24 Aprile, 2024
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Depositi radioattivi, l’opposizione del Biodistretto della via Amerina

L’ipotesi di candidare Corchiano, Gallese, Vignanello a siti idonei per discariche nucleari è straordinariamente grave. Non sappiamo in virtu’ di quali “ caratteristiche socio – ambientali “ sia stata fatta questa scelta, non sappiamo chi sono gli interlocutori e gli interessi che hanno guidato i selezionatori della Sogin. Né c’interessa in questo momento, cosa che certamente faremo, aprire una discussione generale sul nucleare, sul nucleare civile e sul suo uso. Ora ci preme essere chiari sull’ipotesi di fare nel nostro territorio una discarica nucleare, ci rivolgiamo ai tecnici, alla Politica e soprattutto alla nostra gente.

Il nostro territorio già oggi è un territorio di grande interesse turistico e culturale. Stiamo quindi parlando non di un territorio abbandonato, inospitale, privo di vita e di produzione di ricchezza. I comuni del Biodistretto sono un’area di grande valore sociale, ambientale, economica e turistica che verrebbe compromessa da una scelta irresponsabile come quella che viene ipotizzata dalla Sogin .

La scelta di fare il Biodistretto quasi dieci anni, aveva al fondo la volontà di valorizzare in una strategia di sostenibilità ambientale ed economica la grande virtù della nostra terra. Lo sviluppo sostenibile come stella polare del nostro territorio, ovvero esattamente l’opposto di quello che si vorrebbe fare con le scorie radioattive. La nostra opposizione unitamente ai comuni del Biodistretto è e sarà intransigente, come si usava dire “senza se e senza ma”.

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