“I giovani sono il vero motore dell’Europa e attraverso loro si rafforza l’identità europea. Basti pensare alla straordinaria esperienza dell’Erasmus, una misura che ha creato molto più di altre una identità e una visione europea, che come Azione chiediamo di ampliare e di avere un unico riconoscimento europeo dei titoli formativi. È necessario che il diritto allo studio e il diritto all’abitare siano messi al centro del pilastro sociale europeo. L’Italia è molto indietro su questo, basti pensare che le residenze universitarie attualmente presenti soddisfano a malapena il 5 per cento dell’intero fabbisogno, con poco più di 36mila posti a fronte di una richiesta di circa 764 mila. Bisogna mutuare le buone pratiche come quelle della Germania attraverso una gestione nazionale delle residenze universitarie. Altrimenti il diritto allo studio invece di essere garantito, di fatto viene negato”. Lo ha dichiarato Alessio D’Amato, durante l’assemblea degli Under30 di Azione di Roma sul problema dell’housing universitario.