25 Aprile, 2024
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Bracciano: la festa delle rose di Castel Giuliano

Forse non tutti sanno che uno dei più grandi e famosi roseti privati d’Italia si trova proprio nel nostro territorio; stiamo parlando di Palazzo Patrizi, nella frazione di Bracciano nota come Castel Giuliano.

Il parco secolare di Castel Giuliano, antico insediamento etrusco e romano, si trova alle pendici dei Monti della Tolfa. Il castello è di proprietà dei marchesi Patrizi fin dal XIV secolo.

Dopo anni di abbandono, negli anni 80, la marchesa Umberta Patrizi intraprende una serie di importanti restauri che hanno riportato il castello, il parco e la chiesa privata agli antichi splendori.

La marchesa Umberta Patrizi è un esperto architetto del paesaggio e ha saputo fondere in maniera armoniosa la botanica ed il paesaggio, unendo e mettendo a contrasto la natura spontanea ed il verde governato a scopo ornamentale.

Ovviamente, le protagoniste incontrastate del parco e dell’annuale festa sono le rose.

Decine di specie, antiche e moderne, ci accompagnano lungo il cammino all’interno del parco. Due guide sono a disposizione dei visitatori, organizzando interessantissime visite guidate in cui si possono ammirare ed odorare l’incredibile varietà di rose presenti mentre ve ne verrà narrata la storia e le particolarità.

La Festa delle Rose, che si svolge sempre durante il primo finesettimana di maggio, è ormai una tradizione consolidata da anni. Durante quel week-end, il paesino di Castel Giuliano (che conta

circa 500 abitanti) vede arrivare migliaia di persone, non solo dal territorio, ma da tutta Italia. Appassionati di botanica, esperti del settore, curiosi, abitanti della zona che vogliono semplicemente fare una bella passeggiata, amanti della natura e del verde; il parco del castello si anima di tutte queste presenze e offre uno spettacolo suggestivo. L’ingresso, compreso di visita guidata, costa 8 euro e da diritto ad accedere alle varie zone del parco, in alcune delle quali viene allestito un interessante mercato che propone banchi di piante e fiori, di prodotti tipici del luogo (quindi bio e a km 0), una libreria con testi dedicati all’argomento e persino un’area dedicata alla degustazione di vini di produzione locale.

L’edizione di quest’anno si è svolta gli scorsi sabato 9 e domenica 10 maggio e ha avuto un notevole successo di pubblico, anche grazie al bel tempo primaverile (quasi estivo) che ci sta regalando questo periodo.

L’appuntamento, quindi, è per l’anno prossimo, per la Festa delle Rose edizione 2016!

Monia Guredda

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