28 Marzo, 2024
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La cerimonia per la fine dei lavori al “museo storico” dell’Aeronautica militare Vigna di Valle

Era il 24 maggio 1977 quando il Presidente della Repubblica Giovanni Leone tagliava il nastro inaugurale del Museo Storico dell’Aeronautica Militare, presso l’Aeroporto di Vigna di Valle-Bracciano. Oggi mercoledì 3 maggio 2023, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Luca Goretti, è nuova cerimonia di taglio del nastro e solenne benedizione religiosa, dopo i lunghi e onerosi lavori di ristrutturazione e ammodernamento.

L’evento ha visto la presenza del Vice Presidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè e  di numerose autorità civili, militari, religiose e scuole del territorio. Hanno partecipato i sindaci del Comuni del comprensorio e in particolare quelli di Anguillara, Trevignano, Bracciano, Manziana, Canale Monterano, Formello, Cerveteri, Parco Bracciano-Martignano  e Consorzio navigazione lago Bracciano. L’intero sito è stato ripensato nelle strutture espositive e nel percorso che sarà offerto ai visitatori.

L’antica struttura adagiata sulle sponde del lago di Bracciano è stata ripensata in una chiave moderna e futuristica, perdendo quel filo storico che da sempre la legava alla tradizione delle epoche originarie del volo e del territorio stesso. Con i lavori sono stati ampliati e ristrutturati gli hangar, inoltre sono state creati nuovi punti espositivi. I visitatori potranno ripercorrere la storia del volo attraverso cinque padiglioni; si parte con l’Hangar Troster, che va dai primordi alla prima guerra mondiale; quindi si passa all’Hangar Velo con velivoli delle due guerre; successivamente gli Hangar Badoni e Skema, offriranno un percorso sempre inerente i conflitti bellici; si concluderà il viaggio nel nuovo Hangar 100, dedicato al volo acrobatico. E’ stata creata un’area per l’esposizione dei motori dei velivoli, un’Aula Didattica e ci saranno sale per l’esposizione di donazioni e mostre temporanee.

Dopo un lungo periodo di chiusura e un cambiamento tanto radicale il Museo Storico dell’Aeronautica Militare dovrà ora ricostruire quel suo antico legame con il territorio del comprensorio lacustre, riproponendosi quale punto di richiamo storico e culturale, così come era accaduto in passato sotto la direzione del Tenente Colonnello Pilota Massimo Mondini.

Sulla strategia di rilancio e promozione del sito abbiamo intervistato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Luca Goretti, il quale ha assicurato che ci sarà un grosso impegno da parte dell’Aeronautica per dare ampia risonanza e conoscenza del nuovo Museo, soprattutto rispetto alle giovani generazioni. Sulla riapertura al pubblico al momento non è stata ufficializzata una data certa, ma è stata ventilata entro la metà di maggio.

Dei cimeli più antichi e dal sapore di quella storia lontana che sapeva raccontare il Museo di Vigna di Valle è rimasto in bella mostra, proprio nel punto di accoglienza dei visitatori, il pallone aerostatico di Andrè-Jaques Garnerin, si racconta che innalzato in occasione dell’incoronazione di Napoleone Bonaporte, il 16 dicembre del 1804 a Parigi si sarebbe staccato dagli ormeggi per arrivare a cadere sulle sponde del Lago di Bracciano. Forse un presagio che proprio sulle sponde di questo lago nel 1904 il Maggiore del Genio Mario Maurizio Moris, riconosciuto come padre dell’Aviazione Italiana, fece impiantare il primo Cantiere Sperimentale Aeronautico, solo dopo quattro anni, nel 1908, da quei padiglioni si alzava in volo il primo dirigibile militare Italiano l’N1, realizzato dagli ingegneri Gaetano Crocco e Ottavio Ricaldoni.

Questo a testimonianza di quanta storia del volo e di quanto del lago di Bracciano sapeva raccontare il Museo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle.

L’agone nuovo, presente alla cerimonia, ringrazia le Autorità Militari, il suo Comandante di Vigna di Valle Col. Luigi  Barbagallo e il Direttore Ten. Col. Arturo Alfredo Caccetta .

Cinzia Orlandi
Redattrice L’agone

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