25 Aprile, 2024
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Torna domani la grande festa degli oratori estivi di Roma

Dopo due anni di sosta per la situazione pandemica, torna il grande appuntamento della festa degli oratori estivi di Roma che quest’anno, per la 10° edizione, si svolgerà al parco divertimenti di Zoomarine a Torvaianica giovedì prossimo 23 giugno. Accolti dal responsabile della Pastorale Giovanile della Diocesi di Roma, don Alfredo Tedesco, dal presidente del Centro Oratori Romani, David Lo Bascio, e dagli animatori dell’associazione, bambini e ragazzi torneranno a radunarsi in allegria per una giornata di festa e di divertimento. L’appuntamento si inserisce all’interno del progetto dell’oratorio estivo in corso in moltissime parrocchie romane che hanno scelto di mettersi a servizio dei più piccoli anche in questa calda estate romana.

La grande Festa degli Oratori comincerà alle 9:00 presso il parco nelle vicinanze di Roma dove, dopo un primo momento di accoglienza e di preghiera, i bambini accompagnati dai loro animatori potranno sperimentare tutte le fantastiche attrazioni e vivere una giornata di vera festa, finalmente di nuovo tutti insieme. L’appuntamento a Zoomarine si inserisce in un progetto di ampio respiro sugli oratori estivi, promosso dal Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Roma e realizzato con il contributo di: Azione Cattolica dei Ragazzi di Roma, AGESCI Lazio, ANSPI Roma e Centro Oratori Romani. L’equipe diocesana realizza infatti da molti anni l’apposito sussidio per le attività estive a disposizione di parrocchie e comunità religiose. Quest’anno il titolo è “Chiamalo per nome”, un prezioso strumento che sostiene le attività degli oratori suggerendo spunti per l’accompagnamento umano e cristiano dei bambini anche in estate attraverso giochi, laboratori, uscite ma anche piccole catechesi e momenti di preghiera. Il sussidio prevede anche due sezioni dedicate rispettivamente all’inclusione nell’esperienza di bambini con disabilità e all’accoglienza di piccoli provenienti dall’Ucraina.

“L’oratorio estivo è una grande profezia, una speranza” – sottolinea don Alfredo che sta seguendo da vicino le comunità che hanno compiuto questa importante scelta pastorale – “perché ripartendo dalle giovani generazioni possiamo dare speranza al mondo intero, anche in questo contesto di non facile stabilità. Quest’anno il sussidio è ispirato a “La storia infinita”, ricca di spunti per un percorso adatto a questo tempo. Ogni volta che viviamo un momento difficile non si deve spegnere in noi il desiderio di sognare e far sognare, di stupirsi delle piccole cose e di cambiare il mondo con esse. Questo racconto mette al centro i piccoli che ne sono protagonisti e corresponsabili. Speranza di salvezza per il mondo, per la loro capacità di sognare, di desiderare il bello e il buono, per la loro possibilità di cambiamento”.

A Roma molte decine di oratori hanno aperto i loro cancelli proprio in questi giorni, da nord a sud, da est a ovest della città, dalle periferie alle zone più benestanti perché tutti i bambini e ragazzi che lo desiderano possano vivere nuovamente un’esperienza significativa. Le attività, coordinate da sacerdoti, religiosi e catechisti adulti sono in gran parte realizzate da moltissimi adolescenti, appositamente formati, che hanno dato la loro disponibilità per questo servizio. Una ricchezza che in molte comunità diventa lo stimolo a realizzare l’oratorio anche durante l’anno, sempre crescendo insieme a bambini, ragazzi e giovani in un percorso che sia alla portata di tutti.

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