“Oggi è il giorno di chi ha lottato per avere diritti,
di chi ha alzato la testa per chiedere giustizia e dignità.

È il giorno di chi lavora ogni giorno, spesso senza riconoscimento:
negli ospedali, nei servizi sociali, nelle fabbriche, nella ristorazione, per strada, nei campi.
È anche il giorno di chi un lavoro non ce l’ha, di chi lo cerca, di chi vive la fatica della precarietà.

Ma è anche il giorno di chi crede nel lavoro fatto bene, con onestà, passione e responsabilità. Di chi, ogni giorno, prova a costruire un pezzo di mondo migliore attraverso ciò che fa.
Il Primo Maggio è festa, ma è anche voce, memoria e impegno.
Perché nessuno si salva da solo. Perché il lavoro deve dare dignità.
𝐖 𝐢𝐥 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐌𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨
