Il romanzo racconta 50 anni nella vita del Lazio e dell’Italia attraverso le
vicende di una famiglia e due comunità. Il borgo di fantasia in cui si
svolge l’azione, che ho chiamato FONTEVICO, si trova tra un bosco e un
lago e potrebbe essere Bracciano, Montefiascone, Ronciglione… senza,
ovviamente, i castelli e i monumenti che rendono questi paesi unici.
Il libro è stato presentato a Bracciano, Anguillara, Trevignano,
Manziana, Canale, Oriolo, Nepi, Soriano nel Cimino e ovviamente anche a
Roma, nonché a Trieste e Pordenone. Dal 15 al 19 maggio è stato anche al
Salone del Libro di Torino (area Self) e il 3 agosto sarà alla rasegna
“Libri e Calici”, al Castello di Santa Severa.
L’autore
Rodolfo Fellini, alle spalle 35 anni
di giornalismo radio-televisivo (di cui 26 in RAI).
“Il mio romanzo, GIROTONDI D’ACQUA, racconta 50 anni nella vita del Lazio e dell’Italia attraverso le vicende di una famiglia e due comunità. Il borgo di fantasia in cui si svolge l’azione, che ho chiamato FONTEVICO, si trova tra un bosco e un lago e potrebbe essere Bracciano, Montefiascone, Ronciglione… senza, ovviamente, i castelli e i monumenti che rendono questi paesi unici”.
Sinossi
GIROTONDI D’ACQUA di Rodolfo Fellini
Cinquant’anni di storia del Lazio attraverso le vicende di due comunità: un borgo
contadino diventa un’esclusiva meta turistica e si arrende all’influenza di una Roma
sempre più tentacolare. È la sintesi di Girotondi d’acqua, saga in tre capitoli di
Rodolfo Fellini, un viaggio emotivo che è anche l’affresco di tre generazioni e di una
società in perenne evoluzione, nell’arco temporale 1965-2018.
Filo conduttore del romanzo è la storia d’amore tra Mirella e Bruno, incontroscontro
tra le classi popolari contadine e la borghesia romana. Mirella, figlia di un
militare americano rimasto in Italia dopo la seconda guerra mondiale e di una
giovane di buona famiglia, è un’intraprendente ragazza degli anni ’60, che vive
seguendo i propri istinti e convinzioni. Bruno, nato in un borgo posto tra un bosco e
un lago da madre vedova morta di parto, non conosce nulla al di fuori del lavoro. Lei
si innamora di lui per la raffinata sensibilità che il ragazzo sprigiona e per la libertà
che le concede. Ma quando mette al mondo una bambina e non può più vivere
ripiegata su se stessa, scopre le insospettabili radici di quell’anima pura e originale.
La seconda parte si svolge quindici anni dopo e contrappone le figure di Bettina e
Linda. La prima, nata poco prima che Mirella mettesse fine alla storia con Bruno, è
cresciuta in paese con il padre. La seconda, epifania di quell’amore, vive a Roma con
una madre instabile e insoddisfatta, di cui è succube. Nessuna delle due sorelle sa
dell’esistenza dell’altra, né ha mai visto il genitore mancante. Entrambe si
avvicinano all’adolescenza agitate da domande che non trovano risposte.
Nella terza parte, dopo quarant’anni, il testamento della nonna materna mette a
confronto le due sorelle; per loro, così come per Bruno e Mirella, si apre una nuova
prospettiva di vita.
Le vicende dei protagonisti si sviluppano e crescono in un gioco ad incastri, dando
forma a una storia collettiva, intensa e trascinante. L’autore racconta le vite
straordinarie di persone ordinarie, che hanno in comune la capacità di sapersi
fermare ad ascoltare la propria voce interiore. Quando trovano le risposte e i valori
cercati con tanta determinazione, scoprono che il mondo attorno a loro è cambiato
e pagano il prezzo della coerenza, ma senza mai perdere la speranza.
La storia racconta anche i profondi cambiamenti sociali, culturali e ambientali
avvenuti in Italia nell’ultimo mezzo secolo: arricchimento, cementificazione,
individualismo sfrenato contro fieri e vibranti residui di solidarietà.
I “Girotondi” del titolo rimandano alla circolarità delle emozioni, all’alternarsi delle
stagioni, alla guerra tra acqua e fuoco che la ricerca di sé porta dentro ad ognuno di
noi, e ai laghi vulcanici che puntellano il territorio del Lazio, crateri spenti che
covano residui di attività vulcanica.
La prima parte del romanzo è in mano al narratore; nella seconda e terza, al
narratore si alternano le voci in prima persona di Bettina e Linda.
Autopubblicata tramite la piattaforma Youcanprint, “Girotondi d’acqua” è un’opera
artigianale e sincera, libera e coerente, che affronta il tema della difficoltà di chi
combatte per restare sincero, libero e coerente in un mondo che cambia
vertiginosamente.
Titolo: GIROTONDI D’ACQUA
Autore: RODOLFO FELLINI
ISBN 979-12-22752-42-6