25 Aprile, 2024
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Bracciano: inaugurati nuovi spazi all’ospedale “Padre Pio”

L’assessore regionale D’Amato visita la nuova week surgery, il laboratorio analisi e la sala gessi

L’ospedale “Padre Pio” di Bracciano ha da sempre rappresentato un impegno importante per l’Associazione L’Agone Nuovo, che ha affrontato tante battaglie con le realtà del territorio per la riqualificazione del nosocomio, opponendosi costruttivamente contro la sua chiusura. Il cambiamento di rotta finalmente inizia a farsi vedere.

Lo scorso 18 marzo l’assessore alla Sanità e all’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, accompagnato dal Commissario straordinario della Asl Roma 4, Giuseppe Quintavalle, ha inaugurato il nuovo laboratorio di analisi, la sala gessi e la week surgery dell’ospedale Padre Pio di Bracciano.

Presenti alla cerimonia il sindaco di Trevignano Romano e gli Assessori del Comune di Bracciano, che hanno preso la parola per ringraziare del lavoro svolto per l’ospedale di Bracciano.

I lavori di riqualificazione sono stati finanziati con circa 1,3 milioni di euro (di questi 300 mila a carico della Asl) e hanno riguardato un’intera ala dell’ospedale Padre Pio. E’ stata realizzata un’ampia sala d’aspetto con bellissima vista sul panorama della città e del lago, un’accoglienza sia per la sala prelievi che per le nuove sale gessi i e tre nuovi ambulatori generici. Tutta l’area è dotata di aria condizionata e illuminazione a led. La nuova area week surgery permetterà ricoveri in degenza in stanze confortevoli, moderne, migliorando così l’accoglienza.

“Questo ospedale rappresenta un paradigma di come la sanità del Lazio sia cambiata e stia rinascendo. Era un ospedale che era stato chiuso con un decreto, lo abbiamo salvato e torniamo ad investire con un nuovo laboratorio di analisi – ha commentato l’assessore D’Amato nel corso della cerimonia – più moderno e funzionale che permetterà di incrementare l’attività e il numero delle analisi. La nuova sala gessi e la week surgery ci permetteranno di offrire un servizio sempre più rivolto alla cura del paziente. Gli spazi sono stati ristrutturati per migliorare l’accoglienza e la funzionalità in un processo di umanizzazione delle cure”.

“I lavori non finiscono qui, stiamo predisponendo la riqualificazione del piano secondo per adibirlo a spogliatoio di tutto il personale infermieristico e medico operante nell’ospedale. Inoltre – conclude Quintavalle – sono in fase di consegna i lavori di adeguamento e messa a norma antincendio con la realizzazione di due nuove scale di emergenza”.

“Questo importante traguardo è una rinascita, servizi migliori maggior comfort. Abbiamo dimostrato che si può spendere meglio il denaro pubblico – ha aggiunto l’assessore regionale –

evitando un disavanzo e migliorando la qualità dei servizi. Credo che oggi visivamente si veda all’ospedale di Bracciano tutto il lavoro fatto in questi anni. Per i prossimi appuntamenti diciamo qui che sono in corso i lavori per il reparto di lunga degenza e credo che sia questo un tema importante. Così come un ammodernamento delle tecnologie anch’esso tema fondamentale soprattutto per quanto riguarda la diagnostica per immagini.”

A noi il Direttore Generale Dottor Giuseppe Quintavalle ha poi dichiarato, che “questa giornata significa innanzitutto che usciamo da alcune situazioni che andavano risolte, come quella del laboratorio di analisi, per esempio, che aveva bisogno di un restyling e gli stessi operatori avevano bisogno di lavorare in un posto decoroso e decente. Vuol dire nuovi spazi per le attività e anche per incentivare la mobilità passiva. Vuol dire che contestualmente adesso cominceremo a lavorare sulla lungodegenza e su altre realtà all’interno dell’ospedale in una logica di polo ospedaliero. Stiamo lavorando anche sul reclutamento del personale attraverso delle gare aggregate, ora manca naturalmente l’adeguamento degli organici, quindi il lavoro che si sta facendo è collaterale. A questo aggiungerei tutto quello che è a parte sulla sicurezza dell’ospedale e anche sull’adeguamento tecnologico che è nostro interesse ed è già oggetto di delibera in Regione”.

Federica D’Accolti

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