Sono trascorsi settantotto anni da quel 27 gennaio del 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nellaΒ offensiva Vistola-OderΒ in direzione dellaΒ Germania, liberarono ilΒ campo di concentramento di Auschwitz, nel quale migliaia di ebrei erano stati deportati con la forza da alcuni paesi europei. Il giorno della Memoria, come ogni anno, viene ricordato dalle istituzioni, dai mass media e soprattutto nelle scuole, affinchΓ© il meditate che questo Γ¨ stato, per citare Primo Levi, non sia solo spunto di riflessione ma un monito da scolpire in ogni coscienza umana. Nel XV Municipio di Roma, lβAssessorato alle Politiche Scolastiche e Culturali, come lo scorso anno, ha rilanciato lβinvito rivolto alle scuole del territorio a partecipare allβevento apponendo sulle finestre e nei cortili delle scuole installazioni artistiche a tema su cartelloni o lenzuoli realizzati dagli studenti. Lβiniziativa nasce dalla convinzione che la memoria e il ricordo possano essere tramandati proprio a partire da questi ultimi, i giovani concittadini e le comunitΓ scolastiche di cui fanno parte.
Nelle scuole la giornata Γ¨ stata dedicata anche alla visione di film sul genere, al dibattito e ove possibile allβincontro con testimoni e sopravvissuti allβOlocausto.
Francesca Quarantini


