Tante attività per una scuola nuova e all’avanguardia
La comunità scolastica ricorda il 9 marzo 2020, quando venne annunciata la sospensione delle attività didattiche in presenza; nessuno però, immaginiamo, avrebbe potuto prevedere quanto poi sarebbe avvenuto: didattica a distanza fino alla fine dell’anno, e inizio di un nuovo anno scolastico in modalità mista a seconda della salita o discesa dei contagi. E poi, finalmente, questo anno scolastico, nel quale ci siamo finalmente ritrovati stabilmente in classe, sia pure a una certa distanza gli uni dagli altri, con le mascherine, e il rigoroso rispetto di tutti i regolamenti di volta in volta applicati.
Ciò premesso, la scuola non si è mai fermata, ha adottato nuovi modelli organizzativi, tecnologici e digitali, didattici, educativi e pedagogici per far fronte agli impegni costituzionali di garantire a tutte le studentesse e tutti gli studenti il diritto ad andare a scuola ovvero, di portare la scuola nelle camerette dei nostri studenti. In questo senso, anche il Vian ha fatto la sua parte fin dal primo giorno e si è stretto intorno alle proprie studentesse e ai propri studenti.
Quest’anno, ben consapevoli dei danni che il lunghissimo distanziamento ha provocato, i docenti hanno provato a progettare attività esterne con grande entusiasmo, fiduciosi del fatto che il recupero di quelle esperienze che sempre hanno caratterizzato la didattica, fosse il passo giusto da compiere, per restituire alla scuola la normalità che tutti aspettano da due anni.
È impossibile ovviamente offrire in questa sede un elenco completo delle attività messe in campo dal nostro istituto e ci soffermeremo pertanto solo su alcune di esse che ci paiono importanti segnali di uscita dalla chiusura di tutte le iniziative.
e per i viaggi di istruzione e gli stage dovremo con tutta probabilità attendere l’anno prossimo, le uscite di un giorno sono state effettuate sin dal mese di settembre, per esempio con l’Orienteering, un progetto che ha coinvolto le classi prime, con il fine primario di avviare una socializzazione all’aperto, che ci sembrava ancora più necessaria per i nuovi studenti, per consentire loro di conoscersi, e di costruire relazioni fondate sulla collaborazione e sulla cooperazione in un contesto più informale rispetto all’aula scolastica. Un progetto al quale teniamo molto poi è quello delle Aule Verdi, che intende migliorare, con il concorso della progettazione di docenti e studenti insieme, le parti esterne dei due edifici di Anguillara e Bracciano, fortunatamente già dotate di ampi spazi verdi, che vogliamo riqualificare, arricchire di piante e di strutture, per creare luoghi alternativi all’aula tradizionale, fruibili dalle classi, soprattutto nei mesi più caldi all’inizio e alla fine di ogni anno scolastico. un vero e proprio spazio educativo all’aperto nel quale costruire percorsi didattici informali ma sicuramente efficaci.
Infine, vogliamo ricordare un progetto che possiamo definire storico per la nostra scuola: i “Lunedì d’Arte”. Un progetto consolidato che vede coinvolti ogni lunedì pomeriggio decine di studenti di entrambe le sedi che decorano corridoi, spazi comuni, pareti, dei due edifici scolastici con lo scopo di renderli parte attiva dei propri spazi.
D’altra parte, ne siamo perfettamente consapevoli, la scuola è delle ragazze e dei ragazzi che tutti i giorni la animano e la rendono un luogo di crescita non solo loro, ma anche nostra.