24 Aprile, 2024
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Omicidio Willy Monteiro Duarte, possibili nuovi indagati.

 Sabato a Paliano i funerali. La famiglia: “Niente telecamere”

“Non ci sono al momento altri indagati. L’accusa è per tutti quella di concorso in omicidio preterintenzionale e stiamo continuando a indagare a 360 gradi”. Anche oggi gli investigatori impegnati nell’inchiesta sull’uccisione di di Willy Monteiro Duarte, ucciso a calci e pugni nella notte tra il 5 e il 6 settembre in una piazza di Colleferro, ripetono sempre le stesse parole. Ma proprio quegli accertamenti a tutto tondo portano a non escludere che il numero degli indagati possa aumentare e che ad alcuni venga contestato il più grave reato di omicidio volontario.

I carabinieri di Colleferro continuano così senza sosta a sentire e a risentire i testimoni della tragica alba di domenica, quando alle spalle della loro caserma, nel pieno centro cittadino, il 21enne di Paliano è stato massacrato a calci e pugni. E mentre l’ipotesi dell’omicidio volontario, come specificato anche dal gip del Tribunale di Velletri, Giuseppe Boccarato, dipenderà dall’esito della consulenza medico-legale disposta dal sostituto procuratore Luigi Paoletti, molto c’è ancora da scoprire su quanti hanno infierito contro il povero Willy, massacrato per aver cercato di difendere un amico e di mettere pace, e sul ruolo di altre persone nei momenti precedenti e successivi al dramma. In carcere al momento si trovano i fratelli Marco e Gabriele Bianchi e il loro amico Mario Pincarelli, mentre ai domiciliari è stato messo Francesco Belleggia l’unico che, in sede di interrogatorio, oltre a negare di aver colpito il giovane cuoco, ha confermato quanto riferito dai testimoni dell’accaduto sul pestaggio compiuto dai coindagati. Vittorio Edoardo Tondinelli, di Velletri, è invece indagato a piede libero.

Ma ci sono anche almeno altri due giovani del gruppo di Artena dei quali non è stato stabilito cosa abbiano fatto nella piazza centrale di Colleferro. Senza contare alcune contraddizioni nelle testimonianze e degli incredibili silenzi. La difesa dei Bianchi assicura che, grazie a due testimoni dei quali ha fatto i nomi al sostituto Paoletti, dimostrerà l’innocenza dei fratelli arrestati. Occorrerà tempo prima di chiudere il cerchio investigativo. E non a caso i carabinieri continuano a ripetere che le indagini, portate avanti a tutto tondo, proseguono.

Colleferro, l’autopsia: “Traumi ovunque” sul corpo martoriato di Willy

Intanto l’Adnkronos ha pubblicato la prima di 9 arrivate al Numero unico d’emergenza per chiedere soccorsi nella notte del delitto. Willy Monteiro Duarte è a terra, picchiato dal branco e in preda alle convulsioni mentre un ragazzo chiama in preda a una forte agitazione il 112. L’operatore dall’altro capo della cornetta localizza il luogo della rissa in 47 secondi attivando da quel momento l’intervento di ambulanza e pattuglie delle forze dell’ordine. Per Willy, però, saranno inutili tutti i tentativi di rianimarlo.

Il testo della telefonata

“Qui di fronte al ‘Duedipicche’ c’è un ragazzo che è stato menato. Per favore, potete venire?”. “Senta, in che comune?” “Colleferro, Colleferro, di fronte al ‘Duedipicche'”.
“Via?”. “Non la so la via, di fronte alla vecchia (…)”. “Aspetti, Duedipicche mi ha detto? Ma cos’è un locale?”. “Sì esatto, è un locale, è un bar”. “Aspetti che sto cercando l’indirizzo. A Colleferro eh?”. “Colleferro, Duedipicche, sì”. “Largo Santa Caterina 5”. “Per favore veloci, è urgente”. “Sì, signore non si preoccupi”. “Per favore, è urgente”. “Senta, le serve anche un’ambulanza?”. “Sì, subito, subito, per favore! E (…)” “Come si chiama lei signore?”. “…”. “Resti in linea, le passo le forze dell’ordine e chiamo anche un’ambulanza. Non riagganci”. “C’è la caserma qui dietro”. “Ok, resti in linea. Glieli passo”.

Sabato a Paliano i funerali di Willy

Intanto il sindaco di Paliano, Domenico Alfieri ha reso noto che i funerali di Willy Monteiro Duarte si terranno al campo sportivo ‘Piergiorgio Tintisona’ sabato prossimo alle ore 10. “Comunico ufficialmente che il rito funebre, presieduto da sua eccellenza Monsignor Mauro Parmeggiani, si terrà a Paliano, sabato 12 settembre, alle 10 presso il campo sportivo comunale ‘Piergiorgio Tintisona’, in via palianese sud”.
“Nel rispetto del volere espresso dalla famiglia di Willy – si legge nel post del sindaco – sarà vietato l’ingresso alle telecamere e ogni tipo di ripresa, anche attraverso smartphone, tablet e dispositivi simili: la cerimonia sarà esclusivamente un momento di raccoglimento, riflessione e preghiera comune”. Il sindaco ha ricordato “l’invito della famiglia di Willy a effettuare opere di bene al posto di omaggi floreali e, per chi lo desiderasse, di partecipare al funerale indossando una maglia o una camicia bianca, come simbolo di purezza e gioventù. Faccio un personale appello a tutte le persone che vorranno essere presenti alla funzione: questo evento impone l’allestimento di una macchina organizzativa complessa, che sappia gestire la massiccia affluenza prevista e al contempo garantire il rispetto di tutti i protocolli e della normativa sanitaria vigente per il contenimento e il contrasto alla diffusione del contagio da covid-19. Dobbiamo essere tutti estremamente responsabili. Seguiamo le indicazioni, rispettiamo le distanze, utilizziamo obbligatoriamente la mascherina.
Cerchiamo di ottimizzare l’utilizzo delle automobili e muoviamoci per tempo, perché l’incuria di pochi può generare problemi di difficile soluzione. Importante: ognuno porti con sé il proprio documento di identità. Rendiamo onore al nostro amato Willy con coscienza, riserbo e compostezza, nel momento più difficile di questa immensa tragedia”, ha concluso il sindaco.

(La Repubblica)

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