19 Aprile, 2024
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Toscana, aperitivo selvaggio in zona gialla: balli in strada, polemica sul web

Feste improvvisate a Lucca, assembramenti a Livorno. I filmati girano sui social. E i locali si difendono: “Noi non c’entriamo”

Firenze, 9 gennaio 2021 – Un venerdì sera di aperitivi selvaggi in Toscana. Un venerdì sera di zona gialla, che vuol dire certamente regole più allentate “ma non assembramenti, feste e balli”, dicono molti cittadini che sul web commentano i video che hanno iniziato a girare proprio nella notte tra venerdì e sabato.

Lucca, la festa improvvisata

Epicentro della polemica è Lucca: qui in centro storico, a Porta dei Borghi, centinaia di giovani si sono ritrovati per ballare, con una cassa portatile con cui è stata allestita una sorta di discoteca provvisoria. Assembramenti e tante, troppe mascherine abbassate. Da Facebook alle chat di whatsapp, i video girano ovunque e in molti biasimano il comportamento di chi non comprende la gravità della situazione.

Scene simili anche a Livorno

Stesse scene a Livorno, tra via Cambini e via Roma, la zona degli aperitivi. Anche qui fioccano i video di chi, quasi non credendo ai suoi occhi, si è trovato di fronte un muro umano.

I locali si difendono

E i locali degli aperitivi si difendono. Anche perché i gestori, come da dpcm, alle 18 devono chiudere i locali. Molti addirittura, proprio per scoraggiare gli assembramenti, pur potendolo fare, sospendono anche l’asporto. “Si tratta di un finto asporto – dicono all’enoteca ‘Cantina Nardi‘, noto locale di Livorno e tempio degli aperitivi – Ora basta generalizzare”.

Il sindaco di Livorno: “Queste scene non le possiamo più tollerare”

“Sono scene che non possiamo più tollerare”. Lo dice il sindaco di Livorno Luca Salvetti in una conferenza stampa dopo i video di assembramenti nella zona degli aperitivi la sera di venerdì 8 gennaio. Il sindaco ha convocato una conferenza stampa per spiegare la situazione: “In questo sabato di zona arancione pattuglieremo il centro fin dalle 17 con la polizia municipale. Chiederemo ai locali di gestire la situazione al meglio, ma devo dire che ho ricevuto alcuni titolari e loro stessi si dicono preoccupati. Mi hanno offerto la massima collaborazione in tutte le scelte che il Comune farà. C’è amarezza perché per il comportamento insensato dei ragazzi gli stessi titolari e le loro attività ne fanno inevitabilmente le spese”. Il sindaco chiede anche alle famiglie dei giovani che si assembrano di contribuire a far riflettere i ragazzi sui comportamenti giusti da tenere. “Non sciupiamo tutto, stiamo andando bene ma serve rimanere prudenti”.

(La Nazione)

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