5 Dicembre, 2025
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Il Comune di Bracciano: Grande successo per lo spettacolo “Una strampalata soffitta”

«Domenica 4 maggio il Teatro del Lago “Delia Scala” di Bracciano ha ospitato lo spettacolo “Una strampalata soffitta”, scritto e diretto dalla talentuosa maestra, coreografa e fondatrice dell’ASD Il Proscenio, Paloma Farinosi. Un evento indimenticabile che ha emozionato il pubblico accorso numeroso, regalando momenti di bellezza, riflessione e travolgente poesia». Lo scrive in una nota il Comune di Bracciano.

«La pièce  – prosegue il comunicato del Comune – ha accompagnato il pubblico dentro una misteriosa e fumosa soffitta, che si è rivelata uno scrigno di memorie, incontri e sogni dimenticati. Ad accogliere gli spettatori, i due personaggi emblematici della scena: l’austera ed elegante Ragnatela e la leggera ed ovattata Polvere, interpretate con grande padronanza, maestria e talento dalle performers storiche dell’ASD Il Proscenio: Livia Sanguinetti ed Ilaria Di Modugno. Tra le altre protagoniste, si è particolarmente distinta Jacqueline Velia Guida, capace di donare al pubblico emozioni intense grazie ad una mimica straordinaria: il suo volto parlante ha saputo sostituire con forza e poesia le repliche teatrali durante le esibizioni danzate, offrendo un’espressività che ha toccato profondamente il cuore».

«Per la riuscita dello spettacolo -continua il Comune – sono state particolarmente apprezzate anche le performance delle allieve Benedetta Sabatini, Carla Coco ed Eleonora Lo Bello, che con dedizione e sensibilità scenica hanno arricchito la narrazione collettiva, contribuendo al successo dell’intera rappresentazione. Con la sua inconfondibile impronta creativa, Paloma Farinosi ha intrecciato fantasia, romanticismo, candore, allegria, svelando prospettive originali e verità inaspettate con un forte messaggio sociale: un “no” deciso e incondizionato alla guerra, al genocidio e all’omologazione del pensiero. I suoi spettacoli sono sempre un invito a riflettere, a sentire e ad osare, dando voce a ciò che spesso viene taciuto per paura del giudizio o per insensibilità»

<<Dopo le prime scene introduttive dello spettacolo, – racconta Paloma Farinosi- ho voluto immergere il pubblico in un mondo variegato, ricco di emozioni contrastanti: la soffitta, nell’immaginario comune, suscita timore, inquietudine – spiega – per questo ho introdotto un frammento ispirato a “Profondo rosso”. Allo stesso tempo, sentivo il bisogno di offrire chiavi di lettura sulla realtà: con le allieve abbiamo ritrovato, ad esempio, una lettera simbolica per ‘Gazza’. Ma era altrettanto doveroso intrecciare questi momenti con attimi di autentica allegria, perché sul palco dobbiamo sempre portare anche la gioia della vita.” L’esperienza si è completata conducendo il pubblico per mano verso atmosfere più alte e contemplative, attraverso l’uso simbolico del telescopio presente sulla scena, che rimandava alla meraviglia dell’universo e al bisogno di elevarsi>>

«L’evento si è concluso con un trittico di tarantelle, nelle quali tutte le sei splendide allieve interpreti si sono donate al pubblico, dimostrando la loro passione e le notevoli potenzialità espressive ed emozionali. A sala gremita – conclude la nota del Comune – il pubblico ha applaudito in piedi al calare del sipario, testimoniando il successo dello spettacolo».

Alla serata erano presenti anche il sindaco Marco Crocicchi e l’assessore alla Cultura Bianca Maria Alberi,  che hanno espresso entusiasmo e apprezzamento per l’evento, definendolo «un viaggio carico di suspense, verità ed emozioni inaspettate».

 

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