I comuni le province del Lazio avranno fino oltre 153 milioni di euro di spazi finanziari in più, per pagare i propri debiti. La IV commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, presieduta da Mauro Buschini (Pd), ha dato parere favorevole, all’unanimità, allo schema di deliberazione della Giunta regionale n. 39, concernente: “Patto di stabilità regionale verticale incentivato 2014: adozione dell’articolato per l’attuazione del patto di stabilità regionale verticale incentivato 2014 e approvazione delle variazioni degli obiettivi programmatici relativi all’esercizio finanziario 2014 degli enti locali del Lazio in materia di patto di stabilità interno”.
Il provvedimento consente agli enti locali del Lazio di sforare il patto di stabilità, al fine di favorire il pagamento delle proprie obbligazioni di parte capitale. In base alla normativa nazionale sulla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, per il 2014 alle regioni è attribuito un contributo fino a 1272 milioni di euro. A loro volta, le regioni si impegnano a cedere ai comuni e alle province ricadenti nel proprio territorio spazi finanziari pari a 1,2 euro per ogni euro dei 1272 milioni. Nel Lazio il plafond complessivo per il 2014 ammonta a 153 milioni 154 mila euro, da utilizzare per il pagamento delle obbligazioni di parte capitale, di cui 38 milioni 288 mila euro per le province e 114 milioni 866 mila euro per i comuni, destinati in parti uguali ai comuni con popolazione compresa tra 1000 e 5000 abitanti e a quelli con popolazione sopra i 5000 abitanti.
“Con questa delibera – ha spiegato l’assessore al Bilancio, patrimonio e demanio, Alessandra Sartore – la Regione va incontro alle province e ai comuni del Lazio cedendo quote del proprio patto di stabilità, per far sì che gli enti locali abbiano maggiore respiro e possano migliorare l’obiettivo programmatico per l’anno in corso. In questo modo, diamo un ulteriore impulso alla riduzione dei debiti della pubblica amministrazione verso imprese e soggetti privati. L’approvazione della delibera ci permette di rispettare la scadenza del 15 marzo per la comunicazione al Mef delle variazioni degli obiettivi programmatici”.
Come per il 2013, il rispetto del patto di stabilità nell’anno precedente costituisce criterio di virtuosità per poter accedere alla ripartizione del plafond 2014. Gli importi degli spazi finanziari concessi a ciascun comune superiore ai 5000 abitanti e a ciascuna provincia, in proporzione alle proprie obbligazioni in conto capitale, sono riportati nelle tabelle allegate alla delibera, mentre il plafond di 57 milioni di euro destinato ai comuni tra i 1000 e i 5000 abitanti riuscirà ad azzerare tutti gli obiettivi di tali comuni. Alla Provincia di Roma sono stati assegnati spazi per quasi 17 milioni di euro, 7,7 milioni all’amministrazione provinciale di Latina, 6,1 a Frosinone, 4,3 a Viterbo e 3,1 milioni a Rieti. Tra i 93 comuni sopra i 5000 abitanti che ne avevano fatto richiesta, gli spazi finanziari maggiori sono stati assegnati alle seguenti amministrazioni: Guidonia Montecelio (3,8 mln); Latina (3,4 mln); Fiumicino (3,3 mln); Ladispoli (2,6 mln); Cerveteri (2,1 mln); Civitavecchia (1,9 mln); Sora (1,7 mln); Tarquinia (1,7 mln); Anguillara Sabazia (1,7 mln).
La commissione Bilancio ha inoltre riammesso nella procedura quattro comuni che erano rimasti fuori perché le loro richieste erano arrivate oltre i termini.