25 Aprile, 2024
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“Un ponte sul Tevere”: ecco i primi riscontri a una settimana dal sondaggio

Trascorsa quasi una settimana dal lancio di http://www.unpontesultevere.com/index.php/news/160-sondaggio-sul-tevere-a-roma, che resta aperto, si sono stabilizzati i trend rilevati: vale a dire che le risposte tuttora in arrivo si inseriscono senza spostare sensibilmente i pesi relativi delle opinioni su ogni domanda.

Si riscontra che:

– alla domanda d’ingresso <<Le interessa il tema del Tevere a Roma?>> finora le risposte sono al 100% positive, come peraltro atteso, visto che ci si rivolge a un campione pur vasto, ma sensibilizzato da anni e fortemente attivo nelle interazioni con la Redazione (anzi, parlare di “campione” è per certi versi riduttivo, visto che ci si può riferire in effetti a una vera e propria “Assemblea di Fiume”, che – stante la dimensione demografica coinvolta – non può che relazionarsi principalmente on-line);

– alla domanda <<Ritiene adeguata l’azione pubblica sul Tevere a Roma?>> poco più del 5% delle risposte è SI’, circa l’80% è NO, mentre <<Non ho elementi sufficienti per rispondere>> è scelto da circa il 15% dei partecipanti;

– c’è un testa a testa fra Roma Capitale e Regione Lazio su quale Ente Pubblico abbia maggiore possibilità di influenzare lo “stato globale” del Tevere a Roma, con percentuali oscillanti fra il 30% e il 35%. Fra il 15% e il 20% l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, fra il 10% e il 15% la Città Metropolitana di Roma Capitale. Sotto il 5% la Capitaneria di Porto di Roma e “Altro”;

– fra Storia, Natura, Arte, Archeologia, Architettura e urbanistica, Mobilità e navigazione, Sport, Turismo, Tradizioni popolari, “Altro”, “Non so”, alla domanda <<Quale di questi aspetti legati al Tevere a Roma le interessa maggiormente?>> è Natura a totalizzare il maggior numero di “click” (quasi il 20%), seguita da Storia e da Mobilità e navigazione (in testa e testa), ma spicca in assoluto oltre il 30% per la risposta “L’insieme intersettoriale e interdisciplinare che caratterizza il fiume”;

– quanto alla domanda <<Conosce organizzazioni private espressamente dedite alla cura del Tevere a Roma?>>, è interessante il riscontro ottenuto alla previsione che avevamo fatto di una non spiccata tendenza per il SI’ o per il NO, visto che la platea cui ci si rivolge (l’Assemblea di Fiume di cui sopra) ormai conosce l’attività dei Proponenti il sondaggio, non espressamente rivolta a Roma, ma a tutta la regione Tiberina (il bacino idrografico del Tevere), seppur Roma sia “punto d’arrivo” e “punto di partenza” di ogni considerazione (palesemente dai punti di vista ecologico ed idraulico, ove tutto ciò che accade a monte si risente a valle fino alla Foce del Tevere). Si poteva di certo creare una qualche ambiguità, ma più del 50% dei partecipanti al sondaggio non conosce organizzazioni private espressamente dedite alla cura del Tevere a Roma;

– il desiderio di vasta partecipazione civica non limitata a gruppi ristretti (se anche formati da importanti esponenti e leader intellettuali, economici, politici, etc o eletti a capo di associazioni, enti di ricerca, organi accademici, etc) trova riscontro nelle risposte a <<Parteciperebbe a sondaggi per la redazione di un disegno strategico e di un piano d’azione sul Tevere a Roma?>>: oltre il 70% di SI’ e oltre il 20% di “Dipende dal Soggetto promotore”, con un 5% circa di “Non so” e pochissimi NO;

– più da vicino ci riguarda l’ultima domanda, sulla possibile adesione dei partecipanti al sondaggio a una Fondazione di Partecipazione, a carattere civico, ispirata al progetto di cui a http://www.unpontesultevere.com/index.php/news/159-fare-comunita-in-un-progetto-di-prossimita-e-coesione-a-roma-sul-tevere. Oltre il 30% dei partecipanti ha studiato il progetto e ha risposto SI’, poco più del 5% dei partecipanti ha studiato il progetto e ha risposto NO; fra l’altro curiosamente, in tutti i giorni del sondaggio, la percentuale di questi NO è stata pressoché identica a quella dei SI’ sull’adeguatezza dell’azione pubblica sul Tevere a Roma, come se lo schema di lavoro fosse in contrasto con altro schema concertato da/con gli Enti Pubblici che si occupano del Tevere a Roma; ma questo non è corretto, giacché i Proponenti (come si evince dal testo linkato) improntano il rapporto con gli Enti Pubblici né a piaggeria né ad opposizione, ma a collaborazione e integrazione. Lusinghiero che il “devo approfondire” raccolga fra il 55% e il 60%, com’è corretto che sia, visto fra l’altro che il progetto non è rigido, ma in fieri (si è per esempio accolta l’idea pervenuta di proporre il Tevere a Roma per il “Marchio del Patrimonio Europeo” https://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/actions/heritage-label_it).

Sulla scorta di quanto precede, invitiamo chi non lo avesse già fatto a partecipare al sondaggio: allo scemare delle risposte (che proseguono per ora anche attraverso i link su pagina sul nostro portale, social, etc), introdurremo una nuova indagine di affinamento.

E’ anche chiaro che la prossima evoluzione dei Soggetti proponenti può prendere diverse forme e che l’integrazione pubblico-privata è da sempre uno dei principali obiettivi per mettere a disposizione know-how e sistemi partecipativi ad ampio spettro (cfr p.es., già dal 2007, http://www.unpontesultevere.com/images/pdf/Brochure.pdf). Da segnalare che la struttura statutaria di una Fondazione di Partecipazione, per sua natura, prevede anche l’iscrizione continua come Soci di singoli cittadini.

Extra-sondaggio, per così dire, grande interesse (tramite mail alla Redazione) – anche da cittadini e organizzazioni che scrivono dalla Città Metropolitana di Roma Capitale e da altre Regioni – per l’approccio non agiografico che lega, all’interno di http://www.unpontesultevere.com/attachments/article/159/sintesi%20proposta%20progetto%20Tevere%20Roma.pdf, una rigenerazione di Roma partendo dai luoghi attorno cui è nata (per l’appunto sul Tevere) e i tre Centocinquantenari che cadranno attorno alla scadenza naturale delle attuali Amministrazioni elette della Capitale e della Città Metropolitana: Presa di Roma, piena del Tevere del 1870, Proclamazione di Roma a Capitale d’Italia.

Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina

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