25 Aprile, 2024
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Regione Lazio: più crescita, meno tasse e disuguaglianze

Il presidente Zingaretti: «Bilancio per il lavoro e la coesione sociale: ridotta la pressione fiscale»

“Dopo giorni di confronto e discussione e il voto di centinaia di emendamenti, il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato il Bilancio. Un ottimo bilancio che abbassa le tasse e investe sui Comuni, sulle reti sociali e sulle politiche di sviluppo. Un bilancio arricchito anche da tante idee e contributi delle opposizioni. Noi siamo questo. Siamo orgogliosi dei nostri valori, abbiamo le nostre idee, ma abbiamo rispetto delle assemblee elettive, cuore della democrazia”.
Così il Presidente Nicola Zingaretti, subito dopo l’approvazione della Manovra di Bilancio 2019-2020, lo scorso 22 dicembre, che al netto del settore sanitario e delle altre risorse vincolate, ammonta complessivamente a 3,42mld di euro per l’anno 2019, 3,31mld per l’anno 2020 e 3,27mld per l’anno 2021.
“Un bilancio che pone al centro il lavoro, la crescita economica sostenibile e la riduzione delle disuguaglianze, sempre nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica”, ci tiene a sottolineare il Presidente, “per essere più vicini ai bisogni delle persone e alle loro condizioni di vita”.
La voce di bilancio che maggiormente coinvolge direttamente imprese e persone è l’abbassamento delle tasse. Passa da 324mln a 344mln per il 2019, il “Fondo taglia tasse”, 20mln in più a beneficio della diminuzione dell’Irap per quelle imprese che hanno una maggiore propensione all’export. Sono circa 12mila, che operano in settori produttivi fondamentali per l’economia del Lazio: dall’estrazione mineraria all’industria lattiero-casearia, dall’agroalimentare alla produzione di bevande, tessitura e abbigliamento, fino all’industria di prodotti farmaceutici e della ceramica.
Inoltre, il nuovo Bilancio garantisce sulla scia di quello precedente una ‘giustizia sociale’, con la conferma delle esenzioni e delle agevolazioni Irpef per 2,3 milioni di contribuenti e le riduzioni dell’addizionale regionale per 500mila, con un criterio di progressività.
“Finalmente apriamo la strada dell’inizio di una riduzione fiscale, confermando l’Irpef e aprendo il capitolo Irap. Era un sogno ormai da dieci anni”, sottolinea Zingaretti. “Grazie al risanamento di questi anni, grazie allo sforzo di efficientamento, in un momento drammatico per le imprese e per il lavoro, è un segnale in controtendenza. E lo dà il Lazio”.
Tra i principali provvedimenti, anche l’istituzione di un fondo di 2mln di euro nel triennio, per la valorizzazione dei beni culturali dei piccoli comuni. Inoltre è prevista la concessione gratuita agli enti locali e al Terzo Settore, di beni regionali per 50 anni.
Per tutti i Comuni del Lazio in dissesto finanziario, sono previste delle agevolazioni della compartecipazione agli investimenti in conto capitale, finanziati con risorse regionali.
Più soldi ai Comuni anche per le rette degli asili nido, si passa dai 10,5 mln del 2019 ai 12,5 del 2021 per arrivare a 15 milioni a fine legislatura.
Per i giovani: nuove attrezzature per le scuole, pari a 1,5 mln e per lo sport 3 mln di euro per realizzare dei playground all’interno di parchi, piazze e aree pubbliche.
E’ previsto inoltre nel bilancio un forte rilancio delle reti d’impresa e la riqualificazione dei mercati rionali, con i primi 9mln dei 30 previsti dal programma di governo.
Infine rimane tema focale per la Regione Lazio, l’investimento sulle politiche ambientali: con 30 mln previsti per la riqualificazione della costa, 10 mln per il Tevere, 5 per le piste ciclabili. Per la raccolta differenziata, nuovi investimenti pari a 25 milioni nel triennio.
Maria Antonella Procopio

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