“Come Comune di Anguillara Sabazia – dice il Sindaco Sabrina Anselmo- ci abbiamo creduto fin da subito, fin dai primi passi e siamo stata la prima Amministrazione ad aderire. Il nostro territorio non ha un cammino riconosciuto ufficialmente e speriamo che questo lo sia presto a partire dalle aree territoriali delle Universita’ agrarie che lo hanno proposto, per prima Manziana, agli altri comuni gestori degli usi civici come lo siamo noi. Una opportunità imperdibile anche per il nostro turismo oltre che per un ulteriore riconoscimento delle nostre tradizioni e dei beni culturali di rara bellezza ed unicità di valore, tutti siti lungo le tappe del cammino o nelle adiacenze, tra cui ad Anguillara, tra beni archeologici e storico artistici”. “un’opportunità straordinaria- dice l’assessore alla cultura dott.ssa Viviana Normando- fortemente voluta e costruita proprio anche a tavolino tra mappe con il comitato di terre comuni e con l’associazione terre sabatine. Anticamente i pellegrini prima di giungere a Roma visitavano il nostro lago insieme al lago di Martignano scendendo dalla via Francigena e attraverso le arterie di via Clodia e via Cassia trascorrevano momenti e giornate nel nostro territorio prima di risalire verso Roma all’altezza di Campagnano nei pressi del santuario di San Maria del sorbo poi proprio per l’isola Farnese e il parco di Veio monte Mario quindi San Pietro. Al termine del cammino vi sarà la benedizione di Papa Francesco. Il cammino unisce così i monti della Tolfa con Allumiere dove vi è ad esempio il santuario della trinità dove Sant’Agostino scrisse il de trinitate e la seconda regola attraverso i Musei civici per tolfa e in nove tappe fino a San Pietro ricongiungendosi nell’ultimo tratto alla via francigena. Straordinario!”. La tappa di stamani è una tappa speciale, tutta urbana – rende noto Emanuele Perugini di Terre Comuni e curatore della comunicazione del cammino. “L’appuntamento è a Monte Mario alla Stazione del treno al parcheggio sul lato di Santa Maria della Pietà alle 10.00. Da li partiamo dopo aver aspettato il treno da Viterbo e seguiamo la pista ciclabile. Dopo aver attraversato il Parco del Pineto, arriveremo a monte ciocci dove finalmente vedremo il Cupolone e da dove poi raggiungeremo Piazza San Pietro, dove, riceveremo la Benedizione. In tutto sono circa 2 ore e mezzo di camminata per un totale di 7,5 chilometri°. Lunedi poi per la conclusione non solo del cammino ma del ciclo di conferenze su di esso alle 17.00 vi aspettiamo tutti a Villa celimontana nella Sede della Società Geografica. Al termine, ci sarà una festa, con lo spettacolo inedito di Alfonso Prota “Cammina, Cammina e Cammina” , la proiezione delle foto in cammino scattate nel corso delle nostre camminate da Claudio Fiorucci e da Francesca Muzzi, e una sorpresa preparata da Guido Tocco, con un aperitivo a bada dei prodotti di terra comune”. Per info sul cammino Terre Comuni www.terracomune.it e www.comune.anguillara- sabazia.roma.it.
Il cammino di Terre Comuni promosso dalle Università agrarie di Manziana, Bracciano e Cesano arriva a San Pietro!
