5 Dicembre, 2025
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Municipio XV ricorda la Liberazione al Sacrario dei Martiri de La Storta

Si è svolta questo pomeriggio la cerimonia del 25 aprile organizzata dal Municipio Roma XV in occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia, insieme all’ANPI Martiri de La Storta e Isola Farnese. L’iniziativa, tenutasi presso il Sacrario in via Antonio Labranca, ha richiamato cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali in un momento solenne dedicato a tutte le donne e gli uomini che si opposero al regime fascista e all’occupazione nazista. 

Il mazzo di fiori deposto davanti al monumento, il silenzio raccolto e le letture relative a quei momenti storici hanno scandito una cerimonia sobria e partecipata. Nel suo messaggio, il Municipio ha ricordato come il 25 aprile appartenga a tutta la Repubblica e non possa essere piegato a interpretazioni di parte, ribadendo il valore della Liberazione come fondamento della democrazia italiana.

Al centro della celebrazione, come ogni anno, il ricordo dei quattordici Martiri de La Storta, uccisi dai nazisti il 4 giugno 1944, tra cui il sindacalista Bruno Buozzi. L’ANPI territoriale ha richiamato la storia dell’eccidio, quando quattordici prigionieri di via Tasso vennero caricati su un camion dai nazisti in fuga e assassinati lungo la Cassia. L’associazione ha ribadito l’importanza di continuare a raccontare questa pagina di storia, soprattutto alle nuove generazioni, ricordando come il sacrificio dei Martiri rappresenti un simbolo della resistenza civile e politica.

Negli ultimi anni, accanto al ricordo dei Martiri de La Storta, il Municipio XV ha costruito un percorso di memoria che abbraccia anche la storia resistenziale del Borgo di Isola Farnese. È lì che si è svolta la cerimonia del 25 aprile nei tre anni precedenti, dedicata ai cittadini del borgo che pagarono con la vita la loro opposizione al nazifascismo: Bartolomeo Di Pietro, Concetto Fioravanti, Olivio Dominici, Angelo Petrelli, Mario Mechelli, Alfredo e Mario Capecci.

Quest’anno, per l’80° anniversario, la scelta di tornare al Sacrario ha rappresentato un segnale forte e un modo per ricucire i fili della storia del territorio. L’omaggio alle vittime nazifasciste a La Giustiniana ha chiuso una giornata intensa di iniziative cittadine, che si era aperta con il corteo delle 9.30 da Largo Bompiani a Parco Schuster e proseguita nel primo pomeriggio con la Marcia della Liberazione delle 14.30, sempre da Parco Schuster fino a Porta San Paolo.

Fabio Rollo

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