6 Dicembre, 2025
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Bracciano rilancia la sanità: inaugurati ambulatorio e sala operatoria oculistica all’Ospedale Padre Pio

BRACCIANO, 21 ottobre 2025 – Un investimento di oltre un milione di euro, nuove strumentazioni di ultima generazione e un obiettivo chiaro: restituire centralità all’ospedale di Bracciano. È stato inaugurato questa mattina, alla presenza della direzione ASL Roma 4, della Regione Lazio e dei sindaci del comprensorio, il nuovo ambulatorio e la sala operatoria di oculistica dell’Ospedale Padre Pio, destinato a diventare un polo di eccellenza per la sanità del territorio.

Tante le istituzioni presenti all’inaugurazione: la direzione dell’ASL Roma 4, rappresentanti della Regione Lazio, i rappresentanti e i sindaci dei Comuni del lago di Bracciano – tra cui Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Manziana e Canale Monterano – il consigliere comunale di Bracciano Mauro Negretti, insieme a numerosi cittadini, operatori sanitari e al cappellano che ha impartito la benedizione alla nuova struttura.

L’evento, che si inserisce nel più ampio piano di rilancio dell’ospedale, rappresenta un passo importante verso una sanità di prossimità più moderna e accessibile.
Nel corso della mattinata si sono susseguiti diversi interventi, a cominciare da quello della
direttrice generale Rosaria Marino, che ha sottolineato come l’obiettivo comune sia quello di restituire all’ospedale di Bracciano il ruolo di riferimento che merita per tutto il territorio. «Quando sono arrivata qui – ha spiegato la direttrice generale Rosaria Marino – ho visto una struttura con grandi potenzialità ma bisognosa di essere rilanciata. La Regione mi ha dato un mandato chiaro: restituire all’ospedale di Bracciano il ruolo che merita. Oggi iniziamo a raccogliere i frutti di quel lavoro». La Marino ha ricordato come il successo del progetto sia merito «delle persone che ogni giorno lavorano con impegno e professionalità: nessuna tecnologia può sostituire l’umanità e la dedizione del personale sanitario».

La dott.ssa Antonella Mollicone, responsabile del reparto di oculistica, ha sottolineato l’importanza delle nuove attrezzature e la possibilità di eseguire a Bracciano interventi chirurgici di alta precisione: «Grazie a microscopi e laser di ultima generazione potremo trattare patologie come la retinopatia diabetica senza costringere i pazienti a spostarsi a Roma. Per me, che lavoro in questo ospedale da cinque anni, è un sogno che si realizza».

Anche la direttrice sanitaria Simona Ursino ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti: «Questa inaugurazione è il frutto di anni di lavoro e investimenti, ma è solo l’inizio di un percorso di crescita che proseguirà nei prossimi anni».

A testimoniare l’importanza del momento sono intervenuti i rappresentanti del territorio.
La
sindaca di Trevignano Romano, Claudia Maciucchi, ha parlato di “rinascita” e “apertura” per una struttura che solo pochi anni fa rischiava la chiusura, mentre il sindaco di Anguillara Sabazia, Angelo Pizzigallo, accompagnato dalla vicesindaca Paola Fiorucci, ha ricordato come «ogni nuova inaugurazione sia un segno tangibile della centralità che l’ospedale sta riconquistando per i cittadini del lago».

Il consigliere di Bracciano Mauro Negretti ha evidenziato la continuità dell’impegno avviato nel 2010 per salvare il presidio: «Questa spinta non si è mai fermata. Oggi quell’energia prosegue, più forte che mai».

Il sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli, ha voluto condividere un’esperienza personale, raccontando il ricovero della madre: «Ho trovato grande professionalità e umanità. È in quei momenti che si capisce quanto funzioni un ospedale».

Il sindaco di Manziana, Alessio Telloni, ha poi ricordato il valore del progetto delle Case di Comunità, definendolo «un tassello fondamentale per una sanità capillare e vicina ai cittadini».

In chiusura, l’onorevole consigliere regionale Giorgio Simeoni ha posto l’accento sul risultato più importante: «È tornata la fiducia. L’ospedale di Bracciano è di nuovo un punto di riferimento, e il lavoro di squadra tra Regione, direzione sanitaria e amministrazioni locali sta dando i suoi frutti. C’è ancora da fare, ma la strada è quella giusta».

L’inaugurazione segna così un nuovo capitolo per la sanità del territorio. L’Ospedale Padre Pio, da simbolo di incertezza, diventa oggi simbolo di rinascita, grazie all’impegno condiviso tra istituzioni e operatori.
L’agone nuovo ha voluto essere presente per testimoniare da vicino questa crescita e continuare a dare voce a chi lavora ogni giorno per il bene della comunità.

Paola Forte

Redattrice L’agone

 

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