20 Aprile, 2024
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Migranti. Esplode barcone al largo del Senegal. Si temono 140 morti

Molti i dispersi: potrebbero essere annegati in mare. Tentavano di raggiungere le Canarie. L’incendio potrebbe essere stato causato da un’avaria ai motori. Il presidente: un dramma

Potrebbe ammontare a 140 il bilancio dei morti nell’esplosione, avvenuta due giorni fa, di un barcone con migranti a bordo, che dal Senegal si dirigeva verso le isole Canarie, in Spagna. Lo affermano fonti di sicurezza del Senegal citate dall’agenzia di stampa del Paese africano Aps. La loro imbarcazione è esplosa a circa 80 chilometri dalla città senegalese di Mbour. Altre 59 persone, tra cui sei minori, sono stati soccorsi e trasferiti nella base navale Amirale Faye Gassama di Dakar.

Secondo il quotidiano senegalese L’Observateur, a bordo della imbarcazione incendiata vi erano almeno 200 migranti. L’incendio sarebbe stato causato da un’avaria al motore, e ha causato “panico” e “ressa” a bordo. Ci sarebbe stata una fuga e l’esplosione dei fusti e le taniche di benzina sulla barca che, a pezzi, si è capovolta.

Secondo il quotidiano inoltre, le imbarcazioni erano due e venivano entrambe dalle coste di Mbour. I migranti sarebbero stati 300 in tutto e sarebbero stati intercettati venerdì in alto mare. Ci sono molti dispersi e si teme siano annegati. Il presidente senegalese, Macky Sall, su Twitter ha parlato di “un dramma che ha causato la perdita di più di 10 giovani vite”. Il presidente ha poi fatto le condoglianze ai familiari delle vittime, aggiungendo che il governo farà di tutto per aiutarli a superare la perdita.

(Avvenire)

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