12 Dicembre, 2024
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Alla Camera dei Deputati il primo progetto multimediale inclusivo al mondo che racconta le avventure di un bambino con disturbo dello spettro autistico

Oggi presso la Sala Stampa della Camera dei deputati è stato presentato “Il Mondo di Leo”, il primo progetto multimediale inclusivo al mondo che racconta le avventure di un bambino con disturbo dello spettro autistico, alla presenza del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, del sottosegretario del Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti, del segretario Ufficio di Presidenza presso la Camera dei deputati Chiara Colosimo e dell’eurodeputata Stefania Zambelli. A presentare il progetto alle istituzioni la produttrice e ideatrice del progetto Emanuela Cavazzini, CEO & Executive Producer Brand-Cross, Eleonora Vittoni, co-ideatrice del progetto, Luca Milano, Direttore Rai Kids, e Paolo Moderato, Professore Emerito di Psicologia, Università IULM.

 

Nato da un’idea di Eleonora Vittoni ed Emanuela Cavazzini, prodotto da Brand-Cross, con la consulenza scientifica del Prof. Paolo Moderato, “Il Mondo Di Leo” è un progetto che si compone di una serie tv animata prodotta in collaborazione con Rai Kids, in onda su Rai YoYo e RaiPlay, realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, di un libro edito da Piemme Edizioni – Il Battello a Vapore, di un’innovativa app di gioco educational, di una raccolta fondi benefica con opere originali NFT, di un contest di disegno e un brano musicale originale pubblicato su tutte le piattaforme streaming.

 

“La prima volta che ho conosciuto il progetto ero Assessore in Regione Lombardia, era ancora in bozza, ricordo le prime immagini che ancora non erano state viste da nessuno. Oggi il Mondo di Leo è un cartone animato già visto da milioni di bambini. É una grande soddisfazione pensare che il Mondo di Leo riesca ad entrare nella quotidianità di tutti i bambini ed essere capito da tutti i bambini”, ha dichiarato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. “Credo che abbia una potenza innovativa straordinaria e sono contenta e orgogliosa che in Italia si possa avere dei progetti di questo tipo. Ne parlerò anche alla Conferenza Mondiale della Disabilità all’Onu che si svolgerà a giugno e dove il Ministero per le Disabilità organizzerà due eventi collaterali: uno proprio sull’autismo e l’altro sui protocolli DAMA. Questi progetti talvolta nascono da storie reali” ha continuato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli “e per questo possono diventare davvero un modo per educare ed includere, per partecipare e far partecipare tutti alla vita quotidiana. Leo vive la sua giornata superando difficoltà, attraversando momenti difficili e altri che lo agitano. Leo è un bambino come tanti che può essere capito e può imparare sempre qualcosa di nuovo. Mi complimento con tutti per averlo saputo trasformare da un sogno alla realtà. Ringrazio anche il dottor Moderato che ha dato un contributo da un punto di vista scientifico davvero straordinario, da soli non si va da nessuna parte e Il Mondo di Leo credo ci insegni anche questo. In bocca al lupo per i prossimi passi e grazie per averlo messo a disposizione di tanti bambini e tante famiglie”.

 

“”Inclusione” non è una parola, “inclusione” è un modo di vivere, “inclusione” è un approccio che tutti noi dovremmo avere e che non abbiamo, e quando l’inclusione passa per la televisione italiana è un segnale che non arriva soltanto a chi ha figli nello spettro, ma arriva a tutti coloro i quali hanno figli”, ha dichiarato Chiara Colosimo, segretario Ufficio di Presidenza presso la Camera dei deputati. “Vivere 24 ore con chi ha un disturbo dello spettro autistico è per una famiglia un dramma e questo non può lasciare le istituzioni indifferenti. Noi dobbiamo mettere in campo tutte le energie possibili a tutti i livelli perché questo isolamento di questi bambini e delle loro famiglie abbia fine. Ci dobbiamo occupare dagli zero a fine vita di queste persone, perché se sulla diagnosi precoce abbiamo fatto tanti passi avanti, non li abbiamo ancora fatti sul durante e sul dopo. Per questo stiamo lavorando ad una proposta di legge nazionale che diventi una legge quadro con il Ministero della Salute, perché questo è un tema che va preso nel suo complesso, in tutte le sue fasi. Quindi sì la diagnosi precoce, sì i pediatri, sì gli insegnanti di sostegno, ma sì anche mettere a frutto le capacità che i bambini neurotipici, che poi diventano adulti, hanno e che possono veramente permettergli una reale inclusione. Per questo io ci sono, ci sarò sempre e ci sono innanzitutto perché penso che alcune diversità arricchiscano prima me e poi tutti gli altri”.

