25 Aprile, 2024
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Bracciano, riecco la festa di san Liberato

Oggi 2 marzo, primo giovedì del mese e di primavera, è tornata a rivivere l’antica tradizione de “La Festa di San Liberato”, che ha regalato ai numerosissimi presenti un pomeriggio all’insegna dell’arte, della fede, della tradizione, della musica e anche del buon cibo.

L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale Archeo Natura, nella persona di due braccianesi veraci come Sisto e Clara, che hanno voluto ricreare un’iniziativa di vecchia tradizione, ripresa nel 2018 e nel 2019, ma, interrotta negli ultimi anni a causa della pandemia. La famiglia Sanminiatelli oggi ha aperto le porte della sua tenuta e oltre un centinaio di persone hanno potuto ammirare la suggestiva e antica chiesetta, dove Don Piero Ronconi ha officiato una sentita messa, insieme ai parroci di Bracciano; a seguire “La Primavera” Associazione Mandolinistica degli anni ’20, il Coro parrocchiale Bracciano/Trevignano hanno allietato il numeroso e attento pubblico, con brani quali l’Inno alla Primavera, Quanto sei bella Roma, La Paloma, Dolce Sentire, Celito Lindo e Ave Maria. Subito dopo si è svolta la visita del giardino botanico creato da Russel Page; un parco che nonostante i colori bigi del pomeriggio plumbeo ha comunque lasciato ben intuire la sua bellezza ai tanti presenti. Un gustoso rinfresco ha concluso un pomeriggio pieno di allegria e voglia di stare insieme, con gioia e semplicità. E’ stato bello vedere la vitalità e l’impegno con cui gli organizzatori hanno curato l’evento, l’unione delle parrocchie dei due paesi lacustri, Trevignano e Bracciano, la buona musica dei cantori  e di musicisti, tutti insieme per vivere e regalare a tanta gente un bel momento.

 

 

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