26 Aprile, 2024
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Anche l’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha partecipato alla festa che venerdì 23 giugno ha visto “L’Agone”, il Giornale del Lago di Bracciano, celebrare i suoi 24 anni di vita

Nella suggestiva cornice del complesso architettonico delle “Aste Taurine” ad Osteria Nuova, il Presidente Giovanni Furgiuele e il Direttore Luca Cesari, affiancati dai collaboratori della redazione, hanno voluto salutare i rappresentanti della Associazioni, degli Enti Amministrativi e delle Istituzioni scolastiche del territorio, ripercorrendo la storia del giornale a partire dalla sua fondazione, avvenuta nel 1994 ad opera di Biagio Minnucci.

Un’occasione imperdibile per fare il punto della situazione e ripartire con slancio ed entusiasmo immutati, pronti ad affrontare nuove sfide per la tutela e il rafforzamento delle comunità locali. E’ una battaglia per la difesa dell’identità culturale e del senso di appartenenza, quella combattuta dall’Agone nel corso di quasi cinque lustri, che ha trovato e trova in Giovanni Furgiuele lo straordinario regista di un network vincente: se è vero, come sostengono tutti gli analisti, che l’unica strategia di sviluppo e di crescita dei territori consiste nella capacità di “fare sistema e fare rete”, L’Agone ha anticipato i tempi impostando sin dall’inizio la propria attività sulla creazione di collaborazioni e sinergie efficaci: Enti pubblici e privati, Associazioni culturali e del volontariato sociale, mondo della scuola e della Ricerca, tutti insieme per affrontare le criticità, i problemi e i grandi temi della contemporaneità.

“E’ un traguardo importante, per una testata locale, quello di raggiungere i 24 anni di vita. – ha sottolineato Giovanni Furgiuele – Da sempre puntiamo a creare spazi di informazione libera, di confronto e di dibattito aperto fra tutti i soggetti che condividono la passione per il nostro territorio. E siamo felici di aver allargato la nostra “rete”, riuscendo a coinvolgere molte scuole di diverso ordine e grado: bisogna ripartire da una nuova alfabetizzazione culturale che metta al centro il protagonismo dei giovani, valorizzandone le energie e la creatività”.

Diverse le iniziative intraprese anche quest’anno dall’Istituto Alberghiero di Ladispoli, diretto dalla Prof.ssa Vincenza La Rosa, con l’Associazione Culturale “L’Agone Nuovo”: dal seminario sul contrasto al bullismo e ai comportamenti devianti tenuto dal Consigliere Regionale Massimiliano Valeriani, al convegno E.N.E.A. in occasione della 4a edizione della Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare; dalla battaglia per il potenziamento dei trasporti pubblici per gli studenti, nella direttrice Lago di Bracciano-Litorale di Ladispoli, che ha visto in prima linea il deputato Emiliano Minnucci, al progetto A.R.S.I.A.L. “Sapere i sapori: a tavola con gli Etruschi”, realizzato nelle sue fasi finali con la collaborazione dell’Agone. Ma già nel precedente anno scolastico l’Istituto Alberghiero, da sempre sensibile ed attento al rapporto con il territorio, aveva avviato con l’Associazione diretta da Giovanni Furgiuele iniziative e progetti di Educazione alla legalità, alla sicurezza e alla salute, di lotta al disagio giovanile e alla dispersione scolastica, di integrazione e di inclusività.

festa lagone 2
“L’obiettivo che ha ispirato e continua ad ispirare la nostra attività, anche e soprattutto quella che ci vede spesso partner delle scuole – ha sottolineato il Direttore dell’Agone Luca Cesari – è quello di dare voce e visibilità a tutti coloro che si impegnano per la tutela del nostro territorio, che deve essere considerato un bene culturale collettivo, da abitare ma prima ancora da conoscere nella sua storia, nella sua bellezza e anche nella sua fragilità (basti pensare alla battaglia che stiamo conducendo per il ripristino del livello naturale delle acque del Lago di Bracciano). La nostra testata on-line raggiunge ormai i 40.000/50.0000 contatti al mese e il giornale in versione cartacea viene distribuito in 5000 copie in tutti i paesi del comprensorio Sabatino e della bassa Tuscia. Continuiamo a voler difendere “la carta”, perché la riteniamo uno strumento ineguagliabile di cultura, comunicazione e informazione. La carta è tangibile, si legge con calma, si sfoglia e, soprattutto, suscita voglia di approfondire. Il nostro non è solo un giornale: ci sforziamo di proporre occasioni di aggregazione sociale e culturale, abbiamo creato lo spazio che da sempre cercavamo, diventando un luogo in cui potersi esprimere e crescere.

Ma è solo con l’aiuto di tutti che potremo davvero vincere la battaglia in difesa della nostra comunità, della sua storia e della sua identità. Ad maiora semper”.

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