 

Paola Frassinetti, Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha aggiunto: “Ho avuto modo di guardare questo progetto e posso dire che corrisponde alla metodologia giusta per affrontare questi temi. Io ho la delega alla disabilità e quindi sono sempre impegnata per cercare di trovare dei modi per l’inclusività intelligente e dinamica e questo progetto ne è un esempio. Ho già preso i contatti con il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, perché vogliamo istituire un tavolo di concertazione per approfondire queste tematiche. “Il Mondo di Leo” lo trovo un progetto autenticamente differente dagli altri, ha qualcosa in più. Anche i modelli che vengono dati normalizzano alcuni comportamenti ed è questo il valore aggiunto che si può evincere da questa serie tv animata. Noi sappiamo che l’autismo è ancora in fase di stabilizzazione per quanto riguarda l’approccio, è una forma che va trattata con molta cautela, soprattutto per questa sua unicità a differenza di altri tipi di disabilità che sono ormai conformi ad alcune procedure che vengono messe in atto dal personale adibito. Quindi ancora di più hanno bisogno di trovare in elementi ulteriori e in diversivi ludici il loro trattamento, perché non sta certo al Ministero dell’Istruzione entrare nel merito delle dinamiche comportamentali, però noi che abbiamo questo compito, insieme al Ministro per le Disabilità, siamo sicuramente molto soddisfatti di avere degli strumenti di aiuto così innovativi e vi ringrazio per questo”.

 

Così Luca Milano, Direttore di Rai Kids, sulla serie tv: “Una caratteristica di questo programma è che riesce a riunire le tre finalità per le quali come servizio pubblico noi lavoriamo verso i ragazzi e i bambini. La prima è offrire ai bambini il miglior contenuto audiovisivo disponibile, quindi belle storie, bei racconti, belle immagini, la seconda è dare voce e spazio agli autori e ai produttori italiani perché anche loro abbiano uno spazio nel mondo dell’audiovisivo internazionale e la terza è l’innovazione, passare avanti e avere nuove idee. Questi tre elementi si fondono nel progetto “Il Mondo di Leo” intorno al grande tema dell’inclusione. E i risultati sono stati importanti: abbiamo cominciato a mandare in onda Il Mondo di Leo dal 28 novembre e le 10 puntate sono già state trasmesse 143 volte su Rai Yoyo, questo significa che lo stesso episodio è stato visto 10-14 volte ed è una cosa che succede con le serie di maggiore successo. Gli ascolti sono stati molto positivi, ogni volta che va in onda almeno 1 bambino su 5 lo guarda quindi pensiamo di aver raggiunto l’intero universo dei bambini che guardano la tv e le loro famiglie. Se fossimo YouTube potremmo dire che ormai siamo a 16 milioni di visualizzazioni. Penso che il risultato sia di stimolo e invito e insieme agli amici e colleghi della Brand-Cross stiamo avviando una seconda stagione, anche leggermente più numerosa di episodi con una velocità notevole, perché il mondo dei cartoni animati richiede in genere molto tempo. Penso sia una bella esperienza quella che stiamo raccontando e presentando nella sua seconda versione, è un programma unico a livello europeo e internazionale quindi sono fiducioso che possa svilupparsi e che presentato non solo in Italia ma anche in altri Paesi”.

 

“Ho da sempre avuto a cuore il tema delle disabilità e dell’autismo e sin da quando ho mosso i primi passi in politica mi sono impegnata affinché le istituzioni potessero aiutare concretamente migliaia e migliaia di ragazze e ragazzi affetti da tali disabilità. Il Mondo di Leo è uno straordinario progetto che merita un eco ancor più grande. Proprio per questa ragione lo presenterò alla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, una donna ed una madre molto sensibile a questa tematica”. Così, l’eurodeputato Stefania Zambelli. “Il disturbo dello spettro autistico è una realtà che riguarda tutti i Paesi con numeri di casi sempre più in aumento, ritengo dunque che questo progetto meriti di essere conosciuto in tutti gli Stati Membri dell’Ue”.

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