24 Aprile, 2024
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Nuovi spazi e numerosi progetti per i ragazzi dell’AAIS

Si è tenuta venerdì 15 settembre, presso la Fattoria Sociale Sabrina Casaccia di Castel Giuliano, l’a presentazione del nuovo spazio dedicato alle attività dei ragazzi dell’AAIS.

L’ AAIS onlus (Associazione per l’Assistenza e l’Integrazione Sociale) e Impresa Sociale, è attiva a Bracciano sin dal 1981 e ha concretizzato molti progetti a favore dei ragazzi disabili e delle loro famiglie, il più significativo dei quali è sicuramente la realizzazione della Fattoria Sociale sita in via di Castel Giuliano che ospita progetti in cui vengono coinvolte diverse realtà: utenti dell’associazione, tecnici dell’Ispra, dell’ENEA, scolaresche del comprensorio, la Asl Rm4 e i cittadini volontari.

Il 15 settembre si è potuto festeggiare il nuovo spazio nato grazie al finanziamento di ENEL Cuore Onlus.

L’evento ha avuto inizio con le parole del presidente dell’AAIS, Teresa Arias: “Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.“Il Piccolo Principe”

Il microfono passa a Donatella Scalzi. “Sul territorio siamo ormai consolidati grazie alla rete che ci supporta, formata da cittadini, aziende agricole, cooperative, istituzioni e associazioni. Oggi presentiamo un progetto importante finanziato da ENEL Cuore Onlus che ha stanziato per noi 28.700 euro, grazie ad un’intuizione dell’onorevole Emiliano Minnucci che ci ha suggerito di informarci sui progetti Enel cuore Onlus per il sociale”

L’onorevole Minnucci, seduto in prima fila, è lieto di prendere parte ai festeggiamenti. “Ho fatto semplicemente ciò che avrebbe fatto qualunque cittadino, consigliando a Donatella di rivolgersi alla ENEL Cuore Onlus, la quale utilizza parte dei propri introiti per progetti di carattere sociale. Voglio inoltre ringraziare tutta la comunità, che indipendentemente dalle idee personali, si riunisce quando servono persone di buona volontà. Questo traguardo è stato raggiunto, quindi dobbiamo porci subito nuovi obiettivi, per poter dare risposte alle famiglie e offrire nuove possibilità al territorio.”

Un’emozionata Carmelina Grimaldi, rappresentante di ENEL Cuore Onlus, saluta il numeroso pubblico. “Siamo orgogliosi di contribuire alla realizzazione dei progetti che sosteniamo e siamo sempre lieti di vederne la concretizzazione. Noi cerchiamo di intercettare i bisogni della comunità e questo è reso possibile dai rappresentanti dei vari territori che fanno rete con passione.”

La parola passa ai rappresentanti delle amministrazioni dei Comuni del comprensorio, tutti presenti all’evento.

Il vice sindaco di Bracciano Gianfranco Rinaldi ci dice che “Siamo qui perché è stato raggiunto un traguardo grazie alla tenacia ed alla passione. Ed in questo ambito le amministrazione potrebbero ben poco senza l’apporto dei volontari.”

Il sindaco di Manziana, Bruno Bruni, parla di “Un laboratorio che insegna qualcosa a tutti noi. Dovremmo prendere questo progetto come esempio in diverse circostanze.

L’assessore Vilma Piccioni, di Canale Monterano, è visibilmente colpita dal progetto. “È la prima volta che visito la fattoria dell’AAIS e lo trovo un luogo meraviglioso. Vi ringrazio per l’impegno che mettete in un settore così delicato ed importante per tutta la comunità.”

Presente all’evento anche il direttore generale della ASL Rm4, Giuseppe Quintavalle. “Trovo davvero bello il progetto del sito e soprattutto il lavoro della rete. La Regione, partita con 2 miliardi di debiti, ha ora appianato i conti e quindi può ricominciare a ridistribuire le risorse. Spero nelle sinergie per ricostruire e dare dignità a tutti, fornendo risorse finalmente equilibrate.”

È il momento di presentare, tramite numerose slide, il lavoro svolto con e per i ragazzi, i quali, insieme alla pedagogista Elena Aulicino ed alla psicoterapeuta Maria Grazia Pinciani, ci mostrano i progetti e le attività in agricoltura sociale.

Numerose le attività svolte dai 30 ragazzi insieme ai 12 operatori; Angelo Correnti (ENEA) e Francesco Campanelli (ISPRA) ci parlano dell’importanza dei lavori a contatto con la natura e dei benefici che portano ai ragazzi.

Incisivo il discorso di don Franco della comunità di Capodarco. “Noi siamo la vera rivoluzione per la politica nazionale, che deve partire dal basso, dalla democrazia effettiva. I valori dell’accoglienza, nei confronti di migranti, disabili, anziani eccetera è la base del benessere e del futuro. Qui i ragazzi lavorano la terra; la terra va curata, perché la terra cura l’uomo. I cittadini devono essere protagonisti non della paura, ma del coraggio. Io credo nelle 3 R: Ribellione, Resistenza e Riscatto.”

Parole piene di forza provengono anche da Ilaria Signoriello, presidente del Forum Nazionale dell’Agricoltura Sociale. “Questo è un vero progetto sviluppato prima ancora della legge nazionale sull’agricoltura sociale. Dobbiamo ridisegnare i modelli di valore e giustizia, perché la legge non sia un punto d’arrivo, ma di partenza, che porti ad una nuova idea di Welfare ed ad una valorizzazione della persona. Il processo d’innovazione dovrà coinvolgere la politica, il sociale, la cultura, l’economia e ovviamente l’aspetto umano.”

La presentazione si chiude sulle parole del nuovo presidente del Lions Club, Colavolpe. “Un augurio sincero affinchè questa iniziativa si ampli sino a coinvolgere nuovi ambiti sociali.”

La mattinata si conclude in bellezza grazie al buffet allestito all’aperto, che ci permette di ammirare le strutture esterne tra cui l’orto a cassoni e la serra, tutte ovviamente curate dai ragazzi. Il menù prevede miele prodotto in loco dalla fattoria sociale Sabrina Casaccia, pane e formaggi latte e vino delle aziende agricole del territorio.

Noi non possiamo che augurare buon lavoro e buon proseguimento ai ragazzi ed agli operatori dell’AAIS.

Monia Guredda

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