4 Novembre, 2024
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Asl Roma 4, con il “prescribe to fitt” il dipartimento di prevenzione combatte la sedentarietà

Il progetto Prescribe to FITT, che pone al centro l’attività fisica come strumento di prevenzione e miglioramento della salute, è nato nella scorsa primavera, nel distretto 1 nel comune di Civitavecchia, con l’apertura dell’Ambulatorio della Sedentarietà. Fin da subito si è costituito un piccolo gruppo di cammino, di appena 20 persone, che in pochi mesi  ha superato i 150 partecipanti.

L’attività di cammino e l’Ambulatorio della Sedentarietà, proprio nel mese di ottobre, sono stati attivati anche nel distretto 2 nel comune di Ladispoli e la scorsa settimana si è costituito il gruppo con 24 partecipanti.

“Si tratta di un’iniziativa complessa – ha spiegato il Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Asl Roma 4, la dottoressa Valentina Iannucci -.  L’idea di fondo è che il movimento non sia solo una scelta di vita, ma una vera e propria terapia da prescrivere esattamente come si farebbe con un farmaco. Questo approccio si basa su numerosi studi che dimostrano come l’esercizio fisico, regolare e personalizzato, possa ridurre significativamente il rischio di sviluppare malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e le cardiopatie. Il modello offerto dalla Asl Roma 4 si basa su un Ambulatorio della Sedentarietà, dove medici e operatori sanitari qualificati forniscono consigli su misura per ogni paziente, e prescrivono l’attività fisica tenendo in considerazione i parametri di frequenza, intensità, tempo e tipo di esercizio, adattando l’approccio alle specifiche condizioni di salute e agli obiettivi individuali, ei Gruppi di Cammino”.

Una parte fondamentale del progetto, infatti, è rappresentata dai Gruppi di Cammino, vere e proprie comunità attive in cui i cittadini possono partecipare a sessioni di esercizio guidate da esperti. Questi gruppi non solo promuovono l’attività fisica, ma offrono anche un’importante occasione di socializzazione e supporto reciproco, creando un ambiente motivante e inclusivo. Partecipare a questi appuntamenti con regolarità consente ai cittadini di migliorare la propria forma fisica, ridurre lo stress e stabilire connessioni sociali, elementi essenziali per un benessere complessivo.

 “Dopo il Covid – ha aggiunto la dottoressa Iannucci – abbiamo registrato fin da subito la voglia della gente di incontrarsi nuovamente, di interagire con gli altri e anche con il proprio corpo. Questo progetto ci ha dato inoltre la possibilità di collaborare con due grandi professionisti come il dottor Alessandro Marcelli e il preparatore atletico Simone Di Giovanni, che stanno assistendo i partecipanti nei minimi dettagli. Il progetto è stato inoltre protagonista nelle due giornate dedicate allo sport a Civitavecchia e a Ladispoli, dove decine di cittadini hanno iniziato a iscriversi anche grazie alla collaborazione delle due referenti aziendali, Franca Spadone e Alessandra Vallone, due punti di riferimento imprescindibili del nostro progetto”.

L’attività si inserisce nel più ampio contesto del Piano Regionale di Prevenzione e punta a trasformare la popolazione in una vera “Comunità Attiva”. Grazie a una rete di sostegno che include professionisti della salute, volontari e leader del movimento, Prescribe to FITT mira a combattere la sedentarietà diffusa e a diffondere la consapevolezza che anche piccole quantità di movimento possono fare una grande differenza.

In definitiva, Prescribe to FITT non è solo un programma di attività fisica, ma un cambiamento culturale che incoraggia le persone a prendersi cura di sé attraverso il movimento, rendendolo parte integrante della vita quotidiana. Questo progetto rappresenta un passo avanti nella promozione della salute pubblica, valorizzando l’attività fisica come uno strumento potente e accessibile per migliorare la qualità della vita di tutti.

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