19 Aprile, 2024
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Leo Club: Germano Ferri, il Distretto Leo 108L, Andrei Pollari ed il Leo Club Bracciano insieme per i malati di Alzheimer

La malattia di Alzheimer è oggi una delle demenze senili più diffuse, in Italia ne è affetto circa il 5 % della popolazione sopra i 60 anni, stimando oltre 500 mila malati in tutta la nazione. La patologia che prende il nome da Alois Alzheimer, neurologo tedesco che per la prima volta nel 1907 ne descrisse i sintomi e gli aspetti neuropatologici, implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane.

La malattia colpisce la memoria e le funzioni cognitive, si ripercuote sulla capacità di parlare e di pensare ma può causare anche altri problemi fra cui stati di confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale. Su quest’ultimo aspetto si è concentrato Germano Ferri, socio del Leo club Civitavecchia Santa Marinella, che per conto del Distretto Leo 108 L ha ideato in collaborazione con la Prof. Luisa Bartorelli, specialista in gerontologia e geriatria, con il Dott. Paolo Marin e l’Associazione Alzheimer Uniti Roma Onlus, un progetto volto a favorire il mantenimento a domicilio di pazienti affetti da tale malattia neurodegenerativa.

Mediante la donazione di dispositivi di localizzazione GPS, per merito del Distretto Leo 108L tra cui il Leo club Bracciano grazie al generoso Andrei Pollari ed a tutti i ragazzi di cui è costituito, i parenti dei malati di Alzheimer potranno costantemente rintracciare il proprio familiare affetto dalla malattia. Tale azione si rende necessaria in quanto frequentemente queste persone, in preda a momentanee crisi di lucidità, possono perdersi esponendosi anche a possibili incidenti gravi o pericoli spesso di natura delinquenziale.

Ieri quindi il Distretto Leo 108L e l’Associazione Alzheimer Uniti Roma Onlus, hanno firmato un protocollo d’intesa utile ad aiutare i tanti malati di Lazio, Umbria e Sardegna.

Commentano Germano Ferri ed Andrei Pollari: “Un progetto lodevole con enormi potenzialità assistenziali, necessario al fine di favorire il mantenimento a domicilio del malati di Alzheimer, ponendo particolare attenzione alla loro incolumità”.

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