25 Aprile, 2024
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Gli alunni della Melone al Quirinale.

“Lo sai che hai già un’uscita in programma?”

Questa frase è stata ripetuta dai nostri genitori ad Agosto, quando ancora non era cominciata la scuola.

Molti di noi non sapevano cosa fosse il Quirinale, c’era chi si aspettava di visitare la casa privata del Presidente Mattarella, altri si aspettavano di salire su un colle e trovare un castello, altri ancora si aspettavano di incontrare delle spie in giacca e cravatta con auricolari, occhiali e cappello, tipo 007.

Nessuno si immaginava di visitare un palazzo così bello!

I fortunati di questa bella esperienza siamo stati noi alunni della Prima I e della Prima H, accompagnati dalle professoresse D’Aurea, Esercizio, Spaccapietra, Pilotti, Specchi e Prochilo e, udite udite…c’era anche il nostro Preside Riccardo Agresti.

La prima cosa che ci ha colpiti è stato vedere i corazzieri, ovvero dei carabinieri specializzati per difendere il Presidente della Repubblica, altissimi ed immobili.

Salendo delle scale protette da un bel tappeto color porpora siamo giunti nella prima sala, il Salone dei corazzieri, dove sono presenti meravigliosi arazzi, molto antichi e il pavimento rispecchiava in modo geometrico le decorazioni del soffitto.

Un’altra meraviglia si è aperta davanti ai nostri occhi: la Cappella Paolina che rappresenta una riproduzione della Cappella Sistina, dove si recavano i papi a pregare durante il loro soggiorno estivo.

Tra le numerose stanze che abbiamo visitato e ammirato, quella che ci ha particolarmente emozionato è stata sicuramente lo studio  del Presidente della Repubblica.

Forse ce l’aspettavamo più grande, ma ci consideravamo dei privilegiati, perché stavamo visitando delle stanze inaccessibili e dove si svolgono incontri molto importanti per il nostro Paese.

Quello che ci attendeva ci ha lasciato veramente senza fiato, una successione di stanze una più bella dell’altra: la sala degli ospiti, la sala degli specchi e la sala da ballo impreziosita da tre lampadari con 15.000 cristalli ciascuno.

A conclusione della visita abbiamo ammirato con particolare interesse un memorial dedicato a tutti i presidenti della Repubblica, a partire da Enrico de Nicola.

Sicuramente ciò che ci ha colpito di più è stata una delle tre copie originali della nostra Costituzione, protetta in una teca di cristallo, perché rappresenta la legge delle leggi dello Stato che garantisce la nostra democrazia ed è giusto che sia custodita come un “gioiello prezioso”.

Ma le sorprese non erano finite…abbiamo assistito al cambio della Guardia con tanto di “ceffone” sulla coscia del militare che prendeva servizio.

Siamo rientrati a scuola emozionati e soddisfatti tanto che abbiamo cominciato subito a scrivere la relazione su questa visita per conservare i ricordi di questa giornata indimenticabile che le nostre insegnanti hanno organizzato per noi.

Che dire … Grazie “Corrado Melone”, qui è divertente studiare!

Gli alunni della Prima I tempo pieno

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