19 Aprile, 2024
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Rifiuti a Roma, WWF: “Raggiro ai danni dei cittadini”

Il Rapporto ISPRA sui rifiuti urbani indica con chiarezza che nella Capitale la raccolta differenziata non solo subisce un brusco colpo di arresto ma addirittura scende, per la prima volta dopo anni.

“Abbiamo appreso nei giorni scorsi – dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana – che vi sono ipotesi di nuove discariche e persino di un impianto d’incenerimento come soluzione per la gestione dei rifiuti della Capitale, intanto emerge il dato allarmante sulla raccolta differenziata che nella Città eterna addirittura scende.”

Sembrerebbe legittimo chiedersi che fine abbia fatto il programma che prevedeva l’estensione progressiva del Porta a Porta a tutta la città, perché l’Amministrazione abbia di fatto “congelato” AMA anziché sostenere scelte che avrebbero potuto avviare una nuova stagione nella gestione dei rifiuti nel pieno rispetto di principi di sostenibilità economica ed ambientale (alle domande poste la scorsa estate dal WWF Roma con una lettera aperta alla Sindaca non è mai stata data risposta…).

“Mettendo insieme i dati ISPRA, l’immobilismo generato dall’Amministrazione e le ultime dichiarazioni che vedrebbero emergere l’ipotesi di un impianto d’incenerimento – continua Maggini – viene spontaneo chiedersi se questa agonia fatta di rifiuti in strada, ritardi e continui ripensamenti alla fin fine non si trasformi nell’alibi perfetto per riproporre soluzioni trite e ritrite quanto pericolose e ambientalmente insostenibili. Sarebbe un vero e proprio raggiro ai danni dei cittadini romani che anziché poter raggiungere gli standard di altre capitali europee, migliorare la propria qualità della vita e risparmiare denaro con l’introduzione di accorte politiche tariffarie, dovrebbero rassegnarsi a dover far i conti ancora una volta con impianti inquinanti ed alla squallida roulette del territorio da sacrificare.”

Sempre dal rapporto ISPRA apprendiamo poi che la produzione dei rifiuti nell’intero territorio nazionale e nella Capitale è in crescita.

“Stiamo giocando con il fuoco – conclude Maggini – anziché investire in prevenzione e riduzione continuiamo a produrre rifiuti credendo di poterli “nascondere sotto il tappeto” immaginando la tecnologia come panacea per ogni circostanza. Sulle amministrazioni, le aziende e i cittadini pesano importanti responsabilità oggi e non possono permettersi il lusso di delegare altri ad impegni futuri. Se la Giunta di Roma Capitale non intende farlo dovrebbe trarne le legittime conseguenze.”

Roma 11 dicembre 2019

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