6 Dicembre, 2025
spot_imgspot_img

Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

SERENA SCOCCA DI ROMA MIGLIOR INTERPRETE AL SANTA JONA FESTIVAL BLUES & JAZZ  

Si riceve e si pubblica

SUCCESSO A SANTA JONA (OVINDOLI) PER LA MANIFESTAZIONE IN RICORDO DI SILVIO DI GIULIO

 E’ la romana Serena Scocca, 40 anni, la grande protagonista della prima edizione del Santa Jona Festival Blues & Jazz, svoltosi il 29 agosto nel pittoresco borgo abruzzese di santa Jona, frazione di Ovindoli (L’Aquila). La sua intensa e grintosa versione del classico di Janis Joplin “Piece Of My Heart” ha conquistato la giuria, che le ha assegnato il premio come Miglior Interprete della serata.

Voce potente, presenza magnetica e una forte carica emotiva: così Serena ha saputo infiammare il pubblico e lasciare il segno in un festival che ha messo al centro la passione per la musica e il ricordo. “È stato un onore partecipare e condividere il palco con artisti così talentuosi”, ha dichiarato commossa dopo la premiazione. Insieme a lei, sono salite sul podio Chantelle Bourcier, cantante torinese premiata per la Miglior Tecnica Vocale grazie alla sua raffinata esecuzione di “Come Rain Or Come Shine”, e Alessandra Rossi, aquilana, che ha ricevuto il premio per la Miglior Stage Performance per la forza scenica e il carisma dimostrati durante l’esibizione.

L’appuntamento, promosso dall’associazione Fondazione Silvio Di Giulio, ha voluto ricordare la figura del giovane musicista e critico musicale Silvio Di Giulio, scomparso prematuramente lo scorso anno. Una serata di emozioni autentiche, guidata con sensibilità dal giornalista Luca Di Nicola, che ha condotto il pubblico in un percorso musicale tra talento e memoria. Sette i concorrenti selezionati per la finale, accompagnati da una band di professionisti: oltre alle vincitrici, si sono esibiti Greta Tuzi (Avezzano), Mihaela Topoleanu (Avezzano), Daniele Tarquini (San Benedetto dei Marsi) ed Erica Fortunato (Avezzano, la più giovane in gara che ha sorpreso tutti con una bellissima versione di “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo). Tutti i finalisti si sono esibiti dal vivo dalla Pop Band Armelis, diretta da Corrado Lambona.

La giuria, composta da Marta Pedone (madre di Silvio e presidente della Fondazione), dal giornalista musicale Antonio Ranalli (in rappresentanza dell’associazione Ululati dall’Underground e di Musicalnews.com, testata per cui collaborava Silvio Di Giulio) e dai musicisti Gabriele Petrillo e Luca Schillaci, ha valutato le performance premiando autenticità, presenza e capacità interpretativa. L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Ovindoli e del Parco Regionale Sirente Velino, e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila. Gli organizzatori hanno già annunciato che le attività della Fondazione proseguiranno con nuove iniziative durante tutto l’anno, rinnovando infine l’appuntamento alla prossima edizione del contest, con l’obiettivo di continuare a far vivere la musica e il ricordo di Silvio Di Giulio.

Santa Jona Festival

 

Ultimi articoli