9 Luglio, 2025
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Lo spettacolo della classe IV A primaria di Manziana racconta il CORAGGIO DI CAMBIARE.

“I BULLI SBAGLIATI SMASCHERATI DAL PROF.” Emozioni forti e un messaggio chiaro: “NO AL BULLISMO”.

Questo è il cuore dello spettacolo teatrale “I BULLI SBAGLIATI”, realizzato con impegno e passione dagli alunni della IV A della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Manziana.

La storia racconta in maniera leggera e divertente, la quotidianità dura di un gruppo di ragazzi cresciuti in un quartiere degradato della periferia di Roma, dove la violenza verbale e fisica è all’ordine del giorno, il prevaricare, rubare, deridere è considerata la normalità. In questo contesto difficile anche le famiglie finiscono per alimentare il disagio anziché contrastarlo; non solo non sostengono la scuola, ma ostacolano apertamente i loro figli a frequentarla. Tra questi ragazzi c’è Cesarino: lui è diverso, non è un bullo, lo avrebbe voluto diventare, ma non c’è riuscito. Cesarino è “normale”, ha un sogno: studiare, istruirsi per uscire fuori da questo contesto, vuole diventare un insegnante. Per questo motivo viene preso in giro dai compagni. E’ solo, ma non si arrende. Ecco però che in classe arriva il nuovo professore di Storia: un uomo timido, poco avvenente, non alla moda, tuttavia fa qualcosa di straordinario: riesce a vedere il dolore dietro la rabbia, la paura dietro la violenza, la voglia di cambiare dietro la maschera del menefreghismo. Crea piano piano un clima di fiducia e con pazienza, intelligenza e fermezza apre quei cuori chiusi aiutando i ragazzi a guardarsi dentro e avviene il miracolo: smaschera i comportamenti sbagliati, senza mai giudicare, li guida a riconoscere l’errore e trasformarlo in punto di forza e alla fine tutti trovano il coraggio di cambiare.

“Siamo fieri del percorso fatto da questi ragazzi – ha dichiarato la Dirigente professoressa Renza Rella!   “La nostra scuola si è sempre attivata nel promuovere iniziative contro il bullismo.” – hanno saputo parlare di argomenti così scottanti con leggerezza e il messaggio arriva chiaro-

E’ una rappresentazione che lascia il segno, un messaggio che resta: IL CAMBIAMENTO E’ POSSIBILE SE SI TENDE LA MANO. “Abbiamo capito che essere bulli non è forza, ma debolezza – hanno detto gli studenti spettatori a fine spettacolo – e con l’aiuto giusto si può migliorare tutti”.

La rappresentazione è stata applaudita da genitori, docenti e studenti della scuola secondaria di I° grado. I piccoli attori si sono calati nella parte a meraviglia dando origine ad una esibizione vera, toccante e allo stesso tempo divertente. La dirigente e tutto il team insegnanti hanno sostenuto con entusiasmo questa iniziativa che ha associato teatro, leggerezza, educazione civica e convivenza civile. Complimenti a tutti.

 

Palmira Raia

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