco Crocicchi, per il patrocinio del Comune di Bracciano, al parroco di Santo Stefano, per l’accoglienza, e all’Ambasciata di Eritrea, che ha onorato l’evento con la propria presenza.

La proiezione di Sophia, proposta in lingua originale con sottotitoli, ha riscosso un forte consenso da parte del pubblico, che ha occupato ogni posto disponibile nella chiesa, trasformando l’appuntamento in un momento di intensa partecipazione e condivisione culturale.

Gli organizzatori hanno espresso l’auspicio che questa “serata zero” rappresenti soltanto l’inizio di un lungo percorso: il primo passo verso una serie di edizioni future del Bracciano Film Festival, destinate a consolidare la manifestazione come punto di riferimento per il cinema indipendente e internazionale.

 

Riccardo Agresti

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