20 Aprile, 2024
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Lemon Brothers. Camminare per star bene, creare nuove reti di relazioni e opportunità lavorative

Si chiama così il gruppo nato un anno e mezzo fa, grazie all’iniziativa di Carlo Romanelli, psicologo del lavoro, e di un nucleo iniziale di manager e dirigenti d’azienda con in comune l’esperienza di un licenziamento. Proprio durante un corso per manager che avevano perso il lavoro, il contatto iniziale fra Romanelli e quei professionisti disoccupati e l’avvio di un percorso su ottimismo e capacità di resistere che sarebbe poi sfociato nell’idea dei “Lemon Brothers”. Lagina Facebook spiega che si tratta di un’associazione che intende sostenere le persone camminando insieme, “…affermando l’’idea che il movimento e il pensare in movimento siano una modalità potente e suggestiva per accompagnare, dare sostegno, e formulare idee, pensiero nuovo”.  Potente e divertente anche il nome dell’associazione, che fa il verso alle blasonate banche d’affari che furono epicentro della crisi cominciata nel 2008 e rimanda all’immagine di limoni spremuti – frutti belli e profumati ma che ancora tanto possono dare: “Il limone è il simbolo di chi è stato spremuto fino a dare tutto per poi essere gettato, di un’appartenenza che si trasforma, ma anche di chi proprio per questo ha molto «succo» ed è pieno di energia, ed ha voglia di dare un sapore diverso al lavoro”.

I Lemon Brothers, dalle passeggiate iniziali ristrette del gruppo dei fondatori, si sono poi trasformati in un gruppo ampio in cui ci si ritrova per fare movimento e per raccontarsi camminando. I Lemon sono semplicemente persone che hanno perso il lavoro o che, se il lavoro lo hanno ancora, lo vogliono diverso; persone che hanno deciso di camminare insieme preferendo muoversi piuttosto che piangersi addosso. L’obiettivo delle passeggiate dei Lemon Brothers è perciò quello della condivisione e della creazione di una rete di sostegno spontanea.

 Oggi i Lemon Brothers contano su un network molto numeroso: si può prender contatto su Facebook e si partecipa, se si vuole, alle passeggiate-raduni. Dall’inizio della loro esperienza, i Lemon sono già stati più volte in Toscana, nelle Marche e, più di recente, nel Lazio, sul lago di Bracciano.  “Alle passeggiate tradizionali in alcuni dei luoghi più belli d’Italia, si è poi pensato di affiancare degli attraversamenti simbolici di aziende innovative per concezione e organizzazione del lavoro, offrendo così ai nostri camminatori la possibilità di visitare dei centri d’eccellenza. Luoghi in cui certamente c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare”, ci dice Paolo Viglianisi, Lemon Brother del gruppo fondatori. Dalla scelta di passeggiare non solo all’aria aperta ma anche nei luoghi di lavoro, si deduce che il riposizionamento nel mondo produttivo delle persone – siano essi partecipanti abituali o di una sola volta ­– sta molto a cuore ai Lemon Brother, che da gruppo di sostegno spontaneo sta adesso diventando anche luogo in cui allacciare nuovi rapporti, anche lavorativi: è già successo, infatti, che nuove opportunità di business sia nate e si siano cementate durante le passeggiate. Forza Lemon.

A cura di Sabrina Livan – Sociologa ed Esperta di Risorse Umane (Psicologia del Lavoro)

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