8 Maggio, 2024
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In riva al lago di Bracciano arrivano le panchine letterarie

Ecco una promozione artistica e dotta. Con il supporto dei giovani

A Londra sono chiamate “book benches” a Trevignano Romano, come Roma, Taranto, l’Aquila e tantissime altre località le “panchine letterarie”. Che sono non solo sedute istallate in luoghi urbani particolarmente suggestivi, e rappresentano anche un’espressione artistica e letteraria che promuove il libro e la lettura.

Città che legge
Poche settimane fa si è concluso il termine per l’adesione al programma “città che legge”, sostenuto dal Ministero per la cultura, per riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane, attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Questo prevede come requisito fondamentale la sinergia e la concertazione di più attori con l’obiettivo comune di promuovere la lettura e renderla accessibile a tutti; l’amministrazione, la biblioteca comunale, le associazioni sul territorio – e tra queste “L’agone” – ma anche singoli cittadini si impegnano condividendo esperienze ed energie.

Sedute artistiche
Grazie allo straordinario successo del progetto finanziato dalla Regione Lazio, nell’ambito di Politiche giovanili, “Vitamina G – A forma di futuro”, è nata una partecipazione attiva di giovani under 35 con idee e progetti creativi, applicabili in vari contesti e iniziative. I ragazzi, che hanno manifestato interesse a partecipare, hanno proposto di rendere queste sedute, posizionate sul lungolago, delle vere e proprie opere d’arte. A breve inizieranno i lavori di pittura, e sicuramente avremo modo di incontrare gli artisti durante il festival “Naturarte”, che si svolgerà proprio a Trevignano Romano il 10 e l’11 settembre.

Tutti dalla stessa parte
È chiaro che culturalmente parlando siamo tutti diversi, ed è un diritto fondamentale poter esprimere le proprie idee liberamente; tuttavia, credo che ci siano pensieri e azioni condivise che generano un impatto sociale davvero importante su tutta la comunità. Specialmente in un piccolo paese come Trevignano, forse è più semplice riscontrare il supporto e la partecipazione dei singoli cittadini. Si tratta di un contributo prezioso, mosso dal senso civico, da quella consapevolezza che un bene pubblico, materiale o immateriale, è tale perché appartiene a tutti, nessuno escluso, e per questo c’è bisogno di averne cura.
Claudia Soccorsi

 

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