26 Aprile, 2024
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Governo, la timeline di Giorgetti. “Questo esecutivo arriva a settembre”

Draghi prende le decisioni da solo, in Cdm nessuno sapeva della sostituzione di Borrelli alla Protezione Civile

“Questo esecutivo arriva a settembre”

Il governo Draghi è appena partito, ma sono già diverse le tensioni interne, dovute ai difficile equilibri politici che un esecutivo così ampio ed eterogeneo comportano. Il premier – si legge sul Fatto Quotidiano – prende le decisioni da solo, tanto che su alcune nomine i ministri erano totalmente all’oscuro. Ad esempio sono tutti caduti dal pero quando hanno saputo della sostituzione del capo della Protezione Civile. “Borrelli a rischio, ipotesi sostituzione in cdm”, è l’agenzia apparsa durante una pausa del consiglio dei ministri. Nessuno sapeva niente, tranne i pochi tecnici con cui Mario Draghi si era confidato. Nemmeno il ministro della Salute Roberto Speranza era a conoscenza del suo successore, quel Fabrizio Curcio che aveva già guidato la Protezione Civile dal 2015 al 2017. E se la lista dei dossier su cui decide tutto Palazzo Chigi senza informare nessuno si allunga: squadra dei ministri, delega ai Servizi Segreti a Franco Gabrielli, Curcio alla

Il premier, raccontano, ha costruito una sorta di cabina di regìa interna all’esecutivo – prosegue il Fatto – formata dai tecnici, dal sottosegretario Roberto Garofoli al responsabile del Tesoro Daniele Franco passando per Roberto Cingolani, Vittorio Colao e Marta Cartabia, con cui si confronta e a cui delega alcune decisioni. A volte, su alcuni dossier come la nomina di Gabrielli e quella del prossimo consigliere sanitario di Palazzo Chigi, “decide tutto da solo”. L’unico “politico” che Draghi ascolta invece è il leghista Giancarlo Giorgetti con cui ha un’antica consuetudine e che si è subito trovato in mano dossier spinosi come Alitalia, Ilva e la Rai. Proprio il leghista ha detto ad alcuni dirigenti del Ministero dello Sviluppo Economico mentre stava decidendo come ripartire le deleghe: “Questo governo dura fino a settembre”. D’altronde, a quel punto, il Recovery e la campagna vaccinale saranno già incardinate e ad agosto si aprirà il semestre bianco in cui non si può andare a votare. Come dire: da quel momento, può succedere di tutto.

(affaritaliani)

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