24 Aprile, 2024
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Città metropolitana, avviato l’iter di approvazione del bilancio di previsione 2018-2020. De Vito: “equilibrio raggiunto, risorse per strade e scuole”

Primo passaggio in Consiglio metropolitano della proposta di delibera sul bilancio previsionale 2018-2020.
L’equilibrio è stato raggiunto, anche quest’anno, ricorrendo a misure straordinarie come l’utilizzo di economie derivanti dalla sospensione del pagamento di rate e mutui e l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione (sia di spese correnti che in conto capitale).
L’approvazione del bilancio in pareggio consentirà di ricorrere a ulteriori agevolazioni previste, come la rinegoziazione dei mutui proposta dalla Cassa Depositi e Prestiti, e di accedere a ulteriori finanziamenti sia per la viabilità (4 milioni per il 2018, 10 milioni per 2019 e 2020) sia per l’edilizia scolastica (809 mila annui per il triennio per progetti di messa in sicurezza del patrimonio, 25 milioni complessivi messi a disposizione dal MIUR per la vulnerabilità sismica nei prossimi 2 anni, 17 milioni di euro ex D.L. 104/2013, tramite avviso regionale). Sono confermate le manovre di finanza pubblica anche per l’anno 2019, ad eccezione dei tagli individuati dal dl. 66/2014, che porterà un ulteriore beneficio netto di 9 milioni di euro alle casse metropolitane. Marcello de Vito, delegato al Bilancio della Città metropolitana di Roma Capitale: “Cominciamo ad uscire da anni di contrazione degli investimenti e ad ampliare la capacità di programmazione e intervento su settori strategici come viabilità ed edilizia scolastica. Si allenta la pressione dei versamenti obbligati allo Stato, che per quest’anno superano di poco i 163 milioni di euro, grazie alle misure di compensazione e ai contributi vincolati alle funzioni fondamentali, come edilizia e viabilità. Nella proposta di delibera oggi approvata, vengono destinati quasi 43 milioni di euro connessi al Bando periferie, procedendo così all’attuazione dei progetti finanziati, e 29 milioni circa sia per le scuole che per le strade. Questo ente, fatto nascere e contestualmente privato di ossigeno, deve tornare a recuperare incisività e capacità d’azione, per quanto ancora siano in vigore misure restrittive e si sia molto lontani dal fabbisogno. È ai cittadini che amministriamo che dobbiamo dare risposte, a loro dobbiamo garantire sicurezza e manutenzione. Anche quest’anno è stato fatto il massimo sforzo per chiudere in pareggio e recuperare ogni spazio, ogni euro disponibile verrà utilizzato”.
Si attendono ora i successivi passaggi per l’approvazione definitiva, prevista per il 10 luglio, dopo il passaggio obbligatorio in Conferenza metropolitana.

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