24 Aprile, 2024
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50 anni per il Movimento cristiano lavoratori

Il Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) festeggia i suoi primi cinquant’anni con una tre giorni di convegni e appuntamenti. E per l’occasione ci sarà anche l’udienza con Papa Francesco.

Il Movimento Cristiano Lavoratori, da mercoledì 7 a venerdì 9 dicembre, celebra a Roma il cinquantesimo anniversario dalla fondazione. Un’intensa “tre giorni” per ripercorrere mezzo secolo di “fedeltà alla Chiesa, alla democrazia e al lavoro” in un “coerente impegno che si fa storia”. Intenso il programma, tra l’Ergife Palace Hotel e Piazza San Pietro. Nel pomeriggio di mercoledì 7 dicembre, l’apertura ufficiale delle celebrazioni, mentre il pomeriggio dell’8 dicembre, alle 16.30, presso la struttura di via Aurelia, ci saranno le celebrazioni ufficiali con il mondo delle istituzioni. Confermata la presenza di un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella persona del Sottosegretario Alfredo Mantovano, di alcuni ministri e di parlamentari, di esponenti delle Regioni e Enti locali delle varie zone del Paese dove il Movimento è capillarmente attivo con le proprie unità di base e la propria rete di servizi.

È prevista anche la partecipazione delle delegazioni degli italiani all’estero e dei rappresentanti di organizzazioni internazionali collegate al MCL, provenienti da Bosnia – Erzegovina, Belgio, Romania, Moldavia, Francia, Montenegro, Kosovo, Germania e Stati Uniti. Saranno inoltre presenti alcuni Vescovi (anche di diocesi non italiane). Il 9 dicembre, alle 12, a conferma dell’identità ecclesiale dell’organizzazione dei lavoratori, l’udienza di Papa Francesco ai quadri dirigenti. “Questo ritrovarci”, sottolinea il Presidente Generale, Antonio Di Matteo, “ha il senso di riaffermare i valori che caratterizzano la nostra storia e di assumerci l’impegno di dare ad essi un futuro. Come presenza organizzata di testimonianza evangelica nel mondo del lavoro, vogliamo davvero essere parte di quella “Chiesa in uscita” che il Pontefice invita i laici a rendere visibile in tutti gli ambiti e ambienti”.

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