5 Dicembre, 2025
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Oggi, 1° maggio: Festa dei Lavoratori tra concertoni, cortei, fiere e scampagnate

«Il primo maggio è come parola magica che corre di bocca in bocca, che rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo, è parola d’ordine che si scambia fra quanti si interessano al proprio miglioramento». Queste parole scritte per il primo maggio del 1890, su una rivista pubblicata a Forlì, ci danno notizie sicure sulle prime manifestazioni e sui festeggiamenti condotti in Italia per celebrare la Festa dei Lavoratori. Essa fu istituita per ricordare le lotte per l’affermazione dei diritti dei lavoratori, nate per la riduzione della giornata lavorativa.
Quella del 1° maggio, è una giornata di festa ufficiale e di gioia cui non sono mancati momenti dolorosi; quelli legati al ventennio fascista che la oscurò decretando che la celebrazione della festa del lavoro fosse anticipata al 21 aprile, in coincidenza con il Natale di Roma; quelli legati all’eccidio di Portella della Ginestra (PA), avvenuto il 1° maggio 1947, quando la banda criminale di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone quattordici e ferendone una cinquantina. La celebrazione del 1º maggio fu inserita stabilmente tra le festività dal 1949 e da allora è stata sempre festeggiata.
In questo momento a Roma, in piazza san Giovanni in Laterano, fervono gli ultimi preparativi per il “Concertone”, il grande concerto in cui si alterneranno sul palco gruppi musicali e cantanti famosi presentati da nomi noti del mondo della musica e dello spettacolo. È un concerto che sarà punto di ritrovo di migliaia di giovani, come accade ogni anno dal 1990, quando fu istituito dai sindacati confederali CGIL, CISL e UIL, in collaborazione con il comune di Roma. Molti giovani hanno trascorso la notte nei pressi della piazza e sono già in fila pronti a prendervi posto. Sempre a Roma, ma contemporaneamente anche in provincia di Prato e di Palermo si predispongono cortei con manifestazioni sindacali unitarie guidate dagli interventi dei tre segretari generali. “Uniti per un lavoro sicuro” è lo slogan scelto dai sindacati per questo primo maggio, dedicato al tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. La manifestazione di Roma vedrà in prima fila Maurizio Landini della Cgil, a Prato guiderà il leader della UIL, Pierpaolo Bombardieri, mentre a Palermo per la CISL, sarà presente Daniela Fumarola. Anche in molte altre città tra cui Milano, Torino, Bologna oggi sfileranno cortei organizzati da Cgil Cisl Uil. La necessità di un lavoro sicuro, molto sollecitata anche da Papa Francesco, il quale affermava “ il lavoro è sacro”, è un tema centrale che comunque deve unire tutti. Il Governo ha promesso che l’8 maggio sottoporrà ai sindacati il piano di intervento sulla salute e sicurezza.
Sul nostro territorio a Bracciano si tiene la consueta fiera del 1° maggio che si snoda tra via Mariano Ruggeri, via Carlo Marchi, piazza Don Cesolini, via Antonio Varisco, con bancarelle di abbigliamento, di oggettistica e vivaistica.

A Trevignano Romano, dalle 10,00 prende il via, sul piazzale del Molo, la Festa di Primavera. È un’occasione per passeggiare sul lungo lago godendo di degustazioni, prodotti locali, artigianato, antiquariato, esposizione florovivaistica.

I manzianesi erano soliti trascorrere in località Pietrische, un Primo Maggio in linea con la tradizione, una scampagnata tra stand gastronomico, musica e animazione. In generale possiamo dire che c’è fervore tra i paesi del nostro comprensorio dove si festeggerà il 1° maggio tra sagre enogastronomiche, celebrazioni religiose, rievocazioni, mercatini e scampagnate.

Anna Maria Onelli
Redattore L’agone

 

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