28 Marzo, 2024
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Comunicato PD di Anguillara sul PI del Consiglio Comunale del 26/09

Un mostro di cemento di 48.000 mc che vedrà l’insediamento di circa 1000 abitanti su di un’area rimasta incontaminata, uno degli ultimi polmoni verdi che ci divide da Roma.

1.000 abitanti, il doppio dei residenti di Colle Sabazio e tre volte quelli di Barattoli, praticamente un’altra area residenziale svincolata da tutto e tutti, che avranno le stesse problematiche ed esigenze delle aree richiamate: bisogno di collegamenti, di servizi e  di interazione con un tessuto urbano a km di distanza.

Siamo di fronte ad un atteggiamento compulsivo decisionale ai danni del territorio, che ha visto la nascita di due varianti al PRG in contrasto con la Variante del 2006, motivate dal contenimento del suolo, e come sottolineò l’Assessore all’Urbanistica in un Consiglio Comunale “di riqualificazione delle aree degradate”.

Il perchè non ci è dato saperlo, ma la strada intrapresa è stata un’altra, perché la convulsione frenetica di utilizzare l’Urbanistica per violare le aree rimaste illese dalla cementificazione è iniziata.

Si, perché non finirà qui: hanno ancora 6 Piani Integrati da approvare, senza aver doverosamente consultato la cittadinanza, ne tantomeno resi  pubblici i motivi di tali decisoni.

Ricordiamo ai cittadini che la variante al PRG del 2006 è stata approvata dalla Regione ed è in vigore.

Questa, anche se contestata in alcuni aspetti e da rivedere in altri, poteva essere la risposta per una riqualificazione adeguata e per una ricucitura dei tessuti urbani, presenti con la realizzazione finalmente delle viabilità di Piano e delle aree verdi non commerciali.

Siamo preoccupati per il percorso intrapreso, ma disponibili, come già ribadito in riferimento ai primi Piani Integrati presentati direttamente in Consiglio, a metterci intorno ad un tavolo, e ragionare su di un percorso condiviso tra Maggioranza, Opposizione e cittadini: per il bene del paese, fuori dalle logiche di schieramento, ma con il solo obbiettivo di salvaguardare il nostro territorio, che non è altro il luogo dove viviamo e dove dovranno vivere i nostri figli.

Speriamo che questa disponibilità venga accolta o ci troveremo ad intervenire con tutte le armi a disposizione per bloccare questo scempio.

 

Partito Democratico e Consiglieri comunali PD

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