Al teatro di Canale proiettati i cortometraggi realizzati dai ragazzi
Nella mattinata del 24, al teatro comunale Maurizio Fiorani di Canale, l’incontro conclusivo del progetto “Incontri Visivi”, che ha avvicinato i ragazzi della scuola di Manziana e Canale al mondo della cinematografia. Dopo quasi due mesi di dedizione e di impegno, la presentazione dei cortometraggi è stata l’occasione di un bilancio indubbiamente positivo. Ad aprire la mattinata, di fronte a una platea di genitori orgogliosi ed entusiasti, è stata la dirigente dell’Istituto Comprensivo Manziana-Canale, Renza Rella, che ha manifestato la propria soddisfazione per quanto realizzato.
Lo spazio, poi, è stato lasciato alle immagini con la proiezione dei quattro cortometraggi realizzati e scritti dai ragazzi delle scuole primaria e secondaria. Erano presenti i sindaci di Manziana e Canale, Alessio Telloni e Alessandro Bettarelli, l’assessore alla scuola, Valeria Pasquali, la professoressa responsabile Loredana De Rosa, il presidente della Riserva di Canale, Fernando Cappelli, il produttore di “Angelika Vision”, Claudio Zamarion e il luogotenente dell’Aeronautica Militare, Fabrizio Sanetti.
Zamarion, che ha seguito i ragazzi in tutto il progetto, guidandoli con pazienza e lasciandoli esplorare con curiosità i segreti della macchina da presa, ha ringraziato prima di tutti proprio loro, per aver saputo far dialogare idee diverse con una semplicità pulita e innocente. “Il cambiamento di Andrea” è un cortometraggio che parla ai ragazzi e che parla di ragazzi con un linguaggio semplice ma mai banale, che ha permesso a ciascuno dei protagonisti di conoscersi di più, di comunicare e confrontarsi per raggiungere un obiettivo comune. Realizzato nei nostri territori, ne ha evidenziato gli aspetti peculiari che li rendono particolari e unici, e proprio per questo estremamente affascinanti.
È sull’importanza del territorio e del rapporto con esso che si sono soffermati i sindaci, Bettarelli e Telloni, connettendosi a quanto detto poco prima da Fernando Cappelli, che ha ricordato: “ la bellezza di questa esperienza è l’arte, la scoperta, i colori che questi ragazzi hanno e riescono a esprimere meglio di chiunque altro”. Presente anche il presidente de L’agone, Giovanni Furgiuele, che ha sottolineato la vicinanza a progetti come questo e l’importanza della comunicazione relativamente ai temi educativi e ambientali. La conclusione è stata affidata ai pensieri semplici dei ragazzi, che nella loro immediatezza hanno espresso l’essenza del cortometraggio: cambiare è possibile, utile, necessario, senza che questo venga visto come segno di debolezza, piuttosto come opportunità di crescita.
Ludovica Di Pietrantonio