29 Marzo, 2024
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Riceviamo e pubblichiamo – A Bracciano c’è “Naotoknow”

Nei giorni 12 e 13 Maggio p.v., oltre 70 docenti e 600 studentesse e studenti, si riuniranno nella città di Bracciano (RM) per condividere insieme un’esperienza che li ha visti protagonisti stimolando la co-progettazione, la creatività personale, l’apprendimento per uno scopo e, forse e soprattutto, la volontà e il desiderio di essere una risposta vitale al buio di questo periodo emergenziale. Il 13 Maggio p.v., in Piazza IV Novembre, si terrà l’evento conclusivo del primo anno di sperimentazione relativo al progetto: per tutto il giorno la città di Bracciano si trasformerà in uno spazio espositivo all’aperto in cui ciascun Istituto mostrerà i frutti del proprio lavoro. Gli studenti, in arrivo da tutta Italia già dal 12 Maggio, saranno inoltre impegnati in attività volte alla conoscenza del territorio e della storia braccianese, grazie alla collaborazione con il Sindaco della Città di Bracciano dott. Marco Crocicchi, il Gruppo Protezione Civile Bracciano, l’Istituto Comprensivo “Bracciano” diretto dalla DS dott.ssa Lucia Lolli, le Guardie Zoofile Bracciano ed Anguillara, l’Associazione Forum Clodii – Archeologia, Storia ed Arte nel Braccianese ed il Comando Artiglieria della Caserma Artiglieri“Cosenz”, consentendo la realizzazione di questa importante manifestazione.
Il progetto “NaoToKnow” è stato finanziato nell’ambito del bando nazionale PNSD “Metodologie STEAM” e realizzato dalla rete nazionale di Istituti scolastici “ARETE+4NAO”, di cui l’Istituto Comprensivo “Goffredo Mameli” di Palestrina (RM) diretto dalla DS prof.ssa Ester Corsi è capofila, coinvolgendo ventitré Istituti Comprensivi delle regioni Lazio, Abruzzo, Campania, Sardegna, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna, impegnati in un percorso di formazione dei propri docenti sulle tematiche della robotica educativa e del coding avanzato, con il fine della realizzazione di attività didattiche inclusive mediante l’utilizzo della robotica umanoide e di metodologie didattiche innovative all’interno di classi campione.
La formazione dei docenti è stata tenuta dalla Scuola di Robotica di Genova, con l’obiettivo primario di fornire competenze avanzate ai docenti per introdurre l’uso della robotica umanoide nella didattica curricolare ed extracurricolare. Nell’ambito del progetto inoltre è stata avviata una ricerca sull’interazione uomo – robot il cui aspetto scientifico è curato da Scuola di Robotica in collaborazione con l’Università degli studi di Genova e l’Istituto Italiano di Tecnologia: la fase di raccolta dei dati prevede l’utilizzo guidato del robot NAO in sessioni standard sul piccolo gruppo di studenti (4/5 per volta), utilizzando apposite camere per l’acquisizione delle immagini e questionari standardizzati rivolti a docenti e studenti. Questi dati saranno utilizzati per consentire il miglioramento degli aspetti sociali e collaborativi dei robot umanoidi nell’interazione con gli studenti di età compresa tra i 7 ed i 13 anni di età.
Il progetto proseguirà il prossimo anno scolastico con la formazione avanzata dei docenti sperimentatori e la formazione a cascata dei docenti degli Istituti della Rete, con la convinzione che una nuova didattica è possibile, nel segno di un’innovazione consapevole e sostenibile e di un nuovo Umanesimo.

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