20 Aprile, 2024
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Centralità dell’alunno e apertura al territorio: l’Ic Bracciano con la neo dirigente Lucia Lolli

Cinzia Orlandi

“Ho trovato un corpo docente e dei collaboratori scolastici con tanta voglia di fare”, queste le prime parole che la neo dirigente dell’Istituto Comprensivo di Bracciano ha speso per lo staff che da anni opera nella scuola, dove il nuovo anno scolastico è iniziato all’insegna del cambiamento. Quello portato dal nuovo dirigente scolastico, la dottoressa Lucia Lolli, che lunedì 16 settembre ha ufficialmente avviato le lezioni con i bambini delle classi prime. La dirigente Lolli ha da subito preso in mano le redini dell’istituto, con aria energica, dichiarando in merito al suo arrivo che: «La posizione in graduatoria mi ha consentito di scegliere la scuola di Bracciano ed è per me una sfida, quella di ridare un ruolo centrale nel territorio a questo istituto, così come per ogni preside neo immesso in ruolo sarà una sfida prendere le redine di tante altre scuole. Porto qui molto del bagaglio professionale ed umano costruito nell’istituto di Ladispoli». La centralità dell’alunno può essere la cifra dell’impronta che il nuovo dirigente scolastico punta a dare all’Istituto: “Una scuola che esce dalla scuola ed interagisce con il territorio e le sue agenzie formative, le attività, le uscite didattiche entreranno nelle progettazioni e nelle programmazioni di classe con la finalità di far conoscere ai ragazzi il territorio di Bracciano e di far conoscere alla comunità di Bracciano quanto la nostra scuola crea giorno per giorno con i suoi ragazzi e per i suoi ragazzi”. Rispetto al lavoro che attende tutti dice che: “Il cambiamento non è facile, ma da parte di tutti, famiglie, ed insegnanti c’è grande collaborazione e supporto in questa sfida. Sto ricevendo famiglie ed operatori in questo periodo per conoscerci e creare rapporti di proficua collaborazione”. Spesso i dirigenti dimenticano cosi significhi realmente insegnare, ma rispetto a questo rischio ha spiegato che: “Noi dirigenti siamo formati ad essere dei burocrati e rischiamo di essere schiacciati dal peso delle responsabilità, ma io fino a ieri ero una docente e voglio continuare lasciarmi guidare da una progettualità incardinata nella didattica, che veda la centralità dell’alunno. L’atto di indirizzo creato per il nostro istituto poggia proprio sulla centralità della persona, l’apertura al territorio, l’inclusione e la cittadinanza attiva, la sfida che ci attende è quella dell’intercultura, dobbiamo lavorare per l’integrazione delle tante culture presenti a Bracciano”. La scuola primaria è in un edificio antico, con molte criticità strutturali, tanto che è stata imposta la chiusura del giardino, su questo la dottoressa Lolli ha rassicurato che: “Sono il responsabile legale dell’istituto ho assunto quindi una posizione ferma verso la risoluzione di tutte le criticità riscontrate e con l’Amministrazione si è avviato un rapporto cordiale e collaborativo. Per il cortile il sindaco ha effettuato un sopralluogo ed inviato subito gli operai per un primo intervento, mostrando disponibilità e collaborazione, ora bisogna attendere i necessari tempi tecnici”.

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