20 Aprile, 2024
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45 anni della Forum Clodii festeggiati con il restauro de “Il Battesimo di Cristo”

Sabato 8 aprile alle ore 17.00 presso il Duomo di Bracciano, l’Associazione Forum Clodii di Bracciano festeggerà il 45̊ anniversario della sua istituzione, presentando il restauro del dipinto “Il Battesimo di Cristo” di Carlo MARATTA (sec. XVII). Interverranno il prof. Gianfranco PACI (Università di Macerata), socio fondatore della Forum Clodii e la restauratrice del dipinto, la dott.ssa Maria Cristina TOMASSETTI (restauratrice del dipinto). Il restauro è stato realizzato grazie alle donazioni dei Lions Club, IV Circoscrizione Zona A.

45 anni di impegno per l’arte, l’archeologia e la cultura nel Braccianese: il 9 aprile del 1972 nasceva l’Associazione Forum Clodii, voluta da un gruppo di persone, giovani e meno giovani, appassionate ai temi della cultura, in particolare di questo nostro territorio. Tra di esse personaggi indimenticabili della cultura locale quali Lidio Gasperini, professore epigrafista di fama internazionale che fu presidente dell’Associazione sino alla sua scomparsa, e Bruno Panunzi, conoscitore profondo della storia locale e ideatore e promotore di molte iniziative tra le quali la realizzazione del Museo Civico di Bracciano e quella del Museo dell’Opera del Duomo. Non vi può essere, quindi, evento migliore come il salvataggio di un’opera preziosa della nostra Comunità per festeggiare i 45 anni della Forum Clodii e il suo continuo impegno a salvaguardia dei Beni Culturali del “territorio Braccianese”.

L’autore del dipinto è Carlo Maratta (Camerano, 1625 – Roma 1713), pittore e restauratore attivo principalmente a Roma e nella natia regione delle Marche. Viene considerato uno dei massimi pittori di Roma e d’Italia della seconda metà del Seicento. Sono capolavori le sue pale d’altare, i ritratti e le decorazioni scenografiche di chiese e palazzi. Tra queste ultime ricordiamo la volta di Palazzo Altieri, dove celebrò la gloria del pontefice Clemente X, che aveva appena costituito per la sua famiglia il feudo di Oriolo, Viano e Monterano.

 

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