19 Marzo, 2024
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Regione Lazio: partita la variante del piano regolatore Asi di Minturno

Parere favorevole alla variante del piano regolatore territoriale dell’Asi di Minturno e via libera anche a quella alle norme tecniche di attuazione per l’agglomerato industriale di Penitro, che ricade nei territorio di Formia, Minturno e Spigno Saturnia.

A esprimerli, a maggioranza, è stata oggi pomeriggio la commissione Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Enrico Panunzi (Pd).

Contrari, in entrambi i casi, i consiglieri del M5S Devid Porrello e Silvia Blasi. Le varianti sono oggetto di due distinte proposte di deliberazione consiliare che ora dovranno essere sottoposte all’esame e al voto del Consiglio per l’approvazione definitiva.

Esclusa dalla variante di piano, nella proposta presentata in commissione dalla Giunta, la nascita del nuovo insediamento industriale di Pecennone, circa 37 ettari a confine con il sito di importanza comunitaria fiume Garigliano, vicino alla costa, e in una zona più interna.

Stralciati anche undici insediamenti industriali, artigianali e commerciali presenti sul territorio di Minturno ai quali il Consorzio per lo sviluppo industriale sud pontino in origine aveva proposto si potessero applicare le norme del piano. Per il resto sono state specificate integrazioni e prescrizioni ed alcuni adeguamenti.

“Parte delle aree degli agglomerati industriali – ha spiegato in commissione l’assessore Michele Civita – sono interessate da diversi vincoli e ambiti paesistici: corsi d’acqua, territori coperti da boschi e foreste, zone di interesse archeologico, immobili e aree di notevole interesse pubblico, paesistico, naturale e agrario di rilevante valore e degli insediamenti urbani”.

E questo spiega le ragioni di molti ritocchi, intervenuti su una proposta formulata sì nel 2005 ma che, stando all’assessorato, ha ricevuto le dovute integrazioni nel 2012. Modifiche, integrazioni e prescrizioni rispetto alla variante originaria, proposte dalla Giunta, sono contenute anche nella variazione delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore territoriale di Penitro.

Hanno preso la parola per dichiarare il proprio voto favorevole Giuseppe Simeone (Pdl – Forza Italia), che ha salutato positivamente il varo della deliberazione sul piano dell’Asi di Minturno benché dopo 12 anni, ed Enrico Forte (Pd) che ha dato atto a Civita, in Regione da due anni, di aver formulato in un tempo ragionevole una risposta che si attendeva da tempo.

Porrello, dopo aver formulato alcune osservazioni sul parere della Asl, ha ricordato le osservazioni negative che ha formulato l’Autorità di bacino sul piano regolatore. Civita ha tenuto a spiegare che sono state recepite dalla proposta, ma ciò non ha evitato il voto contrario del Movimento cinque stelle.

Aggiornata dal presidente Panunzi a domani, mercoledì 11 febbraio alle ore 11, la prosecuzione del dibattito in VI commissione sul riesame dei procedimenti di nomina di direttore e vicedirettori dell’Arpa.

La sospensione è stata disposta per permettere agli uffici dell’assessorato guidato da Fabio Refrigeri di fornire della documentazione ai consiglieri, in particolare dopo alcuni chiarimenti richiesti dal consigliere Fabrizio Santori (Gruppo misto).

A inizio della discussione dell’argomento, inserito nella seconda parte della seduta, i consiglieri del M5S hanno abbandonato la sala in segno di protesta, contestando l’inserimento del punto all’ordine del giorno.

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