16 Aprile, 2024
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Manziana 1928, un tuffo nel passato e il restyling dello stadio

In attesa di ritornare finalmente a giocare per i tre punti, il calcio dilettantistico manzianese si presenta a tesserati, supporter e al paese intero con stuzzicanti novità, sorprese e tanto entusiasmo. In primis, la riacquisizione dell’antica denominazione del club gialloverde, quell’Asd Manziana 1928 che dopo il trionfo nel campionato di seconda categoria della stagione 2017/18, in concomitanza con i suoi primi 90 anni di vita, era malinconicamente sparito dai radar del calcio laziale che conta, sostituito nel cuore dei tifosi e nei risultati dal Città di Manziana. Il tutto fino all’estate scorsa, fino a questo significativo cambio di rotta che ha permesso di riportare in auge un nome simbolo di appartenenza e di storia. «Una scelta doverosa nei confronti della cittadinanza – sottolinea il presidente della società, Giuseppe Tedesco – e di tutti quei calciatori che hanno indossato questa gloriosa casacca». Alla guida del sodalizio, oltre al presidente Tedesco, sono stati confermati il suo vice Domenico Iorio, l’allenatore Davide Tirabassi, il direttore sportivo Roberto Micheli e altri validi collaboratori. «Da non dimenticare poi – continua il primo dirigente – il restyling completo dello stadio “Marcozzi” che, grazie al contributo dell’amministrazione comunale di Manziana, ha interessato il rifacimento del manto erboso, l’installazione di luci a led e la ristrutturazione di tribune, spogliatoi e impianto idrico. Avremo, infine, anche una squadra juniores provinciale affidata alle cure di Rodolfo Carlini».
Dario Calvaresi

 

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